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Decreto Milleproroghe 2024: tutte le novità

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Il Decreto Milleproroghe, dopo l’approvazione della fiducia a Montecitorio, è passato al Senato per il voto definitivo. Si appresta dunque ad essere convertito in legge entro il termine del 28 febbraio. Grazie anche all’ok arrivato ai vari emendamenti introdotti al provvedimento stesso sono state introdotte svariate novità in diversi settori.

Il 19 febbraio il decreto Milleproroghe (decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215) ha ottenuto l’approvazione della fiducia alla Camera. Il via libera a Montecitorio è arrivato con 140 voti favorevoli, 69 contrari e 3 astenuti. Il testo è passato ora al Senato dove è previsto il voto definitivo. Si tratterà dell’ultimo passaggio blindato del provvedimento, evitando che possano essere apportate ulteriori modifiche. Il DL dovrà essere convertito in legge entro il 28 febbraio. Tempi decisamente ristretti dunque.

Tante le novità previste nel Milleproroghe, grazie anche alle modifiche apportate con gli emendamenti approvati alle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali. Di seguito riportiamo tutti i dettagli.

Milleproroghe: taglio Irpef agricola per 2 anni

Uno degli interventi più discussi riguarda l’esenzione per l’Irpef sui redditi agrari. Dopo alcuni anni di completa esenzione, nella legge di bilancio per il 2024 il governo Meloni aveva cancellato del tutto l’agevolazione, di fatto alzando l’Irpef per gli agricoltori. A seguito delle proteste dei trattori, che tra le loro numerose rivendicazioni avevano anche chiesto che si tornasse allo sconto fiscale, il governo ha fatto un passo indietro: l’esenzione Irpef è stata ristabilita, anche se solo in parte.

Saranno esentati dal pagamento dell’Irpef tutti i redditi agrari e dominicali (cioè quelli legati al possesso e all’uso di un terreno) fino a 10mila euro, mentre tra 10mila e 15mila euro l’importo sarà dimezzato.

Slitta inoltre di sei mesi, fino al 30 giugno, l’obbligo di assicurare i trattori se non vanno in strada.

Milleproroghe: rottamazione quater fino al 15 marzo

Un’altra novità riguarda la riapertura dei termini per il pagamento delle rate della rottamazione quater. La misura di ‘pace fiscale’ permette ai contribuenti che hanno debiti con il Fisco accumulati tra il 2000 e il 2022 di mettersi in regola pagando quanto dovuto, ma senza interessi né sanzioni né aggio.

Questa possibilità è stata lanciata l’anno scorso, e chi ha aderito ha avuto la possibilità di suddividere i pagamenti in rate. Molti, però, non hanno pagato. Così ora arriva una nuova proroga: entro il 15 marzo 2024 si potranno recuperare sia le prime due rate (scadute a fine 2023) sia la terza, prevista entro il 28 febbraio. Dato che la normativa prevede cinque giorni di margine, il termine ultimo per il pagamento slitterà quindi al 20 marzo.

Riapre i battenti anche il ravvedimento speciale per le dichiarazioni annuali Iva, redditi e Irap relative al 2022, validamente presentate.

Milleproroghe: pensioni medici, al lavoro fino a 72 anni

Per effetto dell’emendamento approvato al disegno di legge per la conversione del decreto Milleproroghe si prevede che, fino al 31 dicembre 2025, i dirigenti medici e sanitari degli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale potranno richiedere la prosecuzione del rapporto fino al compimento del settantaduesimo anno di età.

Viene inoltre specificato che i dirigenti e i docenti rientranti nelle deroghe transitorie poste dal provvedimento non possono mantenere o assumere incarichi dirigenziali apicali di struttura complessa o dipartimentale o di livello generale. L’obiettivo della misura è ovviare alla grave carenza di personale, e assolvere alcune finalità di formazione e tutoraggio di personale.

Si tratterebbe di una disciplina transitoria in materia di limiti massimi anagrafici per il collocamento a riposo di dirigenti medici e sanitari degli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale, nonché per gli appartenenti al ruolo della dirigenza sanitaria del Ministero della salute e per i docenti universitari che svolgono attività assistenziali in medicina e chirurgia. Si introduce al riguardo il comma 164-bis nell’art. 1 della legge di Bilancio 2024.

Milleproroghe: scudo penale medici

Viene prorogato per l’intero anno lo scudo penale per i medici, introdotto con l’emergenza Covid. Si limita “ai soli casi di colpa grave” la punibilità per chi in modo colposo causa morte o lesioni personali “in situazioni di grave carenza di personale sanitario”.

Al riguardo il Ministro Schillaci, sul palco delle celebrazioni per la IV Giornata nazionale del Personale Sanitario, Sociosanitario, Socioassistenziale e del Volontariato tenutasi il 20 febbraio, ha commentato: “Ci siamo fatti carico di questa tematica con la volontà di arrivare alla depenalizzazione della colpa medica ad esclusione del dolo, fermo restando il diritto dei cittadini al risarcimento sul piano civile. Servirà a dare serenità al ruolo dei medici e maggiore centralità e sicurezza per le cure” .

Il decreto Milleproroghe, grazie ad un emendamento a firma Pd, stanzierà 10 milioni di euro per il bonus psicologo, quindi due in più rispetto agli otto già previsti. Il bonus permette di ricevere 50 euro per ogni seduta di psicoterapia ai cittadini italiani con un Isee sotto i 50mila euro, e il passaggio contenuto nel decreto permetterà di erogarlo a più persone. Dopo più di un anno di attesa, dal 18 marzo 2024 e fino al 31 maggio 2024 sarà possibile fare domanda per ottenere l’agevolazione.

Una misura, questa, resa strutturale e oggi quanto mai necessaria in base a quanto affermano gli psicologi, perché è “crescente il malessere post pandemia“. Secondo poi un’indagine del Cnop, si possono stimare in circa 5 milioni gli italiani che vorrebbero rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta ma non hanno le risorse economiche per poterlo fare. A tale scopo dunque il bonus psicologo corre in aiuto di chi non potrebbe permettersi di rivolgersi ad uno specialista.

Il presidente del Consiglio nazionale ordine psicologi (Cnop) David Lazzari si è detto certo che anche quest’anno gli psicologi manterranno numerosi la loro disponibilità. Lo scorso anno hanno aderito 28.500 professionisti su un totale di 70mila, dunque circa il 40%, e le domande presentate all’Inps sono state in totale 395.604 mentre quelle accettate 41.657. Quanto ai ritardi registrati nel rimborso dei voucher agli specialisti per le sedute, “sono stati dovuti anche ai ritardi con cui le Regioni hanno inviato i fondi all’Inps, ma speriamo – conclude il presidente degli psicologi – che con una procedura maggiormente standardizzata ci sarà una maggiore velocità di erogazione dei rimborsi“.

Accanto al bonus psicologo è stato rifinanziato anche il fondo per la lotta ai disturbi alimentari. Le risorse a disposizione sono pari a 10 milioni di euro per il 2024.

Milleproroghe: mutui prima casa under 36

Il bonus mutui prima casa per under 36 nel 2024 è in vigore in forma ridotta rispetto agli scorsi anni, ma il decreto porta una novità: le agevolazioni per gli under 36 con Isee fino a 40mila euro saranno disponibili anche per chi lo scorso anno ha registrato solo il contratto preliminare.

Insomma, potranno accedere al bonus tutti coloro che entro il 31 dicembre 2023 hanno registrato il contratto preliminare, ma a patto che poi il rogito venga formalizzato entro il 31 dicembre 2024. Chi rispetta questi requisiti potrà avere un credito d’imposta pari alle imposte corrisposte in eccesso rispetto al bonus prima casa, da riscuotere nel 2025. Proroga scudo eraraiale fino al 31 dicembre 2024

Milleproroghe: proroga scudo erariale fino al 31 dicembre 2024

Per tutto il 2024 gli amministratori pubblici saranno sollevati da responsabilità contabili in caso di colpa grave.

Si prolunga quindi per altri sei mesi, fino al 31 dicembre 2024, il cosiddetto scudo erariale. Si tratta della norma che limita la responsabilità di quei soggetti che sono sottoposti ai controlli della Corte dei conti sulla contabilità pubblica. Era una misura straordinaria introdotta durante la pandemia, e limita le responsabilità di coloro che gestiscono fondi pubblici: potranno finire davanti alla Corte solo se hanno volontariamente causato un danno, o se l’hanno fatto per grave omissione o inerzia. In pratica, la Corte dei conti potrebbe intervenire solo nei casi di dolo, e non di colpa grave.

Milleproroghe: ulteriore rinvio multa novax

Nel 2022 il governo Draghi aveva introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50, il personale sanitario e scolastico e le forze dell’ordine, sospendendo coloro che non adempivano all’imposizione. Era prevista anche una multa da 100 euro per chi non l’avesse rispettato, e si stima che oltre un milione e mezzo di persone abbia poi ricevuto l’apposita comunicazione dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento della sanzione. Da allora, però, la multa è stata più volte sospesa. Il decreto Milleproroghe continua la sospensione fino al 31 dicembre 2024, mentre adesso la scadenza era fissata a giugno.

L’Erario avrebbe dovuto incassare una cifra intorno ai 140 milioni di euro. Un tesoretto rimasto finora solo virtuale: le missive inviate dall’Agenzia Entrate-Riscossione, che erano state già ‘congelate’, ora sono state dunque rinviate di altri sei mesi. Le multe riguardano nello specifico circa 1,7 milioni di italiani che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale in epoca Covid. E questa è la terza proroga.

Il nuovo slittamento, introdotto a seguito di un emendamento al decreto Milleproroghe presentato da Alberto Bagnai (Lega) e approvato dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, potrebbe essere prodromico a un annullamento. 

Le altre misure

Tra le altre misure troviamo una disposizione riguardante l’incremento delle tariffe autostradali del 2,3 %. Rinvio al 30 marzo 2024 della scadenza entro la quale le società concessionarie di tratte autostradali devono predisporre una proposta aggiornata del Piano economico finanziario.

Slitta inoltre di altri due anni, dal 2025 al 2027, il taglio dei contributi all’editoria.

In via sperimentale (fino a fine anno), va poi segnalato che tutti i comuni, non solo i capoluoghi di provincia o quelli con una popolazione superiore a 20mila abitanti, potranno dotare di teaser la Polizia Municipale.

Dal ministero dell’Economia a quello dell’Interno, passando per i Vigili del fuoco e la Regione Calabria, tantissimi i rinvii che riguardano le assunzioni nell’amministrazione centrale e locale. Prorogate al primo gennaio 2025 le agevolazioni e le semplificazioni fiscali per il terzo settore.

Non mancano infine alcune disposizioni riguardanti il settore scolastico. Con particolare riguardo all’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia e alla previsione di una nuova ordinanza ministeriale che disciplinerà l’aggiornamento delle Gps, le graduatorie da cui si attinge per l’attribuzione delle supplenze annuali ai docenti precari.

Conclusioni

Il Decreto Milleproroghe 2024, che dovrà essere convertito in legge entro il 28 febbraio, pena la sua decadenza, porta con sé una serie di importanti novità in svariati settori. Molte di queste novità sono state introdotte con gli emendamenti approvati dalle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali.

Tra le più importanti si segnalano quelle attinenti lo scudo penale dei medici e l’uscita dal mondo del lavoro per il personale sanitario a livello dirigenziale a 72 anni. E poi ancora il bonus psicologo. Ma anche i mutui agevolati per gli under 36 che rientrano in una specifica soglia Isee. Infine, l’ulteriore proroga della rottamazione quater e il rinvio delle multe novax.

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