La recente pubblicazione della Circolare INPS n. 65 del 15 maggio 2024 ha introdotto significativi aggiornamenti riguardanti gli assegni nucleo familiare. L’Inps ha pubblicato le tabelle aggiornate degli importi e livelli di reddito dell’Assegno per il nucleo familiare.
In base alla rivalutazione annuale prevista dalla legge, i livelli di reddito per l’Assegno per il nucleo familiare vengono aggiornati ogni 1° luglio. Questo aggiornamento è pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie, calcolata dall’ISTAT, tra l’anno di riferimento dei redditi e l’anno precedente.
Questi cambiamenti saranno validi per il periodo dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025, e riguarderanno i livelli di reddito e gli importi mensili dell’assegno. È essenziale comprendere queste novità per assicurarsi il pieno accesso ai benefici previsti.
Assegno per il Nucleo Familiare: l’evoluzione
Prima di analizzare il recente cambiamento introdotto dall’INPS, è utile fare un breve riepilogo dell’Assegno per il nucleo familiare (ANF).
L’aggiornamento degli importi e dei livelli di reddito dell’ANF è regolato dal decreto-legge del 13 marzo 1988, n. 69, convertito con modifiche nella legge del 13 maggio 1988, n. 153. Questo decreto stabilisce che i livelli di reddito familiare per l’ANF siano rivalutati ogni anno dal 1° luglio, basandosi sulla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolata dall’ISTAT.
Le norme sono state successivamente aggiornate dal decreto legislativo del 29 dicembre 2021, n. 230, che ha introdotto l’Assegno Unico e universale per i figli a carico, in vigore dal 1° marzo 2022. Con l’introduzione di questo nuovo assegno, l’ANF per i nuclei con figli e orfani è stato abrogato. Pertanto, i nuovi livelli di reddito familiare si applicano solo ai nuclei senza figli, che possono essere composti da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti.
L‘articolo 1 del decreto legislativo del 29 dicembre 2021, n. 230, specifica:
Ora non ci resta che scoprire le tabelle aggiornate degli importi e dei livelli di reddito pubblicate con la circolare n. 65 del 15 maggio 2024.
ANF: rivalutazione dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025
La rivalutazione di quest’anno si basa sulla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, esclusi i tabacchi. L’ISTAT ha calcolato che questa variazione tra il 2022 e il 2023 è pari al +5,4%. Questo aumento riflette l’inflazione e l’aumento del costo della vita, garantendo che gli importi degli Assegni per il nucleo familiare rimangano adeguati alle esigenze economiche delle famiglie.
Di conseguenza, i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli Assegni per il nucleo familiare sono stati aggiornati in base a questo incremento. Le nuove tabelle sono state elaborate per assicurare che le famiglie continuino a ricevere un sostegno finanziario proporzionato alla loro situazione economica, tenendo conto dell’aumento dei prezzi al consumo.
Questi nuovi livelli di reddito saranno in vigore dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025 e riguarderanno la corresponsione dell’Assegno per il nucleo familiare per le diverse tipologie di nuclei familiari.
Assegno per il nucleo familiare: a chi si applica
Le nuove disposizioni sull’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) si applicano ai nuclei familiari composti da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti. Sono esclusi i nuclei con figli e orfani, che sono coperti dall’Assegno Unico e Universale. Questo cambiamento è stato introdotto, come abbiamo già indicato, con il decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, che ha istituito l’Assegno Unico per i figli a carico.
Inoltre, le tipologie di nuclei familiari interessati sono dettagliate nelle tabelle dell’Allegato 1 della Circolare INPS n. 65 del 15 maggio 2024. In particolare, i nuclei inclusi sono:
- Tabella 19: nuclei familiari composti solo da maggiorenni inabili diversi dai figli;
- Tabella 20A: nuclei familiari con entrambi i coniugi e senza figli, in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile;
- Tabella 20B: nuclei monoparentali senza figli, in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile. Il richiedente deve essere celibe/nubile, separato/a, divorziato/a, vedovo/a, abbandonato/a, straniero/a con coniuge residente in un Paese estero non convenzionato;
- Tabella 21A: nuclei familiari senza figli, in cui non siano presenti componenti inabili. Riguarda solo i coniugi o entrambi i coniugi e almeno un fratello, sorella o nipote;
- Tabella 21B: nuclei monoparentali senza figli, con almeno un fratello, sorella o nipote, in cui non siano presenti componenti inabili. Anche in questo caso il richiedente deve essere celibe/nubile, separato/a, divorziato/a, vedovo/a, abbandonato/a, straniero/a con coniuge residente in un Paese estero non convenzionato;
- Tabella 21C: nuclei familiari senza figli, in cui sia presente almeno un coniuge inabile e nessun altro componente inabile. Si rivolge solo ai coniugi o entrambi i coniugi e almeno un fratello, sorella o nipote.
- Tabella 21D: nuclei monoparentali senza figli, con almeno un fratello, sorella o nipote, in cui solo il richiedente sia inabile.
Assegni nucleo familiare: tabelle 2024-2025
L’Allegato 1 della Circolare INPS n. 65 del 15 maggio 2024 presenta le tabelle aggiornate che contengono i nuovi livelli di reddito e gli importi mensili relativi all’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF). Queste tabelle delineano con precisione gli importi da assegnare ai diversi tipi di nuclei familiari, dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025. Questi livelli di reddito serviranno anche per determinare gli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali dell’assegno.
La consultazione delle tabelle è intuitiva e offre una panoramica chiara degli importi dell’assegno per il nucleo familiare. Questi importi sono strettamente correlati al reddito familiare annuo e al numero di membri del nucleo familiare. Per comprendere appieno i dati, è importante notare che il reddito familiare annuo è diviso in diverse fasce. in sintesi, per ogni fascia, sono specificati gli importi dell’assegno per il nucleo familiare corrispondenti a vari numeri di componenti del nucleo familiare.
Conclusioni
La pubblicazione della Circolare INPS n. 65 del 15 maggio 2024 rappresenta un significativo progresso verso una maggiore trasparenza e accessibilità degli assegni per il nucleo familiare. Le nuove norme si applicano esclusivamente ai nuclei familiari composti da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti, senza figli e orfani, al fine di evitare sovrapposizioni con l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico. Le categorie specifiche di nuclei familiari interessati sono dettagliate nelle tabelle 19, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C e 21D.
L’applicazione delle nuove tabelle, rivalutate sulla base dell’indice ISTAT 2023, sarà in vigore dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025. È cruciale che le famiglie coinvolte comprendano appieno le implicazioni di questi aggiornamenti e si informino sui nuovi livelli di reddito e sugli importi mensili validi per il periodo di tempo preso in esame. Solo così potranno garantire un pieno accesso ai benefici previsti e il necessario sostegno economico.