SPID diventerà obbligatorio da oggi, 15 novembre 2020, per i servizi online del Ministero del Lavoro. Vediamo cos’è e come richiedere SPID.
Lo SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini e imprese di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e permettono l’accesso a tutti i servizi online.
Il passaggio allo SPID sarà obbligatorio per tutti i servizi online forniti dallo Stato, e coinvolgerà quindi anche l’Agenzia delle Entrate.
Indice degli Argomenti
- Che cos’è lo SPID?
- Chi può richiedere spid?
- Come ottenere lo spid?
- Quali documenti sono necessari per richiedere lo spid?
- A chi devo rivolgermi per ottenere lo spid? identity provider
- Spid è gratuito?
- SPID obbligatorio dal 15 novembre per i servizi online del Ministero del Lavoro
- SPID obbligatorio dal 1 dicembre per i servizi online INAIL
Che cos’è lo SPID?
Lo SPID permette ai cittadini e alle imprese di accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione italiana e dei privati aderenti nei rispettivi portali web con un’unica identità digitale.
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale è un’identità singola con cui è possibile accedere non solo ai servizi online degli enti pubblici, ma anche a quelli degli enti privati che hanno aderito al progetto.
È possibile avere più di una identità digitale, anche con diversi livelli di sicurezza, anche con differenti gestori di identità digitale.
Inoltre, è possibile annullare la richiesta d’identità digitale ad un Identity provider e sceglierne un altro in qualunque momento, senza alcun tipo di obbligo o conseguenza.
Per maggiori approfondimenti sullo SPID:
“Cos’è SPID e come richiederlo?”
Chi può richiedere spid?
SPID può essere richiesto da tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il 18° anno di età.
Come ottenere lo spid?
Per ottenere lo SPID devi scegliere uno tra i vari Identity provider e registrarti sul loro sito, consistente in 3 step:
- Inserisci i dati anagrafici;
- Crea le tue credenziali SPID;
- Effettua il riconoscimento.
Quali documenti sono necessari per richiedere lo spid?
Ci sono, alcuni, documenti necessari per chi risiede in italia o all’estero.
Residenza in italia
Chi ha la residenza in Italia ha bisogno di:
- Indirizzo e-mail;
- Numero di telefono del cellulare che usate normalmente;
- Documento di identità valido, uno tra: carta di identità, passaporto, patente;
- Tessera sanitaria con il codice fiscale.
Residente all’estero
- Indirizzo e-mail;
- Numero di telefono del cellulare che usate normalmente;
- Documento di identità italiano valido, uno tra: carta di identità, passaporto, patente;
- Codice fiscale.
A chi devo rivolgermi per ottenere lo spid? identity provider
Per ottenere le credenziali SPID bisogna rivolgersi a uno tra gli Identity provider e registrarsi sul loro sito, inserendo dati anagrafici, credenziali SPID ed effettuando il riconoscimento.
I tempi di rilascio variano a seconda dell‘identity provider selezionato. Per poter effettuare una scelta tra i vari provider è necessario sapere che ciascuno ha livelli di sicurezza differenti. Inoltre, non tutti effettuano il riconoscimento in forma gratuita.
Gli Identity Provider sono:
- Aruba (3 livelli di sicurezza);
- Infocert (2 livelli di sicurezza);
- Intesa(2 livelli di sicurezza);
- Namirial (2 livelli di sicurezza);
- Poste (3 livelli di sicurezza);
- Register (2 livelli di sicurezza);
- Sielte (2 livelli di sicurezza);
- Tim (2 livelli di sicurezza);
- Lepida (2 livelli di sicurezza).
La registrazione consiste in 3 step:
- Inserimento dei dati anagrafici
- Creazione delle credenziali SPID
- Riconoscimento
I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli Identity Provider.
Come scegliere tra i diversi identity provider?
Ogni Identity Provider ha diverse modalità di registrazione, le quali, possono essere gratuite o a pagamento e i rispettivi SPID hanno diversi livelli di sicurezza.
Alcuni suggerimenti per orientarsi nella scelta sono:
- Livello di sicurezza SPID necessario;
- Nel caso in cui si sia già clienti di un identity provider, il processo di riconoscimento potrebbe risultare più semplice;
- Comodità della modalità di riconoscimento (di persona, Carta d’Identità Elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Firma Digitale o tramite webcam).
Spid è gratuito?
E’ possibile richiedere gratuitamente le credenziali SPID a uno dei soggetti abilitati, come Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, Poste, Register, Sielte, Tim o Lepida.
Aruba, Infocert, Poste, Tim e Lepida oltre alla modalità di erogazione gratuita, offrono anche modalità di registrazione a pagamento.
Tempi per ricevere lo spid
Il tempo di attesa medio è di circa una settimana per ricevere i dati di accesso per la propria Identità digitale.
Vengono effettuate, alcune attività di controllo per evitare un furto di attività, e per questo richiedono diverso tempo.
Per maggiori informazioni in caso di perdita delle credenziali SPID:
“Cos’è SPID e come richiederlo?”
SPID obbligatorio dal 15 novembre per i servizi online del Ministero del Lavoro
Dal 15 novembre, diventa obbligatorio avere SPID, per accedere ai servizi online del ministero del Lavoro.
L’avviso sul sito del ministero del Lavoro è stato riportato su Facebook dalla presidenza del Consiglio. Si legge pertanto:
SPID obbligatorio dal 1 dicembre per i servizi online INAIL
Il 1 dicembre 2020 scatterà l’obbligo di accesso ai servizi online dell’INAIL con Spid, Cie o Cns.
L’obbligo riguarda sia gli utenti già registrati al portale sia quelli che richiederanno per la prima volta l’abilitazione a questi ruoli. Per le altre categorie di utenti, invece, l’accesso continuerà a essere consentito con le credenziali già in uso.
Dal 28 febbraio 2021 non saranno più rilasciate nuove credenziali INAIL.
Richieste di assistenza
Per eventuali richieste di assistenza è possibile rivolgersi:
- Contact Center Inail, raggiungibile esclusivamente al numero 06.6001 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18);
- Servizio online “Inail risponde”, disponibile nella sezione “Supporto” del portale www.inail.it