Sul sito INPS a partire dal 20 giugno 2022 è possibile presentare la domanda per il bonus 200 euro per tutte le categorie di lavoratori per cui è necessario presentare richiesta, ovvero, i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, degli autonomi occasionali, delle colf e non solo..

Nel Messaggio n° 2580 del 27-06-2022 l’INPS chiarisce che la domanda per il bonus, per le categorie che devono farne richiesta, deve essere presentata attraverso un apposito servizio telematico presente sul sito INPS.

Per maggiori informazioni: “Bonus 200 euro: calendario pagamenti e domande”

In cosa consiste il bonus 200 euro?

Questo nuovo bonus consiste in una erogazione una tantum, ovvero in un’unica volta, di un sostegno economico di 200 euro, introdotto in concomitanza con i rincari di molti prodotti d’uso quotidiano, come l’energia elettrica e i carburanti. Nell’ultimo periodo è salita l’attesa per conoscere le modalità di richiesta di questo sostegno, data l’ampia possibilità di riceverlo per diverse categorie di lavoratori e cittadini.

Il bonus da 200 euro è indirizzato infatti a diversi soggetti: lavoratori dipendenti, con contratti di tipo subordinato, pensionati, ma anche autonomi. Sulle modalità di erogazione in questi mesi è salita l’attesa, soprattutto perché il sostegno sarà erogato in parte in modo automatico, in parte potrà essere accessibile solamente tramite una richiesta specifica presentata dai soggetti interessati.
Tuttavia una recente comunicazione INPS chiarisce quali sono le modalità per presentare questa richiesta.

La comunicazione in questione è il messaggio n° 2580 del 27-06-2022, che chiarisce chi sono i soggetti che dovranno presentare domanda di accesso. Inoltre la comunicazione spiega la modalità per accedere al sostegno, per chi deve presentare domanda:

“È possibile presentare la domanda accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non
pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso
“Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.”

Occorre pertanto:

  • Entrare nell’area personale sulla home page dell’INPS mediante SPID, o Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS);
  • Cliccare su “Prestazioni e servizi”;
  • andando sul campo “Servizi”;
  • e infine si entra nel “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Occorre poi selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle elencate e compilare e inviare la domanda. Una volta presentata la domanda sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario.

Chi riceverà il bonus in modo automatico

Secondo le recenti comunicazioni, sono comunque diversi i soggetti che potranno beneficiare del bonus di 200 euro una tantum in modo automatico, ovvero senza presentare una apposita domanda di accesso. Si
tratta in particolare di:

  • Pensionati: riceveranno il sostegno sulla pensione di luglio 2022;
  • Chi riceve il reddito di cittadinanza: il bonus viene accreditato automaticamente nella mensilità di luglio 2022;
  • Chi è in disoccupazione, ovvero riceve la Naspi, Dis-Coll, o disoccupazione agricola: in questo caso il bonus verrà accreditato nel mese di ottobre 2022;
  • I lavoratori con ex indennità Covid-19: riceveranno il sostegno a ottobre 2022. In questa categoria rientrano i lavoratori stagionali, intermittenti, autonomi occasionali, lavoratori del turismo e dello spettacolo che hanno ricevuto alcuni sostegni di supporto durante la pandemia;
  • Lavoratori dipendenti del settore privato;
  • Lavoratori dipendenti del settore pubblico.

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti del settore privato, per poter ricevere il sostegno devono presentare una dichiarazione in cui viene esplicitato che non hanno ricevuto lo stesso tipo di sostegno per altre motivazioni, e a questo punto il bonus verrà accreditato direttamente nella busta paga di luglio 2022. I lavoratori dipendenti del settore pubblico invece non dovranno presentare questa autodichiarazione, e riceveranno dall’INPS il sostegno nel mese di luglio 2022.

Chi deve presentare domanda per beneficiare del bonus 200 euro?

Alcuni soggetti dovranno presentare domanda di accesso al bonus di 200 euro per poterlo ricevere. Si tratta di tutti i soggetti riportati nella recente comunicazione INPS n° 2580 del 27-06-2022, ovvero:

  • Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che abbiano svolto prestazioni per almeno 50 giornate e che abbiano un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021. Sono compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • Incaricati alle vendite a domicilio che abbiano un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro, che siano titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio;
  • Lavoratori autonomi privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del Codice Civile. Per tali lavoratori per il 2021 deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile e devono risultare già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio;
  • Lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022;
  • Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, che abbiano contratti attivi alla data del 18 maggio 2022 iscritti alla Gestione separata o ad altre forme previdenziali obbligatorie. Inoltre devono avere un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021;
  • Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che abbiano versato almeno 50 contributi giornalieri. Inoltre, devono avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021.

Si tratta di soggetti che non potranno ricevere il sostegno in busta paga, e la cui richiesta andrà presentata direttamente al sito ufficiale dell’ente previdenziale INPS. Il termine ultimo per presentare la richiesta è:

  • 30 settembre 2022 per i lavoratori domestici titolari di rapporti di lavoro al 18 maggio 2022 con reddito annuo inferiore a 35.000 euro;
  • 31 ottobre 2022 per tutti gli altri soggetti che devono presentare la richiesta.

In ogni caso l’erogazione del bonus è prevista a partire dal mese di luglio 2022, ed è necessario rispettare i requisiti per potervi accedere, ovvero principalmente non è possibile ricevere due volte lo stesso sostegno.

Anche i lavoratori autonomi hanno diritto di accedere al sostegno, ovvero tutti i cittadini che lavorano con Partita Iva. Tuttavia ci sono dei ritardi per quanto riguarda le modalità di richiesta di questo sostegno e per l’entità stessa del bonus. Per il momento si attende un decreto attuativo apposito, di cui si può solamente sapere che verrà istituito un fondo specifico per questa categoria di lavoratori, con 500 milioni di euro per il 2022.

Come presentare domanda?

Per tutti coloro che, come visto prima, dovranno richiedere il sostegno tramite un’apposita comunicazione, l’INPS mette a disposizione il proprio portale ufficiale, a cui accedere con una delle credenziali digitali ammesse:

  • SPID;
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • CIE (Carta di Identità Elettronica).

Si può procedere quindi tramite la sezione “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche” dalla home page del sito ufficiale INPS, da “Prestazioni e servizi”. A questo punto è necessario selezionare la propria categoria di appartenenza tra i beneficiari del bonus tramite richiesta, tra quelli visti sopra.

Come alternativa alla richiesta tramite sito web, è sempre possibile contattare l’INPS telefonicamente o chiedendo il supporto di un patronato abilitato a questo genere di pratiche. Per chi invece non dovrà presentare domanda, si può attendere l’accredito automatico, tuttavia i lavoratori dipendenti devono ricordarsi di inviare un’autocertificazione al proprio datore di lavoro che attesta la sussistenza dei requisiti per accedere al sostegno.

Per questi soggetti è quindi necessario compilare un documento specifico in cui si attestano i propri dati, quelli dell’azienda per cui si lavora, e si attestano i requisiti per cui è possibile avere accesso alla misura. Nel dettaglio, è necessario indicare:

  • Di non ricevere lo stesso sostegno per altre cause, ovvero non essere titolare di un trattamento
  • pensionistico che ne garantisce il diritto;
  • Di non ricevere il reddito di cittadinanza;
  • Di non ricevere lo stesso sostegno da un altro datore di lavoro per lavoro dipendente;
  • Di aver beneficiato dell’esonero IVS a 0,8% per almeno un mese da gennaio a giugno 2022;

L’autodichiarazione deve essere presentata sia se si lavora in modalità full time che part time, presso un’azienda privata. Non va invece presentata dai lavoratori nel settore pubblico.

Lascia una Risposta