Riserva di proprietà nella cessione di azienda

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Il contratto di cessione di azienda con riserva di proprietà è la migliore modalità per la cessione di complessi aziendali legati al settore commerciale. Caratteristiche della cessione d'azienda con patto di riservato dominio.

Nel contratto di cessione di azienda con riserva di proprietà il compratore acquista definitivamente l'azienda con il pagamento dell'ultima rata del prezzo, pur avendo immediatamente il godimento della cosa e assumendosene i rischi fin dal momento della consegna.
L'azienda, al pari di qualsiasi altro bene, può formare oggetto di cessione da parte dei soci o dell'imprenditore. Tale cessione può essere effettuata a titolo oneroso, a titolo gratuito, oppure attraverso un conferimento (c.d. "cessione indiretta").
La cessione di azienda costituisce una operazione sui beni, ossia:

Non cambia la struttura giuridica del soggetti che la pongono in essere, ma incide unicamente sul loro patrimonio;
Dà luogo a plusvalenze o minusvalenze sul soggetto dante causa.

Diversamente dalle operazioni sui soggetti (fusioni, scissioni e trasformazioni) le quali incidono sugli assetti societari e sono di regola neutrali fiscalmente. Le operazioni sui beni, di regola sono realizzative.
In questo contributo voglio andare ad analizzare le caratteristiche di una importante modalità di cessione di azienda, quella effettuata con un contratto di riserva di proprietà. Con questa modalità di vendita, infatti, viene garantito in misura massima il soggetto cedente, il quale non andrà a "passare di mano" la proprietà dell'azienda fino al pagamento dell'ultima rata di prezzo da parte del cessionario.
L'azienda e la sua cessione con effetti realizzativi
L'azienda è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa. Il complesso aziendale può comprendere immobili, elementi immateriali (rapporti giuridici in essere), compreso l'avviamento, i rapporti di lavoro, crediti e debiti.
Tutti i citati elementi devono essere collegati tra di loro in senso funzionale, ed avere una destinazione comune, ossia l'esercizio dell’impresa. L'imprenditore è, infatti, l'anello di congiunzione fondamentale affinché da un'azienda si possa esercitare attività di impresa. La presenza di una azienda all'interno di operazioni realizzative (tra cui il conferimento) determina importanti conseguenze sul piano fiscale. A titolo esemplificativo riportiamo le seguenti.
Tassazione di plusvalenza e deduzione di minusvalenze
Ai fini delle imposte dirette la cessione d'azienda è un'operazione realizzativa, posto che, ai sensi dell'art. 86 del TUIR, concorrono alla formazione del reddito anche le plusvalenze delle aziende realizzate unitariamente mediante cessione a titolo oneroso. In caso di cessione di azienda la tassazione della plusvalenza o la deduzione della minusvalenza avviene in misura piena. Mi riferisco alla differenza tra:

Il valore economico di cessione dell'azienda, e
Il valore contabile (costo non ammortizzato) di tutti i suoi beni.

Questa differenza se positiva determina una plusvalenza, al contrario una minusvalenza. Questa è la principale conseguenza fiscale legata alla cessione di azienda. Ovvero il realizzo parteci...

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Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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