Il settore culturale e le attività ad esso annesse negli ultimi anni hanno trovato non poche difficoltà, a causa dell’arrivo dell’emergenza sanitaria, e molte di queste attività sono rimaste chiuse per diversi mesi. Tra le attività che hanno trascorso un lungo periodo di chiusura, troviamo: i cinema, i teatri, i musei, i centri adibiti ad ospitare eventi di piccole e grandi dimensioni.

Per dare un sostegno a queste realtà, oltre ai bonus a fondo perduto e ai contributi erogati specificatamente a partire dal 2020, nell’ultimo periodo sono arrivati altri aiuti al settore. Dal bonus cinema, che prevede un’agevolazione particolare per il rinnovo degli spazi e per le ristrutturazioni, al bonus cultura, che garantisce a tutti i giovani che hanno appena compiuto 18 anni di accedere gratuitamente o con prezzo agevolato ad alcuni servizi.

In entrambi i casi si tratta di bonus che sostengono la cultura, e da un lato incentivano i giovani ad avvicinarsi ad essa, e dall’altro offrono nuovi sostegni alle attività che per molto tempo sono rimaste ferme a causa della crisi. Inoltre arrivano nuovi fondi per la cultura, secondo le ultime disposizioni. Vediamo nell’articolo le ultime novità in merito a questi due sostegni, e quali sono le prospettive per il prossimo anno.


Bonus cinema: cos’è e come funziona

Il bonus cinema è un sostegno che garantisce alle attività cinematografiche, ai teatri e alle attività che si occupano di eventi di accedere ad un credito di imposta quasi totale per le spese sostenute durante il 2020. Si tratta di un bonus che va erogato in base all’effettivo fatturato annuo percepito da queste attività.

Allo stesso modo di altri contributi e sostegni erogati alle attività in difficoltà, come quelle del turismo, anche per il settore dello spettacolo, in particolare per i cinema e i teatri, è arrivato un sostegno per le attività che hanno avuto una perdita di fatturato almeno del 20% rispetto all’anno precedente all’arrivo della pandemia, il 2019.

Le domande per l’accesso vanno richieste tramite portale all’Agenzia delle Entrate entro il 15 novembre 2021, e successivamente secondo il regolamento la stessa Agenzia comunicherà l’esito delle domande, con accettazione o meno delle richieste di accesso.

Esiste un limite massimo di spesa per questo particolare bonus, di 10 milioni di euro. In questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha comunicato gli esiti dei controlli, che sono stati effettuati sui richiedenti questo particolare bonus.

Bonus cinema: esito controlli e potenziamento fondi

Ad occuparsi della situazione dei cinema e delle attività culturali, interviene la direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, che ha recentemente reso noti gli esiti dei controlli sulle richieste pervenute per il bonus cinema.

Si tratta di decreti specifici sugli esiti per le richieste sul credito di imposta per le attività di produzione cinematografica, produzione tv o web, produzione di opere di ricerca e formazione. Inoltre vengono anche comunicate le informazioni relative alla Tax Credit per le sale cinematografiche.

Va ricordato anche che per questo particolare settore, come comunica il sito ufficiale dedicato, è stato potenziato recentemente il fondo previsto per l’industria cinematografica e audiovisiva:

“Potenziamento industria cinematografica e audiovisiva +110 milioni di euro. Il fondo previsto dalla Legge Franceschini del 2016 per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo viene incrementato di ulteriori 110 milioni di euro. L’importo minimo annuale del fondo, nel 2016 di 400 milioni di euro, ora partirà da 750 milioni di euro.”

Si tratta di aumenti al fondo che garantiscono una Tax Credit Cinema al 40%, che porta a moltissime produzioni internazionali a vedere in positivo il tessuto economico italiano per questo settore.

Bonus cultura: cos’è e come funziona

Oltre ad un potenziamento dei fondi per la cultura, sono nate iniziative specifiche per per incentivare i giovani ad avvicinarsi al mondo della cultura. A questo proposito è stato istituito un particolare bonus già da qualche anno a favore di chi compie 18 anni: si tratta del bonus cultura. Questo sostegno prevede che ogni anno chi compie 18 anni ha diritto di accesso a un fondo di 500 euro per l’acquisto di prodotti culturali.

Si tratta di incentivare i giovani ad acquistare libri, visitare musei, comprare beni di tipo culturale di diversa natura, usufruendo di sconti riservati tramite il bonus da 500 euro. Il bonus cultura si può chiedere al compimento del diciottesimo anno di età, ed è destinato a diversi acquisti:

  • Libri;
  • Abbonamenti a giornali, anche online;
  • Biglietti di ingresso al cinema;
  • Biglietti di ingresso per spettacoli teatrali;
  • Biglietti per i concerti;
  • Acquisto di musica e film;
  • Pagamento di corsi di teatro, musica;
  • Pagamento di corsi di lingua.

Il bonus cultura è stato introdotto dal governo nel 2016, e continua tutt’ora ad essere presente, e ad incentivare i giovani nella fruizione di prodotti culturali. Si tratta di un bonus utilizzabile prettamente presso i negozi o i centri abilitati a ricevere questo tipo di pagamento.

L’iniziativa è gestita da 18app, consultabile al sito ufficiale, in cui è possibile visionare anche l’elenco completo dei negozi e dei centri dedicati alla cultura aderenti all’iniziativa.

Bonus cultura: prospettive per il 2022

Secondo la Legge di Bilancio 2022, il bonus cultura tornerà, ma con alcune modifiche. Si prospetta un ritorno strutturale della misura, per cui sono stanziati 230 milioni di euro all’anno per garantire l’accesso al bonus ai giovani che compiono 18 anni.

La misura viene quindi resa permanente, e si ripeterà nei prossimi anni a venire per tutti i cittadini che compiono 18 anni. A proposito dell’iniziativa, inizialmente era stato proposto di inserire una particolare limitazione all’accesso, ovvero individuando i beneficiari in base all’ISEE complessivo del nucleo famigliare.

Era stato ipotizzato quindi un limite massimo ISEE di 25.000 euro per poter accedere a questo particolare bonus, tuttavia successivamente questa limitazione è stata eliminata, consentendo a tutti i giovani di poter usufruire del bonus cultura da 500 euro.

L’unico cambiamento quindi del bonus cultura per il 2022 riguarda la sua applicazione in modo permanente, senza limitazioni ISEE, per tutti i cittadini che compiono 18 anni di età. Il bonus si può utilizzare poco per volta, attraverso buoni specifici e l’utilizzo della piattaforma 18app, con cui prendere visione delle attività aderenti all’iniziativa e ricavarne i buoni. In ogni caso le decisioni definitive, con eventuali modifiche, verranno comunicate entro il 30 novembre 2021.

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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

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