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Modello Unico Dichiarazione Ambientale (MUD) entro il 1° luglio

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 52 del 2 marzo 2024, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2024 recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2024, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2023.

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Il Ministero dell’Ambiente ha annunciato tramite la Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2024 l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2024. Questo modello sarà utilizzato per le dichiarazioni relative all’anno precedente, il 2023.

La scadenza per la presentazione del MUD è fissata entro centoventi giorni dalla pubblicazione ufficiale, quindi entro il 30 giugno 2024. Tuttavia, poiché tale data coincide con un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo.

Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD)

Il Ministero dell’Ambiente ha approvato il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per il 2024, pubblicando la scadenza per la presentazione entro il 30 giugno.

Le tipologie di MUD includono varie categorie di rifiuti, e Unioncamere ha annunciato la pubblicazione dei modelli e strumenti informatici per la compilazione. I soggetti obbligati all’invio del MUD devono conformarsi alla Legge n. 70/1994. Inoltre, sono stati apportati aggiornamenti significativi alla gestione dei rifiuti urbani e raccolti in convenzione, incluso un dettagliato sistema di suddivisione e comunicazione dei materiali.

Il MUD ha lo scopo di raccogliere informazioni sull’attività di produzione, raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché sull’emissione di sostanze inquinanti. È un importante strumento per il controllo e la supervisione ambientale.

Tipologie di MUD

Sono tenuti alla presentazione del MUD tutti i soggetti che producono, raccolgono, trasportano, recuperano o smaltiscono rifiuti, oltre a chi effettua emissioni in atmosfera.

Il MUD è una comunicazione annuale che enti e imprese devono presentare, indicando i tipi e le quantità di rifiuti prodotti e gestiti nell’anno precedente. Le categorie di MUD includono:

  1. Rifiuti
  2. Rifiuti Semplificata
  3. Veicoli Fuori Uso
  4. Imballaggi
  5. RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
  6. Rifiuti urbani e raccolti in convenzione
  7. Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
  8. Pubblicazione dei Modelli

Unioncamere ha annunciato che a partire dal 11 marzo pubblicherà progressivamente i portali e i prodotti informatici per la compilazione e la presentazione del MUD 2024. Questi includono portali telematici per la trasmissione delle Comunicazioni Rifiuti, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi, oltre a strumenti per la compilazione delle comunicazioni specifiche.

Unioncamere metterà inoltre a disposizione:

  • Strumenti informatici per la compilazione delle Comunicazioni Rifiuti, Imballaggi, Veicoli Fuori Uso, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, accessibili tramite il portale EcoCamere e il sito del MUD Telematico.
  • Strumenti informatici per il controllo formale delle dichiarazioni inviate da soggetti che utilizzano software diversi.

Istruzioni di compilazione e specifiche tecniche

Secondo la Legge n. 70/1994, tutti gli obblighi di dichiarazione, comunicazione, denuncia e notificazione devono essere soddisfatti tramite il MUD. Questo deve essere presentato alla Camera di Commercio competente del territorio in cui è situata l’unità locale corrispondente.

È possibile accedere alle istruzioni di compilazione della comunicazione MUD 2024 dal seguente link:


Sarà possibile, sempre all’interno del sito mase.gov, nella sezione Bandi e Avvisi MUD 2024, l’All.4 contenente le specifiche tecniche per la presentazione del modello unico di Dichiarazione ambientale (MUD) via telematica:


Soggetti tenuti alla presentazione del MUD

La Legge n. 70/94 prevede che tutti gli obblighi di dichiarazione, comunicazione, denuncia, notificazione, previsti dalla leggi, dai decreti, e dalle relative norme di attuazione in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, siano soddisfatti attraverso la presentazione di un Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, alla Camera di Commercio, Industria competente sul territorio in cui è situata l’unità locale cui si riferisce la dichiarazione.

I soggetti che svolgono attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione devono, invece, presentare il MUD alla Camera di commercio della provincia nel cui territorio ha sede legale l’impresa cui la dichiarazione si riferisce. Deve essere presentato un MUD per ogni unità locale che sia obbligata, dalle norme vigenti, alla presentazione di dichiarazione, comunicazione, denuncia o notificazione.

In particolare, sono tenuti alla comunicazione:

  • Coloro che svolgono professionalmente attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese e enti che gestiscono il recupero e lo smaltimento dei rifiuti;
  • Imprese e enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi o non pericolosi con più di dieci dipendenti;
  • Consorzi e sistemi riconosciuti per il recupero e il riciclaggio di specifiche tipologie di rifiuti;
  • Gestori del servizio pubblico di raccolta.

Queste disposizioni riguardano l’adempimento degli obblighi di dichiarazione ambientale e sono essenziali per garantire la conformità normativa e la gestione sostenibile dei rifiuti.

Aggiornamenti 2024

La gestione dei rifiuti urbani e dei materiali raccolti in convenzione richiede una comunicazione accurata e conforme alle normative vigenti. Al fine di garantire l’allineamento con le delibere ARERA 363/2021/R/RIF e alla Determina ARERA n. 2 DRIF/2021, sono state apportate delle modifiche significative alle schede di comunicazione.

Scheda RU – Suddivisione dei Rifiuti da Attrezzi da Pesca

La scheda RU ora include inserimenti specifici per i rifiuti provenienti dagli attrezzi da pesca. Questi rifiuti sono suddivisi per tipologia di materiale, compresi plastica, metalli e gomma. Questa suddivisione permette una migliore analisi e gestione dei rifiuti, consentendo di identificare le aree di intervento prioritario.

Scheda Costi di Gestione

La scheda dei costi di gestione è stata adattata per rispettare le disposizioni delle delibere ARERA. È stato chiarito che, nel caso in cui la comunicazione sia presentata da consorzi, comunità montane, unioni dei comuni, ecc., deve essere compilato un solo modulo complessivo per tutti i comuni appartenenti all’aggregazione. Questo vale per ciascun rifiuto raccolto in modo differenziato, assicurando una comunicazione coesa e uniforme.

Modifiche alla Sezione Comunicazione Imballaggi

La sezione relativa alla comunicazione degli imballaggi è stata adeguata per essere pienamente conforme alla direttiva 2019/904/UE. Le modifiche includono la sostituzione delle parole “in Pet” con “per bevande” e l’aggiunta di una voce specifica sul quantitativo di bottiglie in PET. Questi aggiornamenti riflettono le esigenze normative attuali e migliorano la precisione e l’adeguatezza della comunicazione.

Modifiche alla Sezione STIP

La sezione relativa ai Sistemi di Tracciabilità degli Imballaggi in Plastica (STIP) è stata aggiornata per distinguere le informazioni relative alla sola quota di imballaggi per liquidi alimentari in PET da quelle relative a tutte le tipologie di imballaggi in plastica per liquidi alimentari. Questa distinzione permette una comunicazione più dettagliata e precisa, contribuendo a una gestione ottimale degli imballaggi.

Questi aggiornamenti e modifiche migliorano la qualità e l’efficacia della comunicazione dei rifiuti urbani e raccolti in convenzione, assicurando la conformità normativa e una gestione sostenibile dei materiali.

Conclusioni

Il MUD rappresenta un elemento chiave nel sistema di gestione ambientale italiano, contribuendo al monitoraggio e alla regolamentazione delle attività impattanti sull’ambiente. È fondamentale che le aziende e gli enti coinvolti comprendano l’importanza di questa dichiarazione e si attengano scrupolosamente alle norme vigenti per la sua compilazione e presentazione.

Domande frequenti

Qual è la scadenza per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per il 2024?

La scadenza per la presentazione del MUD è entro centoventi giorni dalla pubblicazione ufficiale, quindi il 30 giugno 2024, con proroga al primo giorno lavorativo successivo in caso di coincidenza con un giorno festivo.

Quali sono le tipologie di MUD che le entità devono presentare?

Le tipologie di MUD includono Rifiuti, Rifiuti Semplificata, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi, RAEE, Rifiuti urbani e raccolti in convenzione, e Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Quando saranno disponibili i portali telematici per la compilazione e la presentazione del MUD 2024?

I portali telematici per la compilazione e la presentazione del MUD 2024 saranno resi disponibili progressivamente a partire dall’11 marzo.

Chi sono i soggetti obbligati alla presentazione del MUD?

I soggetti obbligati alla presentazione del MUD includono coloro che svolgono attività di raccolta e trasporto di rifiuti, commercianti e intermediari di rifiuti, imprese e enti che gestiscono il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, oltre ad altri soggetti specificati dalla Legge n. 70/1994.

Quali sono le principali modifiche apportate alle schede di comunicazione relative ai rifiuti urbani e raccolti in convenzione?

Le principali modifiche includono l’inserimento di voci specifiche per i rifiuti provenienti dagli attrezzi da pesca nella scheda RU, l’adattamento della scheda dei costi di gestione per garantire la coerenza nei casi di presentazione da parte di consorzi o aggregazioni, e l’aggiornamento delle sezioni relative alla comunicazione degli imballaggi e ai Sistemi di Tracciabilità degli Imballaggi in Plastica (STIP) per conformarsi alle normative vigenti.

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