Per l’anno a venire torneranno alcuni bonus fiscali già presenti nell’anno in corso, e ne arriveranno di nuovi. Si tratta di agevolazioni fiscali e bonus in parte già visti, in parte riconfermati o estesi, in parte nuovi, in base alla Legge di Bilancio 2022.

Tra i bonus fiscali più interessanti per l’anno nuovo troviamo quelli per la casa, ovvero quelli per cui i cittadini che effettuano determinati lavori di ristrutturazione immobiliare possono ricevere delle agevolazioni. Questo ad esempio è il caso del Super Bonus 110%, che quest’anno ha avuto enorme successo presso gli italiani.

Oltre ai bonus per la casa, per il 2022 sono previste anche nuove agevolazioni per le famiglie, in parte per contrastare la crisi economica e gli aumenti di prezzo di molti beni e materie prime di questo periodo, in parte a causa delle recenti riforme previste per l’intero sistema fiscale.

Vediamo nell’articolo quali sono i bonus fiscali per il 2022, a chi sono rivolti e come funzionano. Vediamo anche quali bonus fiscali non saranno più presenti, e verranno definitivamente aboliti a partire dal nuovo anno.


Bonus per gli immobili: il Super Bonus 110%

Molti si chiedono cosa accadrà nel 2022 agli attuali bonus disponibili per i lavori svolti sugli immobili, come ad esempio la ristrutturazione con miglioramento energetico, le modifiche alle strutture in prevenzione al rischio sismico, l’installazione di nuovi infissi e così via.

Nel corso del 2021 si sono susseguiti numerosi bonus interessanti a livello fiscale per chi possiede una o più abitazioni, bonus destinati al rifacimento di una parte o dell’intero complesso immobiliare. Grande successo per il Super Bonus 110%, che ha garantito un’agevolazione fiscale totale per tutti i cittadini che provvedevano a svolgere almeno uno dei lavori previsti dalla norma, definiti come trainanti.

Tra i diversi bonus ricordiamo che il Super Bonus 110% è quello con agevolazione maggiore, e di particolare importanza saranno le prossime decisioni prese in merito ad eventuali proroghe rispetto alla scadenza prevista per il 31 dicembre 2021. In particolare questo bonus è interessante per la possibilità di applicazione delle agevolazioni fiscali anche presso strutture turistiche e ricettive.

Nella prossima Legge di Bilancio 2022 ci sarà la conferma definitiva che riguarda l’estensione del bonus con massima agevolazione anche per l’anno prossimo, ed eventualmente per quelli successivi. Al momento la proroga è prevista per casi specifici, con i lavori già iniziati nel 2021, per esempio presso gli Istituti Autonomi Case Popolari.

Bonus per gli immobili: i bonus casa

Per quanto riguarda invece l’universo frastagliato di bonus destinati alla casa, ancora si attendono conferme definitive su eventuali proroghe al 2022, anche se al contrario di quanto è ipotizzato per il Super Bonus 110%, queste agevolazioni potrebbero presto scomparire.

Si tratta di sostegni fiscali fissati al 50%, al 65% e così via, ma che non raggiungono mai la quota di 110%, che è riservata ai lavori svolti secondo le regole del Super Bonus 110%. Tra gli altri bonus presenti per lo svolgimento di lavori sugli immobili ricordiamo ad esempio il Bonus Verde, dedicato ai lavori effettuati su spazi verdi o presso balconi e aree esterne.

O ancora il tanto richiesto Bonus Facciate, che ha introdotto un’agevolazione specifica per chi ha deciso di effettuare dei lavori sulle facciate esterne degli immobili. Ci sono molteplici altri bonus nella casistica di quelli che stanno per scadere, alla fine di dicembre 2021. Per molti di questi non si prospetta un rinnovo o una proroga, mentre per il Super Bonus è molto probabile che questa ci sarà.

Va ricordato che in questi mesi i bonus fiscali per i lavori sugli immobili hanno anche garantito una buona ripresa del settore edile, trainato dalla moltitudine di richieste da parte dei cittadini di svolgere lavori accedendo al credito d’imposta proposto dalle agevolazioni.

Bonus per la famiglia: quali torneranno?

Tra i diversi bonus messi a punto quest’anno per la famiglia, alcuni con molta probabilità torneranno anche nell’anno nuovo. Si tratta prima di tutto del congedo di maternità e del congedo di paternità, che permettono ai neo genitori di accedere ad un periodo di sospensione dal lavoro in concomitanza con la nascita di un figlio.

Tra i bonus interessanti per le famiglie, verrà allargato quello che al momento è definito come assegno temporaneo. Si tratta di una misura che per sei mesi nel 2021 è stata introdotta per le famiglie in cui i genitori sono lavoratori autonomi o si trovano in una situazione di disoccupazione.

Per questi soggetti già da diversi mesi è possibile richiedere l’assegno temporaneo, che garantisce un’erogazione mensile a favore delle spese per i figli. Si tratta di una misura che racchiude diversi tipi di bonus, che dal 2022 scompariranno.

La nuova Legge di Bilancio 2022 confermerà l’arrivo dell’assegno unico per tutte le famiglie con figli fino ai 21 anni, un’erogazione mensile a favore dei genitori con figli a carico che ingloba di fatto tutta una serie di misure presenti per il sostegno economico dei figli.

In concomitanza con l’arrivo di questa misura estesa anche ai lavoratori dipendenti, tuttavia scompariranno tutte le agevolazioni fiscali che fino ad ora sono state disponibili per i genitori con figli a carico. Questo vuol dire che oltre alle normali agevolazioni fiscali, verranno cancellati anche alcuni sostegni come il bonus mamma e il bonus asilo nido, per convergere tutti nell’unica misura prevista dal 2022.

Cashback di stato: torna nel 2022

Nel 2022 poi si prospetta un ritorno anche di una nuova iniziativa proposta dallo stato già nei primi sei mesi del 2021, ovvero il cashback di stato. Si tratta di una iniziativa che ha coinvolto i cittadini italiani per sei mesi, ma che è stata poi sospesa a causa di alcune dinamiche e risvolti problematici.

Il cashback di stato tuttavia non è stato eliminato definitivamente, perché tornerà secondo le attuali ipotesi nel 2022, e sarà modificato nelle sue caratteristiche. Lo stato infatti al momento sta prevedendo nuove misure di controllo per evitare che i “furbetti del cashback” possano nuovamente agire senza rispettare le regole.

Inoltre la misura troverà nuovi fondi per essere applicata, e nuovamente garantirà un rimborso del 10% ai cittadini che compiono almeno 50 transazioni nel semestre in partenza. Il 2022 probabilmente decreterà il seguito o l’eliminazione totale di questa misura anche successivamente, in base a come sarà l’andamento del cashback nei primi sei mesi del 2022.

Tuttavia oltre ai bonus per la casa, per la famiglia, e al cashback di stato, arriveranno presto altre importanti novità in ambito fiscale, come la modifica all’Irpef e all’Iva, e con molta probabilità verrà esteso l’obbligo di fatturare in modo elettronico per tutti i proprietari di attività o autonomi, anche in regime forfettario. Non resta che attendere le prossime evoluzioni delle misure.

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