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Bonus psicologo 2024, cosa sapere

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Anche per il 2024 si potrà ancora contare sul bonus psicologo, per il quale sono stati anche raddoppiati i fondi grazie all’approvazione di un emendamento al decreto anticipi collegato alla manovra finanziaria. Restano invariati gli stessi requisiti e le stesse modalità con cui farne richiesta.


Il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” (cd. Bonus psicologo) è una misura volta a sostenere le persone che versano in condizione di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica. Si rivolge dunque a tutti coloro che si trovano in condizione psicologica tale da doversi rivolgere ad uno specialista. Il bonus vuole incentivare e aiutare chi ha una situazione economica più disagiata e non si potrebbe permettere di sostenere certi costi.

Il contributo è stato introdotto per la prima volta dal decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, all’articolo 1-quater, comma 3. La sua nascita è stata ricollegata ai postumi psicologici che la pandemia ha iniziato a riversare su alcuni soggetti più fragili, unitamente anche alla crisi socio-economica che l’emergenza sanitaria ha creato. Successivamente sono state emanate le disposizioni attuative per l’annualità 2022 con il decreto interministeriale del 31 maggio 2022, emanato dal Ministro della Salute insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 148 del 27 giugno 2022.

La legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023) ha poi reso il Bonus psicologo una misura strutturale, stanziando in un primo momento 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro a partire dal 2024. Un emendamento al decreto anticipi dà il via libera all’incremento di 5 milioni per il 2023 per i fondi destinati al bonus psicologo. Il testo approvato all’unanimità dalla Commissione bilancio del Senato riformula due proposte di Pd e M5S. Le risorse sul tavolo salgono così da 5 a 10 milioni di euro per il 2023. Per il 2024 sono stanziati 8 milioni, salvo ulteriori incrementi. Il governo ha deciso per l’aumento del bonus dato l’alto numero delle richieste, pari a circa 400mila nel 2022. Nonostante lo sblocco dei fondi, le risorse per il bonus psicologo vengono comunque da più parti giudicate insufficienti.

Il commento del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in merito alla misura di sostegno in questione è stato il seguente: “La salute mentale è una priorità di sanità pubblica. Il bonus psicologo è parte di un intervento più complessivo, che stiamo portando avanti anche attraverso il tavolo per la salute mentale, che punta a rafforzare le strutture e i servizi di presa in carico sul territorio e a diffondere la cultura della salute mentale anche per superare lo stigma e la discriminazione che continuano ad essere una barriere all’inclusione sociale”.  

Vediamo dunque nel dettaglio cosa sapere sul bonus psicologo.

Bonus psicologo: i requisiti e importo

Come abbiamo anticipato, e come specifica anche la sezione dedicata del sito Inps, la misura è stata pensata per chi:

  • Abbia avuto gravi ripercussioni psicologiche a causa della pandemia e della conseguente crisi socio-economica;
  • Voglia beneficiare di un percorso psicoterapeutico.

Per accedere al servizio e rivolgersi a uno psicologo a prezzo calmierato è necessario:

  • Essere residenti in Italia;
  • Avere un Isee in corso di validità e non superiore a 50mila euro. In presenza di un Isee non valido la domanda viene respinta.

A seconda della soglia di reddito Isee è stabilito l’importo massimo annuo di cui poter beneficiare. Nello specifico:

  • 1.500 euro per chi abbia un Isee inferiore ai 15mila euro;
  • 1.000 euro per chi abbia un Isee oltre i 15mila euro e fino ai 30mila euro;
  • 500 euro per chi abbia un Isee oltre i 30mila euro e fino a un massimo di 50mila.

Il bonus prevede un bonus di 50 euro per ogni seduta. Questo significa che in caso la tariffa della seduta sia inferiore, non ci sarà diritto a ottenere la differenza in denaro. E in caso il costo della seduta sia superiore a 50 euro, l’utente dovrà aggiungere di tasca propria l’importo mancante.

Bonus psicologo, come fare domanda

Per poter beneficiare del bonus psicologo gli interessati dovranno accedere all’apposita pagina sul portale dell’Inps e cliccare sulla voce “utilizza il servizio”. L’INPS solitamente stabilisce una scadenza per la presentazione delle domande, annunciata con un preavviso di almeno 30 giorni e per un periodo di tempo di almeno due mesi. Una volta entrati nell’apposita sezione l’utente verrà a questo punto invitato a loggarsi inserendo le proprie credenziali (Spid, Cie o Cns).

In caso di accoglimento della domanda, l’Inps comunica:

  • L’importo del contributo;
  • Il codice univoco associato, da consegnare al professionista presso cui si tiene la sessione di psicoterapia. Il codice univoco associato al contributo va utilizzato entro 180 giorni dall’accoglimento della domanda. Dal giorno successivo il codice non è più utilizzabile.

L’INPS stabilisce le graduatorie dei beneficiari sulla base delle risorse disponibili e delle richieste ricevute, regione per regione. Questo processo garantisce una distribuzione equa del bonus, assicurando che le risorse siano assegnate a coloro che ne hanno maggiormente bisogno. Il governo ha istituito un bonus psicologo specificamente destinato agli studenti universitari.

Conclusioni

In definitiva il bonus psicologo lo ritroveremo anche per tutto il 2024. Le risorse messe a disposizione, viste le ampie richieste, sono state raddoppiate. Restano invece invariati sia i requisiti che le modalità attraverso cui farne richiesta.

L’elemento che continua ad essere considerato fondamentale è quello reddituale, puntando a favorire le categorie più fragili che, senza contributo, non avrebbero avuto le possibilità di poter affrontare un percorso psicoterapeutico perchè troppo costoso. Ancora una volta sarà l’Inps a stilare una graduatoria sulla base delle richieste pervenute e puntando a favorire le categorie più deboli.

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