Il programma Resto al sud รจ uno strumento per il finanziamento delle imprese del meridione e non solo, grazie soprattutto ai recenti interventi del legislatore. Introdotto dallโ€™art.1 del decreto legge 91/2017, convertito nella legge 123/2017, persegue lo scopo di fornire delle sovvenzioni, indirizzate in un’area localizzata del Paese. L’intento, infatti, รจ quello di ridurre il divario tra nord e sud dell’Italia, soprattutto nell’ambito del commercio e dell’attivitร  imprenditoria.

L’incentivo รจ, infatti, volto a sostenere lโ€™avvio di nuove imprese da parte di giovani imprenditori nelle regioni del Mezzogiorno. Quindi potranno fare richiesta i residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Un ulteriore, e altrettanto rilevante scopo, รจ quello di consentire la riduzione delle disoccupazione in queste aree. Di recente, il legislatore รจ intervenuto in piรน occasioni.

Giร  con la legge di bilancio 2021, ha infatti esteso il limite di etร  da 45 a 55 anni per accedere al contributo.

Inoltre, anche a livello territoriali vi sono state significative estensioni a cittadini del centro e nord Italia.

Vediamo, dunque, qual รจ la disciplina che regola il programma denominato Resto al sud.

Resto al sud: di cosa si tratta?

Il programma di incentivi alle imprese, denominato Resto al sud, รจ stato confermato anche per l’intero 2021. Tuttavia, considerati i benefici che il programma arreca all’economia del meridione, con ogni probabilitร  sarร  confermato anche per il prossimo anno e quelli a venire.

Solo con la legge di Bilancio 2022 avremo, perรฒ, la conferma dell’introduzione del programma in questione.

Giร  per il 2021, invero, erano state introdotte significative novitร , in specie per quel che attiene ai limiti di etร  per l’accesso, innalzati da 45 a 55 anni.

Tra le altre previsione, era stato aumentato anche il quantitativo di risorse stanziate. Forse non saprete, infatti, che si accede all’incentivo fino ad esaurimento delle somme a disposizione.

Laddove fossi interessato ad approfondire il tema, ti ricordiamo che Invitalia pubblica periodicamente un manuale. Tuttavia, nel presente contributo cercheremo di offrirti un quadro sintetico ed esaustivo del programma di finanziamento alle imprese del sud Italia.

Le origini

Resto al Sud รจ un programma per incentivare l’economia del meridione, introdotto dallโ€™art.1 del decreto legge 91/2017, convertito nella legge 123/2017,
Lo scopo, come piรน volte giร  enunciato, รจ prevedere delle sovvenzioni, indirizzate in un’area localizzata del Paese. L’intento, infatti, รจ quello di ridurre il divario tra nord e sud dell’Italia, soprattutto nell’ambito del commercio e dell’attivitร  imprenditoria.

L’incentivo รจ, infatti, volto a sostenere lโ€™avvio di nuove imprese da parte di giovani imprenditori nelle regioni del Mezzogiorno. Quindi potranno fare richiesta i residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Dal 2019, il programma รจ stato esteso anche alle regioni del Centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (Lazio, Marche, Umbria) attraverso il finanziamento, in parte a fondo perduto, di nuovi progetti imprenditoriali.

Si tratta di un incentivo a ยซsportelloยป, non esistono infatti bandi o scadenze, le domande vengono esaminate senza graduatorie in base allโ€™ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Chi puรฒ beneficiarne

La richiesta di accesso al programma Resto al sud รจ dunque rivolta a tutti i residenti delle regioni citate. Tuttavia, per poter beneficiare del presente incentivo รจ necessario essere in possesso di alcuni requisiti.

Come affermato nei precedenti paragrafi, ad esempio, รจ previsto un limite di etร , di recente innalzato a 55 anni. Ma i requisiti non si esauriscono qui. Infatti, per richiedere il finanziamento รจ necessario:

  • non devono avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento,
  • non devono essere titolari di attivitร  imprenditoriali in esercizio alla data 21 giugno 2017,
  • nellโ€™ultimo triennio non devono aver ricevuto altre agevolazioni nazionali per lโ€™autoimprenditorialitร ,
  • se liberi professionisti, non devono risultare titolari di Partita Iva, nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di unโ€™attivitร  analoga a quella per cui richiedono i contributi economici,
  • hanno costituito o intendono costituire imprese individuali o in forma societaria con sede legale o operativa in una delle aree destinatarie della misura Resto al Sud o siano titolari di societร  giร  costituite dopo la data del 21 giugno 2017.

Il programma, infatti, รจ rivolto principalmente ai non occupati, proprio con l’intento di andare a ridurre anche il tasso di disoccupazione, piรน elevato in queste aree territoriali.

Le attivitร  finanziabili con Resto al sud

Il finanziamento erogato con Resto al sud รจ finalizzato alla realizzazione di determinate attivitร  imprenditoriali. Infatti, il legislatore ha selezionato le attivitร  che possono essere incentivate, individuando una serie di categoria:

  • per la produzione di beni nei settori dellโ€™industria, dellโ€™artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, della pesca e dellโ€™acquacoltura,
  • per la fornitura di servizi alle imprese e alle persone,
  • nel settore turistico,
  • attivitร  libero professionali (sia in forma individuale che societaria).

L’incentivo รจ escluso per le attivitร  del settore agricolo, mentre rispetto a quelle commerciali potrebbero esserci delle novitร  in arrivo.

Le novitร  introdotte

L’articolo 13 della conversione in legge del DL n. 121 del 10 settembre 2021 ha introdotto interessanti novitร  per quel che attiene ai soggetti che possono fare richiesta e le attivitร  che possono essere finanziate.

A causa dell’emergenza sanitaria, รจ divenuta sempre piรน avvertita l’esigenza di introdurre degli strumenti strutturali, stabilmente volti a finanziare le imprese. Proprio per tale ragione si รจ ipotizzato di estendere il programma Resto al sud, oltre che alle attivitร  commerciali, anche ai residenti di alcune aree del Nord, purchรฉ appartenenti alle isole,

In specie, il decreto si rivolge ai residenti isole del Centro Nord:

  • isole minori marine:Campo nellโ€™Elba; Capoliveri; Capraia; Giglio Marciana; Marciana Marina; Ponza; Porto Azzurro; Portoferraio; Portovenere; Rio e Ventotene.
  • isole lagunari e lacustri; Isole della laguna veneta: Lido, Murano, Pellestrina, Burano, Santโ€™Erasmo, Mazzorbo, Vignole, Torcello, San Giorgio, San Michele, San Clemente, San Francesco del Deserto, Marzobetto, San Lazzaro degli Armeni; Isole della laguna di Grado: Isola di Grado, Isola di Santa Maria di Barbana, Isola di Morgo;Isole del lago dโ€™Iseo: Monte Isola; Isole del lago di Garda; Comacina (lago di Como); Isola dโ€™Orta โ€“ San Giulio; Isole del lago Trasimeno: Isola Maggiore e Isola Polvese; Isole Borromee: Isola Superiore, Isola Bella, Isola Madre, Isola San Giovanni.

Come fare domanda?

Per accedere ai fondi di Resto al sud รจ necessario seguire uno specifico processo selettivo.

Invitalia procede ad una valutazione dei requisiti in 60 giorni, in particolare:

  • verifica del possesso dei requisiti;
  • esamina le competenze dei soci e della fattibilitร  economico-finanziaria del progetto.

Ciascun membro del team imprenditoriale deve sostenere un colloquio con gli esperti di Invitalia. Se uno solo dei componenti non si presenta al colloquio la domanda sarร  automaticamente respinta.

I richiedenti dovranno accedere compilando un form online. In primo luogo dovrร  essere allegato il progetto imprenditoriale, poi dovranno procedere alla compilazione dei seguenti documenti:

  • dichiarazione soci non in possesso dei requisiti;
  • dichiarazione riepilogativa per la societร  costituita;
  • dichiarazione del possesso dei requisiti dei soggetti richiedenti;
  • conformitร  agli originali della documentazione prodotta;
  • il CV che deve essere compilato dal titolare dellโ€™impresa/ societร  e dal socio;
  • dichiarazione riepilogativa per lโ€™impresa individuale;

Mentre per le imprese individuali i documenti sono:

  • dichiarazione soci non in possesso dei requisiti;
  • dichiarazione del possesso dei requisiti dei Soggetti Richiedenti;
  • dichiarazione di conformitร  agli originali della documentazione prodotta;
  • il CV del titolare dellโ€™impresa e del futuro socio.

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