Nel 2022 sono stati introdotti diversi sostegni e bonus per cittadini e famiglie. Si tratta di aiuti economici, sostegni una tantum, come il bonus da 200 euro, ma anche di altre misure più specifiche. I mesi estivi continuano ad essere segnati da una profonda inflazione, che di conseguenza porta ad un aumento dei prezzi generalizzato sul costo dell’energia elettrica, della benzina, ma anche di prodotti e servizi.

Questa estate sono previste diverse agevolazioni e sostegni proprio contro l’inflazione, a partire dal bonus una tantum di 200 euro, corrisposto a lavoratori, disoccupati e pensionati in Italia. Oltre a questi sostegni, mirati a risolvere l’attuale situazione economica del paese, rimangono attivi per l’estate alcuni bonus vantaggiosi per l’edilizia, come quelli per la sostituzione dei condizionatori.

Infine, è anche possibile per molte famiglie italiane chiedere l’accesso al bonus centri estivi per i figli, secondo determinate condizioni e requisiti. Vediamo in questo articolo quali sono i bonus e le agevolazioni previste per i mesi estivi del 2022.

Arriva il bonus da 200 euro

Uno dei primi sostegni da sottolineare per questo periodo è il bonus di 200 euro, che lo stato eroga proprio per far fronte agli aumenti dei prezzi riscontrati a causa dell’inflazione. Questi aumenti non tenderanno a calare nell’estate, anzi si prospetta una continuazione fino al prossimo anno.

Al centro dei rincari ancora una volta ci sono le bollette, specialmente quelle dell’energia elettrica per le utenze domestiche, ma anche i carburanti e prodotti acquistati dalle famiglie, come gli alimentari. Per far fronte agli aumenti, lo stato garantisce questo sostegno a diversi soggetti:

  • Lavoratori dipendenti;
  • Lavoratori autonomi;
  • Pensionati;
  • Percettori del reddito di cittadinanza;
  • Percettori di ex indennità Covid-19;
  • Lavoratori stagionali;
  • Percettori di Naspi;
  • Lavoratori con contratti di collaborazione continuativa.

Bisogna sottolineare che non tutti questi soggetti riceveranno il sostegno economico aggiuntivo questa estate, per cui molti dovranno aspettare fino a ottobre 2022. A ricevere il bonus di 200 euro già in corrispondenza del mese di luglio 2022 sono principalmente i lavoratori dipendenti (purché rispettino i requisiti, e non abbiano un guadagno annuo superiore a 35.000 euro), i pensionati, i percettori di Naspi o di reddito di cittadinanza.

I lavoratori dipendenti del settore privato o nel pubblico ricevono il sostegno direttamente in busta paga, e i primi devono provvedere ad inviare un’autocertificazione apposita al datore di lavoro. I pensionati invece riceveranno i 200 euro aggiuntivi con la pensione di luglio, mentre i percettori di Naspi o reddito di cittadinanza vedranno arrivare il sostegno insieme alle erogazioni estive delle misure.

Per maggiori informazioni sul bonus 200 euro:

Bonus bollette

Un altro sostegno che continua ad essere presente anche nei mesi estivi è il bonus bollette, introdotto per sostenere le famiglie italiane che si trovano più svantaggiate economicamente nel pagamento delle utenze domestiche. Anche questo sostegno è stato introdotto a causa dei recenti avvenimenti legati all’inflazione, per cui l’accesso è anche stato esteso a tutte le famiglie con ISEE inferiore a 12.000 euro.

Il bonus in questo caso prevede uno sconto automatico applicato sulla bolletta dell’energia elettrica o del gas, e il suo valore viene aggiornato costantemente dall’ARERA. Il sostegno quindi può prevedere per gli interessati un risparmio mensile che può arrivare anche a qualche centinaia di euro, in base alla situazione economica specifica. Per una famiglia numerosa con più di 4 componenti, per esempio, si può attestare intorno ai 177 euro.

Oltre alla presentazione dell’ISEE, non è necessario presentare alcuna richiesta per accedere al sostegno in questo caso. Si tratta di un aiuto economico che, secondo le ultime decisioni, può anche essere richiesto in modo retroattivo, ovvero sui mesi passati. Se viene rispettato il limite massimo ISEE è quindi possibile vedersi accreditare anche le somme spettanti per il sostegno a partire da gennaio 2022.

Questo sostegno non è l’unico bonus che si riferisce alle bollette ad uso domestico, perché il Decreto Bollette e il Decreto Aiuti hanno introdotto e esteso anche all’estate 2022 alcune ulteriori misure, come:

  • Azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas per le utenze domestiche;
  • Iva abbassata al 5% per gas e metano per tutto il 2022;
  • Possibilità di richiedere un piano di rateizzazione per il pagamento delle bollette;
  • Agevolazioni e contributi anche per il consumo di energia per le imprese.

Sostegni per il pagamento dei centri estivi

Per le famiglie italiane l’estate può significare la necessità di acquistare un pacchetto di servizi garantiti per i centri estivi dei figli. Anche su questo punto i mesi estivi possono essere all’insegna del risparmio, sulla base di determinati sostegni economici. Nello specifico i dipendenti e i pensionati della Pubblica Amministrazione con Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione dipendenti pubblici, possono richiedere un bonus per l’iscrizione ai centri estivi per i figli, con età che va dai 3 ai 14 anni.

Questo sostegno tuttavia al momento non si può più richiedere, perché l’accesso alle domande era consentito solamente entro l’inizio di luglio. Si tratta di un sostegno che prevede fino a 100 euro a settimana di rimborso spese sul costo della frequenza dei centri estivi per i figli.

Questo sostegno erogato dall’INPS tuttavia non viene destinato a tutti, ma funziona sulla base di una graduatoria, i cui risultati saranno comunicati entro il 20 luglio 2022. Il rimborso potrà arrivare anche successivamente, entro la fine dell’anno.

Il rimborso va a coprire tutte le spese per il vitto e l’alloggio dei figli presso un centro estivo, comprendendo la spesa per le attività ludiche e ricreative, e la copertura assicurativa.

Agevolazioni fiscali per i condizionatori

Un altro importante sostegno per i mesi estivi è quello dedicato alle agevolazioni per l’acquisto di condizionatori. La sostituzione o l’acquisto di un nuovo condizionatore rientra tra i lavori previsti da uno dei bonus per l’edilizia disponibile per il 2022, ovvero l’ecobonus. Per questi acquisti quindi è possibile ricevere un’agevolazione del 50% o del 65%, in base alla tipologia di intervento edilizio che accompagna la sostituzione del condizionatore. In alternativa è possibile accedere al superbonus 110% che include anche la possibilità di risparmiare sull’installazione del condizionatore.

Questo sostegno può essere richiesto con o senza ristrutturazione all’interno dell’immobile, e le percentuali di agevolazione variano in questo modo:

  • Agevolazione al 50% con l’acquisto di un climatizzatore con classe almeno A+, insieme alla ristrutturazione di casa con il bonus ristrutturazioni, entro 96.000 euro di spesa, oppure senza ristrutturazione, con il bonus mobili. Il limite per il 2021 è di 16.000 euro, per il 2022 è di 10.000 euro;
  • Agevolazione al 65% per l’acquisto di un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica, in sostituzione ad uno di classe inferiore. Il limite massimo di spesa detraibile è di 46.154 euro per il 2022.

Questo bonus, come accade per molte agevolazioni e detrazioni fiscali, spetta se viene richiesto presentando le spese sostenute durante l’anno in dichiarazione dei redditi. In alternativa è possibile accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito.

Bonus zanzariere 2022

Un altro sostegno utile per l’estate è il bonus zanzariere, che permette di risparmiare sull’installazione delle zanzariere presso la propria abitazione. Anche in questo caso il sostegno rientra nell’ecobonus, con agevolazione al 50%, ma si può richiedere solamente per nuove installazioni, ovvero non per sostituzioni o cambi.

Per poter richiedere questa agevolazione si procede allo stesso modo del bonus condizionatori, tuttavia bisogna rispettare alcuni requisiti:

  • Deve essere presente la funzione di schermatura solare, con la marcatura CE;
  • Le zanzariere devono essere installate in modo stabile, non sono valide quelle rimovibili o smontabili;
  • Le zanzariere devono essere poste su una superficie vetrata con una porta o una porta finestra;
  • Le zanzariere devono essere regolabili in base al sole.

Anche in questo caso si devono presentare le spese sostenute durante l’anno in dichiarazione dei redditi, oppure chiedere la cessione del credito o lo sconto in fattura.

Il bonus terme

Alcuni si chiedono se sia ancora possibile usufruire del bonus terme nei mesi estivi. Questo sostegno è stato introdotto per sostenere il settore in un periodo di crisi causato dall’arrivo della pandemia, ed è stato prorogato successivamente anche per il 2022.

Attualmente per i mesi estivi non è previsto un nuovo bonus terme, e non si può più utilizzare quello eventualmente richiesto nel 2021, tuttavia c’è un’eccezione alla regola. Risulta infatti possibile richiedere di utilizzare ancora questo sostegno, entro il 15 agosto, se nel pacchetto scontato sono incluse più giornate.

Se per esempio il soggetto interessato ha chiesto l’agevolazione per un pacchetto di giornate, e ne ha già consumata una, può ancora provvedere a utilizzare le altre giornate agevolate entro metà agosto. Sempre in ambito turistico invece, va sottolineata una iniziativa specifica della regione Lazio, il bonus estate.

Si tratta di un sostegno economico con cui è possibile chiedere una notte o due in aggiunta di soggiorno presso una struttura ricettiva turistica nella regione Lazio, nelle strutture che aderiscono all’iniziativa. Questo sostegno è disponibile per tutti e non è vincolato da alcuna attestazione ISEE.

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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

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