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Tobin tax: nuovo modello FTT dal 25 gennaio

Imposta sulle transazioni finanziarie: aggiornato il modello FTT per la Tobin Tax utilizzabile a partire dal 25 gennaio 2024.

Tobin tax: dal 25 gennaio 2024 sarà necessaria la versione aggiornata del Modello sull’imposta delle transazioni finanziarie (FTT) così come comunicato di recente dall’Agenzia delle Entrate.

Con provvedimento del 22 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’aggiornamento del modello FTT per la dichiarazione dell’Imposta sulle Transazioni Finanziarie (Financial Transaction Tax, detta anche “Tobin tax” dal nome James Tobin, un economista statunitense, negli anni ’70), al fine di permettere ai soggetti interessati di indicare nel modello FTT l’importo del credito risultante relativo alla dichiarazione dell’anno precedente, utilizzato per compensare tributi e contributi mediante il modello di pagamento F24. E’ stato quindi previsto, nel rigo TT49, il nuovo campo 1A per l’indicazione del predetto credito. Con il provvedimento pubblicato sono state inoltre aggiornate le relative istruzioni e specifiche tecniche per la trasmissione dei dati. 

La nuova versione del modello dovrà essere utilizzata, al posto della precedente, a partire dal 25 gennaio 2024, e potrà essere trasmessa per via telematica utilizzando la versione aggiornata del software denominato “Modello FTT”, che sarà disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle entrate dal prossimo 25 gennaio.

Vediamo di seguito i dettagli.

Tobin tax: i dettagli del nuovo modello FTT

Entrando nel dettaglio il provvedimento in oggetto modifica il precedente del 15 dicembre 2017, concernente l’approvazione del modello FTT per la dichiarazione dell’Imposta sulle Transazioni Finanziarie (Financial Transaction Tax), delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati.

Si introduce il nuovo rigo TT49 che al campo 1A contiene il credito risultante dalla precedente dichiarazione utilizzato per la compensazione.

Il modello, come abbiamo detto, nella versione aggiornata che fa parte integrante del presente provvedimento, sostituisce il precedente modello a partire da oggi, 25 gennaio 2024.

Cos’è l’imposta sulle transizioni finanziarie o Tobin tax?

L’articolo 1, commi da 491 a 500, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 Legge di stabilità 2013, ha introdotto l’imposta sulle transazioni finanziarie che si applica:

  • Ai trasferimenti di proprietà di azioni e altri strumenti finanziari partecipativi (comma 491), 
  • Alle operazioni su strumenti finanziari derivati e altri valori mobiliari (comma 492) 
  • E alle negoziazioni ad alta frequenza come definite nel comma 495. 

L’imposta è trattenuta da intermediari finanziari residenti, ma in ogni caso grava sull’acquirente dell’operazione. L’imposta è dovuta dagli acquirenti nell’ipotesi di azioni in ragione dello 0,20% sul controvalore di acquisto, al netto di eventuali vendite eseguite, sullo stesso titolo, dalla stessa persona e nella medesima giornata; l’imposta è ridotta allo 0,10% se l’operazione è conclusa in un mercato regolamentato.

Con i provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 dicembre 2013, del 4 gennaio 2017 e del 15 dicembre 2017 è stato approvato il modello FTT per la dichiarazione dell’Imposta sulle Transazioni Finanziarie (Financial Transaction Tax), con le relative istruzioni, le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati in esso contenuti e sono state definite le modalità di presentazione.

A seguito delle modifiche dell’articolo 28, comma 3-bis, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, che ha introdotto la lettera d-bis) nell’articolo 17, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, assoggettando l’imposta sulle transazioni finanziarie alle disposizioni in materia di versamento unitario e compensazione previste dal richiamato articolo 17, si rende necessario dare attuazione alla norma, consentendo ai soggetti interessati di indicare nel modello FTT l’importo del credito risultante dalla dichiarazione relativa all’anno precedente utilizzato per compensare tributi e contributi mediante il modello di pagamento F24, attuando:

  • Un aggiornamento del modello attualmente utilizzato;
  • Prevedendo nel rigo TT49 il nuovo campo 1A per l’indicazione del predetto credito. 

Con il provvedimento in oggetto sono, pertanto, disposte le modifiche al modello FTT del 15 dicembre 2017, nonché alle relative istruzioni e specifiche tecniche da usare a partire dal 25 gennaio 2024.

Come effettuare l’adempimento

Se l’imposta liquidata supera il valore di 50 euro deve essere presentata la dichiarazione.

L’adempimento deve essere effettuato in modalità telematica con cadenza annuale. La scadenza è fissata al 31 marzo di ciascun anno. La dichiarazione può essere effettuata:

  • Direttamente, da parte dai soggetti abilitati dall’Agenzia delle Entrate;
  • Tramite i seguenti intermediari alla trasmissione:
    • Una società del gruppo, se il soggetto tenuto a presentare la dichiarazione appartiene a un gruppo societario;
    • Uno dei soggetti incaricati indicati dall’art. 3, comma 3, del DPR n. 322/1998, ovvero professionisti, associazioni di categoria, CAF e altri soggetti.

A partire dal 25 gennaio 2024 dovrà essere utilizzata la versione aggiornata del modello.

Conclusioni

Arriva una novità in tema di Tobin tax, meglio nota come imposta sulle transazioni finanziarie. L’Agenzia delle Entrate ha infatti predisposto il nuovo modello FTT a partire dal 25 gennaio, unitamente alle istruzioni e alle specifiche tecniche per la trasmissione dei dati. A partire da oggi quindi il nuovo modello sostituisce il precedente.

Responsabili del versamento della Tobin tax continuano ad essere le banche, le società fiduciarie e le imprese di investimento che intervengono nell’esecuzione delle operazioni, ovvero i notai.

Sabrina Maestri
Sabrina Maestri
Classe 1986, vogherese, aspirante consulente del lavoro. Appassionata di giornalismo, scrivo da anni per portali di informazione e testate giornalistiche online occupandomi di temi legati al mondo del lavoro, al fisco e bonus fiscali.

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