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Scadenze fiscali Aprile 2024: il calendario

Aprile 2024 segna l'inizio della stagione dichiarativa, con l'apertura dei modelli della precompilata dell'Agenzia delle Entrate, e l'arrivo della tanto attesa dichiarazione dei redditi precompilata anche per le partite IVA.

Il calendario fiscale del mese di aprile 2024 è ricco soprattutto intorno alla metà del mese con i versamenti INPS IVA. Infatti, insieme alle consuete scadenze di metà mese destinate alle partite IVA e ai sostituti d’imposta, ci troviamo di fronte ai primi passi della stagione dichiarativa. Questi segnano l’avvio delle procedure fiscali con l’apertura dei modelli della dichiarazione precompilata sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Una data particolarmente significativa è il 30 aprile, quando fa il suo debutto la dichiarazione dei redditi precompilata anche per le partite IVA. Questo evento rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore semplificazione per i contribuenti autonomi.

Tra le diverse scadenze che caratterizzano questo mese, è di fondamentale importanza porre particolare attenzione alla comunicazione della cessione del credito relativa al Superbonus, la cui scadenza è fissata entro il 4 aprile. Adesso è il momento di esaminare da vicino ciascun adempimento fiscale e le relative scadenze grazie allo scadenzario messo a disposizione dall’Agenzia dell’Entrate.

Scadenze fiscali 2 aprile 2024: bollo auto e superbollo

Le scadenze per il pagamento del bollo auto e del superbollo sono state prorogate fino al 2 aprile 2024, considerando le festività di fine mese, a favore di coloro che dovevano effettuare il pagamento entro il 31 marzo. È possibile saldare queste tasse in diversi modi, sia online tramite servizi dedicati, che presso varie agenzie e istituti convenzionati. Per quanto riguarda il superbollo auto, coloro che sono soggetti all’obbligo devono rispettare il termine stabilito, seguendo le specifiche modalità di pagamento indicate, mediante il versamento con il modello F24 e il relativo codice tributo 3364. Il calcolo dell’importo da pagare tiene conto della potenza del veicolo, con una progressiva riduzione nel tempo, fino alla sua eliminazione dopo vent’anni dalla data di costruzione del veicolo.

Inoltre, è importante ricordare che entro il 2 aprile i contribuenti che hanno aderito al ravvedimento speciale, come previsto dall’articolo 1, commi da 174 a 178 della legge di bilancio per il 2023 e hanno scelto il pagamento rateale, devono effettuare il versamento della quinta rata.

Scadenze fiscali 4 aprile 2024: comunicazione cessione crediti edilizi

Entro il 4 aprile è essenziale inviare alla Agenzia delle Entrate la Comunicazione Web per le spese relative ai lavori edilizi del 2023, che hanno beneficiato dello sconto in fattura o della cessione del credito.

Ci sono due punti fondamentali da considerare. In primo luogo, per gli amministratori di condominio, la scadenza per l’invio dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici residenziali è stata prorogata al 4 aprile 2024, anziché il 16 marzo come inizialmente previsto. Questi dati saranno inclusi nella dichiarazione precompilata del 2024.

In secondo luogo, anche per quanto riguarda il superbonus, il termine per la comunicazione della cessione del credito o dello sconto in fattura è stato esteso fino al 4 aprile 2024, anziché il 16 marzo. Questo riguarda l’opzione per lo sconto o la prima cessione del credito relative alle spese edilizie sostenute nel 2023 e alle rate residue non ancora utilizzate delle detrazioni relative alle spese sostenute nei precedenti anni (2020, 2021 e 2022).

Scadenze fiscali 10 aprile 2024: versamento contributi lavoro domestico

Entro il 10 aprile scatta la scadenza per il versamento dei contributi trimestrali all’INPS relativi alle competenze acquisite nel trimestre precedente. Tra il 1° e il 10 apriledatori di lavoro domestico devono provvedere al versamento della prima rata di contributi con riferimento al 1° trimestre 2024. Questo riguarda specificamente i datori di lavoro che hanno personale addetto ai servizi domestici e familiari, quali colf, badanti e baby sitter.

I datori di lavoro nel settore domestico dovrebbero aver ricevuto l’avviso di pagamento tramite il sistema PagoPA, previsto ormai dal 2020. Hanno, inoltre, la possibilità di effettuare il pagamento in diversi modi, tra:

  • Online tramite il Portale dei Pagamenti, utilizzando la modalità “Pagamento immediato pagoPA” con carta di credito o debito, con prepagata oppure con addebito in conto;
  • tramite soggetti aderenti al circuito Reti Amiche (collegandosi al sito www.tabaccai.it “reti amiche” è possibile trovare una ricevitoria/tabaccheria, che ha aderito al servizio);
  • Presso gli uffici postali o nei punti vendita SISAL MOONEY.

Scadenze fiscali 16 aprile 2024: versamenti periodici IRPEF, IVA e contributi INPS

Entro il 16 aprile 2024 sono previsti diversi versamenti periodici IRPEF, IVA e i contributi INPS.

Versamenti IRPEF e ritenute

Il versamento IRPEF riguarda le ritenute alla fonte operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali. Riguarda anche i redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente.

Per il versamento si può utilizzare il modello F24 e il codice tributo 1040, con periodo di competenza 03/2024.

Versamenti IVA

Per quanto riguarda l’IVA, i contribuenti IVA mensili devono versare l’imposta relativa al mese di marzo, o al secondo mese precedente per coloro che hanno delegato la gestione contabile a terzi. Questo versamento avviene tramite il modello F24, utilizzando modalità telematiche e il codice tributo 6003. In aggiunta, è previsto il versamento della rata del saldo dell’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale. Questo riguarda i contribuenti IVA che hanno optato per il pagamento rateale del saldo dell’imposta dovuta per il 2024.

Contributi INPS

Per quanto concerne l’INPS, i datori di lavoro agricoli e non agricoli devono effettuare il versamento dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente. Questo adempimento assicura la copertura previdenziale dei dipendenti e avviene tramite il versamento all’INPS.

Ulteriori adempimenti

Inoltre, entro il 16 aprile dovranno essere effettuati anche i seguenti adempimenti:

  • Versamento dell’addizionale sui compensi a titolo di bonus e stock options;
  • Versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente;
  • Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) dovuta su:
    • Le operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate nel mese precedente;
    • Le operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate fino al 28 febbraio dai soggetti deleganti;
    • I trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati nel mese precedente;
    • I trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati fino al 28 febbraio dai soggetti deleganti;
    • I trasferimenti degli strumenti finanziari partecipativi e gli ordini relativi agli strumenti finanziari derivati e valori mobiliari effettuati nel mese precedente;
    • I trasferimenti degli strumenti finanziari partecipativi e gli ordini relativi agli strumenti finanziari derivati e valori mobiliari effettuati fino al 28 febbraio dai soggetti deleganti.

Scadenze fiscali 22 aprile 2024: comunicazione dati operazioni legate al turismo

Il 22 aprile è il termine per la comunicazione dei corrispettivi relativi alle operazioni turistiche in contanti effettuate nel 2023 da commercianti e agenzie di viaggio nei confronti di persone con cittadinanza non italiana, di importo superiore a 1.000 euro e inferiore a 15.000 euro. Questa comunicazione deve essere effettuata tramite compilazione del quadro TU e del frontespizio del modello polivalente, sia per coloro che liquidano l’IVA mensilmente (entro il 10 aprile) che trimestralmente (entro il 22 aprile).

Scadenze fiscali 25 aprile 2024: Intrastat

Entro il 25 aprile 2024 è necessario inviare il modello Intrastat con gli elenchi riepilogativi per le cessioni e gli acquisti intracomunitari di beni (Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis), nonché per le prestazioni di servizi rese o ricevute a o da soggetti passivi dell’UE (Modello INTRA 1-quater e Modelli INTRA 2-quater). Questi elenchi devono contenere le operazioni effettuate nel mese di marzo per i soggetti IVA con obbligo mensile e nel primo trimestre 2024 per i soggetti IVA con obbligo trimestrale. La presentazione degli elenchi avviene in via telematica.

Scadenze fiscali 30 aprile 2024: Dichiarazione IVA 2024

Il 30 aprile 2024 segna la scadenza per la presentazione telematica della Dichiarazione IVA 2024, relativa al periodo d’imposta 2023. Questa dichiarazione deve essere inviata esclusivamente via telematica all’Agenzia delle Entrate e può essere trasmessa direttamente dal contribuente tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline. Altrimenti, si può utilizzare un intermediario abilitato, altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato) o società del gruppo.

In aggiunta, in questa data sarà resa disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata 2024 relativa all’anno di imposta 2023. Un’innovazione importante di quest’anno è l’introduzione della precompilata anche per le partite IVA. I dati utilizzati per questa precompilata includono quelli presenti nella Certificazione Unica predisposta dai sostituti d’imposta. L’Agenzia delle Entrate ha sollecitato i datori di lavoro ad inviare la CU 2024 entro il 18 marzo, affinché possano essere utilizzati nella dichiarazione precompilata.

Conclusioni

Le scadenze fiscale aprile 2024 spaziano dai tributi automobilistici ai versamenti contributivi, fino alla presentazione delle dichiarazioni fiscali. Tuttavia, la vera novità di questo mese è l’introduzione della Dichiarazione Precompilata anche per le partite IVA. Questa innovazione promette di semplificare notevolmente il processo di compilazione delle dichiarazioni per i professionisti autonomi, offrendo un nuovo approccio che potrebbe ridurre notevolmente il carico amministrativo e le possibilità di errore.

Elena Lamperti
Elena Lamperti
Laureata in Scienze del Lavoro e Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Milano. Appassionata da sempre di economia e diritto del lavoro, racconta con parole semplici questo mondo, in costante evoluzione.

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