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Il valore legale della firma digitale

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L’avvento della tecnologia ha portato dei miglioramenti anche sotto l’aspetto giuridico e burocratico. Uno strumento efficace introdotto dal nostro ordinamento è rappresentato dalla firma digitale una tecnologia che ha rivoluzionato la validazione dei documenti e la conclusione di transazioni online. 


In questo articolo, esploreremo cos’è la firma digitale, come funziona e quali sono le sue implicazioni in ambito legale ed economico.

La firma digitale: Definizione e Concetto

La firma digitale è una versione elettronica della firma manoscritta tradizionale. Essa utilizza una tecnologia crittografica avanzata per autenticare l’identità di una persona che appone la firma su un documento digitale. Questo processo assicura che il documento non venga alterato o manipolato dopo che la firma è stata apposta, garantendo l’integrità e la validità del contenuto.

La firma digitale è un meccanismo crittografico che consente di garantire l’autenticità, l’integrità e la non ripudiabilità di un documento elettronico o di un insieme di dati. Essa rappresenta l’equivalente elettronico della firma manoscritta tradizionale e ha valore legale in molti paesi. La sua principale caratteristica è l’autenticità: La firma digitale permette di verificare l’identità del firmatorio, assicurando che il documento sia stato effettivamente firmato dalla persona che dichiara di essere.

La firma digitale è un meccanismo avanzato basato sulla crittografia che offre una serie di garanzie e caratteristiche fondamentali:

  1. Autenticità: La firma digitale permette di confermare l’identità del firmatorio. Ciò significa che chi riceve un documento firmato digitalmente può avere la certezza dell’identità della persona o dell’entità che ha apposto la firma;
  2. Integrità;
  3. Non ripudiabilità (o irrevocabilità);
  4. Riservatezza: Anche se la firma digitale di per sé non cifra o nasconde il contenuto del documento, può essere combinata con la cifratura
  5. Validità temporale : Alcune firme digitali includono un timestamp che indica esattamente quando la firma è stata apposta. Questo può essere cruciale in situazioni in cui la tempistica è fondamentale, come nei contratti o nelle transazioni finanziarie;
  6. Certificazione: Le firme digitali si basano su certificati digitali rilasciati da Autorità di Certificazione (CA). Questi certificati legano una chiave pubblica all’identità del firmato e confermano che la chiave privata utilizzata per firmare appartiene effettivamente al firmato;
  7. Struttura crittografica;
  8. Standardizzazione: La tecnologia della firma digitale è regolamentata da standard internazionali, che ne garantiscono l’interoperabilità e la sicurezza;
  9. Riconoscimento legale;
  10. Durata limitata: I certificati digitali utilizzati per le aziende digitali hanno una durata limitata.

Queste caratteristiche rendono la firma digitale uno strumento potente e sicuro per autenticare documenti e transazioni in un ambiente digitale.

Come funziona la firma digitale

  • Generazione delle Chiavi Criptografiche: Il processo inizia con la generazione di un “coppia di chiavi”, composta da una chiave privata e una chiave pubblica. La chiave privata è conservata in modo sicuro dal firmatario, mentre la chiave pubblica è resa disponibile pubblicamente;
  • Creazione della Firma: Quando una persona desidera apporre una firma digitale, utilizza la propria chiave privata per crittografare in modo univoco il documento. Questo crea la firma digitale, che è un insieme di dati crittografati che rappresentano la firma e il documento;
  • Verifica dell’Autenticità: Per verificare la firma, la chiave pubblica associata al firmatario è utilizzata per decrittografare la firma digitale. Se il documento non è stato alterato e la chiave pubblica corrisponde alla chiave privata utilizzata per firmare, la firma viene considerata valida.

Implicazioni legali ed economiche

  • Validità Giuridica: La firma digitale è legalmente riconosciuta in molte giurisdizioni come equivalente della firma manoscritta. Tuttavia, le leggi possono variare da paese a paese, quindi è importante comprendere le regolamentazioni locali;
  • Efficienza e Sicurezza: La firma digitale accelera il processo di firma e rende più sicura la trasmissione e l’archiviazione dei documenti. Questo è particolarmente vantaggioso in settori come il contratto, il settore finanziario e la gestione dei documenti sensibili;
  • Riduzione dei Costi: L’adozione della firma digitale può ridurre i costi associati alla stampa, spedizione e archiviazione dei documenti cartacei. Le transazioni digitali diventano più convenienti ed efficienti;
  • Sostenibilità Ambientale: La riduzione dell’uso della carta e delle risorse fisiche contribuisce all’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale.

Sfide e considerazioni

  • Sicurezza Tecnologica: È essenziale proteggere le chiavi private per evitare accessi non autorizzati. L’adozione di soluzioni sicure è fondamentale per prevenire frodi e violazioni dei dati;
  • Leggi e Normative: Poiché le leggi sulla firma digitale variano, è importante essere informati sulle regolamentazioni locali e globali per garantire la validità legale;
  • Consapevolezza e Formazione: L’adozione di firme digitali richiede formazione adeguata per tutti i partecipanti, in modo da garantire la corretta comprensione e utilizzo della tecnologia.

Nel contesto dell’era digitale in cui viviamo, la firma digitale emerge come un servizio praticamente indispensabile. La firma digitale ha la stessa validità giuridica di una firma autografa, fornendo completezza e autenticità ai documenti elettronici.

I “3 Principi” della firma digitale

Questo riconoscimento è legato all’efficacia dei cosiddetti “3 principi della firma digitale“, che comprendono:

  1. Autenticità dell’identità del firmatario del documento elettronico;
  2. Integrità del file garantita dalla crittografia impiegata nella firma digitale;
  3. Non ripudiabilità una volta firmato digitalmente, il documento non può essere negato dall’autore.

Il ruolo del certificato elettronico

È importante sottolineare che la validità della firma digitale è strettamente correlata al certificato elettronico. Questo file, contenente i dati personali del titolare e del provider insieme alle chiavi crittografiche, costituisce il fulcro della sicurezza nella procedura di sottoscrizione.

Differenza tra firma digitale e firma elettronica

Un aspetto cruciale da chiarire è la distinzione tra firma digitale e firma elettronica. La prima possiede valore legale equiparabile alla firma autografa, mentre la seconda è una denominazione generica che copre ogni tipo di firma elettronica, indipendentemente dalla sua validità.

La firma digitale, una firma elettronica in cui l’autenticità è garantita attraverso la crittografia asimmetrica e un certificato qualificato, possiede valore legale e probatorio, conferendo validità ai documenti in contesti di contenzioso legale.

Dal punto di vista tecnico, una firma digitale non scade, ma il certificato elettronico ad essa associato di solito ha una durata di tre anni, prorogabile per altri tre. Dopo tale periodo, il certificato perde la sua validità.

Tuttavia, esiste la possibilità di prolungare la validità di un documento firmato digitalmente tramite una Marca Temporale Qualificata. Questo sigillo elettronico indica data e ora della firma, garantendo la validità anche dopo la scadenza del certificato. Queste marche temporali hanno una durata di 10 anni.

La firma digitale è uno strumento utilizzato da molte aziende, si pensi alle pratiche burocratiche da inviare, oppure ai documenti da firmare ed inviare tramite PEC; tutte queste aziende possono firmare in maniera smart ed avere la certezza che la loro firma apposta abbia la solita valenza di una firma autografa autentica.

Solitamente all’interno di un’azienda la smart card viene richiesta dai soci o dal legale rappresentante. 

Ci sono molti programmi che il nostro sistema informatico ci mette a disposizione, tra cui il Dike, un programma di attivazione e firma digitale che può essere utilizzato da chiunque. 

La ricezione della smart card di firma digitale comporta la successiva attivazione attraverso lo sblocco della smart card, inserendo il codice PUK e l’inserimento del PIN che dovrà essere successivamente riconfermato dall’utente.


E’ consigliato tenere i dati di accesso e di firma della smart card in luoghi sicuri per evitare lo smarrimento degli stessi. 

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