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Domanda congedo parentale 2022: anche per autonomi

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Congedo parentale 2022: esteso anche alle lavoratrici e lavoratori autonomi e per tutti coloro che sono iscritti alla Gestione Separata INPS. Le risposte dell’Agenzia delle entrate nel messaggio INPS n. 327 del 21 gennaio.

Il congedo parentale covid è stato fondamentale introdurre dei sussidi per le famiglie, chiamate a far fronte alle esigenze di coniugare la vita privata e quella lavorativa.

Questo si sostanzia nella facoltà di ricorrere ai congedi parentali. In tal modo si tende ad ammortizzare la spesa per le famiglie, che non dovranno necessariamente ricorrere a collaboratori esterni.

La disciplina, originariamente contemplata dal sistema dei congedi parentali covid, prevedeva che per i genitori di figli under 14 potessero alternativamente usufruire dei congedi parentali parzialmente indennizzati.

Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022  a decorrere dal 22 ottobre 2021, ha introdotto un nuovo periodo di congedo Covid-19 in caso di quarantena o sospensione dell’attività didattica in presenza. Ad oggi, il legislatore ha esteso la misura al 31 marzo 2022.

L’INPS, nel messaggio 327 del 21 gennaio, ha stabilito quali sono le modalità di rilascio della procedura di domanda di congedo parentale Covid anche per le lavoratrici e i lavoratori autonomi e per tutti coloro che sono iscritti alla Gestione Separata.

Vediamo come fare.

Congedo parentale 2022: di cosa si tratta?

Prima di procedere ad indicare brevemente le novità introdotte dal messaggio 327 del 21 gennaio dell’INPS, vediamo cosa è il congedo parentale.

In genere, quando si fa riferimento al congedo parentale Covid ci si riferisce ad una misura introdotta per sostenere ed aiutare le famiglie in difficoltà, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19.

Al fine di aiutare i genitori, nei periodi in cui i figli non possono partecipare alle attività scolastiche a causa dell’infezione da covid, o a causa delle chiusure imposte a livello nazionale e locale.

Dunque, sono stati riconosciuti dal legislatore numerosi strumenti con l’intento di agevolare le famiglie nella cura della prole.

Il congedo parentale covid è stato fondamentale introdurre dei sussidi per le famiglie, chiamate a far fronte alle esigenze di coniugare la vita privata e quella lavorativa.

Questo si sostanzia nella facoltà di ricorrere ai congedi parentali. In tal modo si tende ad ammortizzare la spesa per le famiglie, che non dovranno necessariamente ricorrere a collaboratori esterni.

La disciplina, originariamente contemplata dal sistema dei congedi parentali covid, prevedeva che per i genitori di figli under 14 potessero alternativamente usufruire dei congedi parentali parzialmente indennizzati.

Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022 che, a decorrere dal 22 ottobre 2021, ha introdotto un nuovo periodo di congedo Covid-19 in caso di quarantena o sospensione dell’attività didattica in presenza.

Ad oggi, il legislatore ha esteso la misura al 31 marzo 2022.

Quali criteri per i congedi parentali?

La disciplina dei congedi parentali covid prevedono che il dipendente con figli conviventi minori di 14 anni, alternativamente all’altro genitore, può astenersi dal lavoro per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata:

  • della sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza del figlio, disposta con provvedimento adottato a livello nazionale, locale o dalle singole strutture scolastiche, contenente la durata della sospensione;
  • dell’infezione da SARS-CoV-2 del figlio, risultante da certificazione/attestazione del medico di base o del pediatra di libera scelta, oppure da provvedimento/comunicazione della ASL territorialmente competente (la documentazione deve indicare il nominativo del figlio e la durata della prescrizione);
  • della quarantena del figlio disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque avvenuto.

Figli tra i 14 e 18 anni

A tal proposito l’INPS eroga al lavoratore, al posto della retribuzione, un’indennità pari al 50% della retribuzione stessa.

Per quanto riguarda, invece, i genitori con figli compresi tra i 14 e i 18 anni, uno dei due genitori, può astenersi dal lavoro in tutto o in parte alla durata:

  • della sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza del figlio,
  • dell’infezione da SARS-CoV-2 del figlio,
  • e della quarantena del figlio disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto, ovunque avvenuto.

Congedi parentali 2022 e lavoratori autonomi

L’articolo 9 del Decreto Fiscale 2022 ha previsto dal 22 ottobre al 31 dicembre 2021 un congedo parentale per:

  • i lavoratori dipendenti, gli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata 
  • lavoratori autonomi iscritti all’INPS.

Inoltre, la misura prevede la possibilità di ottenere dei congedi parentali per la cura dei minori.

L’INPS, nel messaggio 327 del 21 gennaio, ha stabilito quali sono le modalità di rilascio della procedura di domanda di congedo parentale Covid anche per le lavoratrici e i lavoratori autonomi e per tutti coloro che sono iscritti alla Gestione Separata.

In particolare, il messaggio indica anche come presentare la domanda. In specie dovrai accedere:

  • portale web tramite il servizio online “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”, accessibile con le seguenti credenziali: a) SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno II livello; b) Carta di identità elettronica (CIE); c) Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Contact center integrato al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • Istituti di patronato.

La procedura di richiesta

Come affermato nel precedente paragrafo, è necessario procedere come indicato nel messaggio dell’INPS:

  • la procedura da utilizzare è “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito”;
  • Servizio “Maternità”;
  • e poi ancora “Congedo Parentale” relativa alla categoria di appartenenza “Autonomi” o “Gestione separata”.

Devi inoltre seguire la presente indicazioni:

  • nella pagina “Tipo richiesta”, selezionare “Richiesta di uno dei congedi istituiti per emergenza COVID-19”;
  • nella pagina “Richiesta congedi istituiti per emergenza COVID-19”è necessario indicare la richiesta “Congedo parentale SARS CoV-2 (D.L. n.146 del 21/10/2021)”;
  • specificare poi il motivo per il quale si richiede il congedo e le informazioni relative alle certificazioni/attestazioni/provvedimento;
  • procedere con l’acquisizione e richiedere un periodo coperto dalla certificazione (se presente) nell’intervallo previsto dalla norma, ossia dal 22 ottobre 2021 e fino al 31 marzo 2022.

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Avvocato "Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente concluso la pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord".

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