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Tracciabilità spese con il Modello 730: cosa c’è da sapere

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Le spese per le quali è richiesto il pagamento con mezzi tracciabili per beneficiare della detrazione fiscale IRPEF nel modello 730. Mezzi tracciabili di pagamento, spese pagabili in contanti e pagamento per soggetti terzi.

Presentare il modello 730 è un obbligo per chi produce redditi da lavoro dipendente o da autonomo, ovvero per i lavoratori che possono contare su un sostituto di imposta che possa fare trattenute o rimborsi. Tuttavia, è possibile, a determinate condizioni presentare anche il modello 730 senza sostituto.

La presentazione della dichiarazione dei redditi consente la contribuente di determinare la tassazione definitiva per il periodo di imposta, andando ad usufruire di tutti gli oneri deducibili e detraibili possibili. Si tratta di alcuni oneri sostenuti nel periodo di imposta da parte del contribuente che possono consentire di ridurre la tassazione (IRPEF) dovuta.

Per quest’anno la data ultima per dichiarare i redditi con il modello 730 è il 30 settembre. Entro questa data i contribuenti sono chiamati a presentare il modello dichiarativo ed a presentare la documentazione relativa agli oneri sostenuti, al CAF o al professionista competente che si occupa di compilare il modello 730. Alcuni di questi oneri sostenuti, per poter essere validamente considerati a riduzione della tassazione dovuta è necessario che siano stati sostenuti con mezzi tracciabili. Per alcune tipologie di spesa, infatti, il contribuente deve aver effettuato il pagamento con bonifico, assegni, carte o altri mezzi di pagamento tracciabili al fine del riconoscimento della deduzione o detrazione fiscale.

Come abbiamo visto, è importante conservare alcuni documenti al fine della dichiarazione. Ed è utile tenerli nella propria abitazione per almeno 5 anni successivi alla dichiarazione. Questo perché il fisco potrebbe richiedere di effettuare dei controlli specifici, tra la documentazione da conservare anche quella relativa al pagamento con mezzi tracciabili di alcune spese sostenute: pagamenti a fini medici, spese di affitto o mutuo, spese veterinarie, pagamenti scolastici, e non solo. Ma bisogna tenere conto della tracciabilità delle spese effettuate.


Tracciabilità spese: perché è importante per il modello 730

La tracciabilità delle spese è importante ai fini della dichiarazione dei redditi per il modello 730. L’obiettivo è quello di rendere effettive le agevolazioni fiscali previste per determinati tipi di spesa. La tracciabilità delle spese è stata introdotta nel 2020 con la Legge di Bilancio, ed è confermata anche per quest’anno. In particolare, il legislatore ha previsto che le spese detraibili con il modello 730 devono necessariamente essere pagate con la tracciabilità.

Questo vuol dire che non è più consentito pagare in contanti e presentare ai fini di detrazione fiscale uno scontrino relativo al pagamento. Per procedere con una corretta presentazione del modello 730 e delle relative spese da detrarre, bisogna effettuare tutti i pagamenti con un sistema tracciabile. Versamenti postali o bancari, carte prepagate, di debito, bancomat, assegni o transazioni virtuali sono accettati.

La misura messa in atto dal 2020 prevede l’utilizzo di metodi di pagamento tracciabili al fine della presentazione delle spese nel modello 730, escludendo i pagamenti in contanti. Questo vuol dire che, nel caso in cui si acquisti qualcosa che va poi detratto dalle spese, questo deve essere pagato tramite bancomat o altro metodo virtuale.

All’opposto, se il pagamento avverrà con cartamoneta, la spesa non potrà essere detratta fiscalmente con la presentazione della dichiarazione dei redditi. L’obiettivo del governo che ha introdotto questa novità è quello di limitare la circolazione del denaro in contante, favorendo i pagamenti documentati.

Lo stesso vale per tutte le spese che sono detraibili con il modello 730. Dalle spese veterinarie, all’affitto, al mutuo, alle spese particolari per i figli. Al momento della presentazione della dichiarazione con modello 730, è importante avere con sé qualcosa che certifichi l’avvenuto pagamento. Una particolare eccezione, vedremo tra poco, riguarda le spese mediche.

Mentre in passato bastava presentare gli scontrini dei pagamenti, oggi si preferisce fare riferimento alla tracciabilità delle spese, e uno strumento valido è la tessera sanitaria. In ogni caso, è ancora possibile pagare in contanti in particolari casi.

Tramite il codice fiscale, è possibile, presentandolo al momento dell’acquisto nel caso di medicinali, registrare automaticamente i pagamenti. In questo modo l’Agenzia delle Entrate avrà già tutte le informazioni sui pagamenti detraibili con il modello 730.

La ratio di questa disposizione

Questa regola è stata introdotta per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, in particolare per quanto riguarda le spese sanitarie e quelle relative alla ristrutturazione immobiliare. In pratica, ciò significa che se si desidera detrarre alcune spese dal modello 730, come ad esempio quelle relative alle visite mediche o alle prestazioni sanitarie, o quelle relative alla ristrutturazione degli immobili, è necessario effettuare i pagamenti in modo tracciabile, ad esempio tramite bonifico bancario o carta di credito.

Ciò consente all’Agenzia delle Entrate di verificare il pagamento delle spese e di garantire la regolarità della detrazione delle stesse. In caso contrario, se la spesa viene pagata in contanti o con mezzi non tracciabili, la detrazione fiscale non è possibile. In sintesi, per poter usufruire della detrazione fiscale delle spese sanitarie o di quelle relative alla ristrutturazione immobiliare sul modello 730, è necessario effettuare i pagamenti in modo tracciabile e conservare la documentazione fiscale comprovante il pagamento delle spese per almeno 5 anni.

Modello 730: quali sono le spese tracciabili per la detrazione fiscale?

Le spese tracciabili sono tutte quelle il cui pagamento avviene con sistemi virtuali o tramite presentazione della tessera sanitaria. Sono esclusi i pagamenti in contanti. Ricordiamo quali sono le macro sezioni di spese che si possono detrarre con il modello 730 sono le seguenti:

  • Prestazioni mediche e mediche specialistiche;
  • Servizi veterinari;
  • Spese funebri;
  • Interessi passivi sulla prima casa;
  • Costi legati agli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • Rette di iscrizione e frequenza a scuole e università;
  • Mensilità di affitti a studenti universitari fuori sede;
  • Quote di iscrizione dei figli ad associazioni sportive, piscine, palestre e altre strutture sportive o scuole di musica;
  • Spese sostenute di figli minorenni e maggiorenni affetti da DSA (diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento), fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado;
  • Intermediazioni immobiliari imputabili all’abitazione principale;
  • Assicurazione per rischio morte, invalidità permanente o eventi calamitosi;
  • Spese legate al personale dedito all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza (badanti e colf);
  • Erogazioni liberali (donazioni spontanee a favore di onlus, associazioni, università, istituti religiosi al fine di sostenere economicamente l’impegno sociale da esse perseguito);
  • Costi per manutenzione, protezione o restauro cose vincolate;
  • Spese sostenute per i servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti.

Rendere tracciabili tutte le spese effettuate nei vari ambiti della vita è importante al fine di presentare una dichiarazione dei redditi corretta e ottenere vantaggi fiscali.

Per quali spese non è previsto il pagamento con mezzi tracciabili per la detrazione fiscale?

È possibile effettuare il pagamento in contanti delle seguenti spese senza perdere il beneficio della detrazione fiscale:

  • Acquisto di dispositivi medici e medicinali;
  • Spese di visite mediche ed analisi presso aziende sanitarie pubbliche o strutture private accreditate al SSN;
  • Spese per le quali è prevista una percentuale di detrazione differente dal 19%;
  • Oneri deducibili.

Il pagamento può essere fatto anche da soggetto diverso da quello intestatario della fattura?

L’Agenzia delle Entrate ha specificato, mediante risposta ad interpello n. 484/E/2020, come sia possibile che il pagamento di una prestazione sanitaria o dell’acquisto di farmaci possa avvenire per mano di un familiare o altra persona diversa dall’intestatario della fattura o del documento fiscale attestante il pagamento del servizio erogato.

In questo caso, in fase di Dichiarazione dei Redditi è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva corredata da prove e documenti che attestino il rimborso dell’intera somma da parte del soggetto intestatario della fattura al soggetto pagante.

Documentazione utile alla dimostrazione del pagamento con mezzi tracciabili

La fattura emessa, per essere considerata una prova valida di tracciabilità, deve contenere la modalità di pagamento tracciabile utilizzata (carta di debito o credito, assegno, bonifico, etc). In caso contrario, la fattura è pur sempre un documento fiscale valido, ma sarà necessario, in fase di dichiarazione dei redditi, consegnare la documentazione atta ad attestare la tracciabilità del pagamento (estratto conto bancario, contabile del bonifico, lista delle movimentazioni e transazioni delle carte, etc).

In generale anche sulla base della Risposta fornita dall’Agenzia delle entrate 230/2020, per “altri sistemi di pagamento” devono intendersi gli strumenti che garantiscano la tracciabilità e l’identificazione dell’autore del pagamento al fine di facilitare gli eventuali controlli da parte dell’Amministrazione Finanziariatra cui è possibile far rientrare, ad esempio, il pagamento effettuato tramite un Istituto di moneta elettronica autorizzato mediante applicazione via smartphone che, tramite l’inserimento di codice IBAN e numero di cellulare, permette all’utente di effettuare transazioni di denaro senza carta di credito o di debito e senza necessità di un dispositivo dotato di tecnologia NFC“.

Conclusioni

La detrazione delle spese dal modello 730 è una pratica comune in Italia. Tuttavia, con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale, il governo italiano ha introdotto una serie di regole che prevedono che le spese per le quali si richiede la detrazione debbano essere effettuate tramite mezzi di pagamento tracciabili. Le spese sanitarie e quelle relative alla ristrutturazione immobiliare sono tra le spese per le quali è richiesto uno scontrino o una fattura che comprovi il pagamento tramite bonifico bancario o carta di credito.

Questa regola crea una responsabilità maggiore sui contribuenti di produrre documentazione fiscale accurata per le spese che si desidera detrarre dalle tasse. Tuttavia, consente anche ai governi di monitorare con maggior precisione i flussi monetari per evitare il riciclaggio di denaro ed evasione fiscale.

In sintesi, ai fini della detrazione fiscale dal modello 730, è importante effettuare pagamenti tramite mezzi di pagamento tracciabili e conservare la documentazione fiscale accurata che ne comprovi il pagamento. È anche consigliabile consultare un professionista fiscale o avvocato specializzato per garantire che si stia rispettando tutte le regole e i regolamenti applicabili alle detrazioni delle spese nel modello 730.

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