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Plastic tax e sugar tax rinviate al 2023

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Il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri, riunitosi martedì 19 ottobre 2021, ha reso noto il rinvio della plastic tax e della sugar tax. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento programmatico di bilancio per il 2022, il quale indica le principali linee di intervento che verranno declinate nel disegno di legge di bilancio. Il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax e taglio dell’Iva sugli assorbenti, sono alcune delle misure contenute nel documento. La manovra prevista prevede l’impiego di circa 23 miliardi.

I principali interventi riguardano: 

  1. FISCO, mediante una riduzione degli oneri fiscali: il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax ed il taglio dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile.
  2. INVESTIMENTI PUBBLICI: vengono previsti stanziamenti aggiuntivi per le amministrazioni centrali e locali dal 2022 al 2036; vengono stanziate risorse per il Giubileo di Roma e per le Olimpiadi di Milano-Cortina.
  3. INVESTIMENTI PRIVATI E IMPRESE: sono prorogate e rimodulate le misure di transizione 4.0 e quelle relative agli incentivi per gli investimenti immobiliari privati. Vengono rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi, la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.
  4. SANITÀ: il Fondo Sanitario Nazionale viene incrementato, rispetto al 2021, di 2 miliardi in ciascun anno fino al 2024. Nuove risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi e alla spesa per i vaccini e farmaci per arginare la pandemia COVID-19. 
  5. SCUOLA, RICERCA E UNIVERSITÀ: viene aumentata la dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo Italiano per la Scienza e viene creato un nuovo fondo per la ricerca applicata. Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono portate in via permanente a 12.000 l’anno. Viene disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19.
  6. REGIONI ED ENTI LOCALI: viene incrementato il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale e vengono stanziate risorse aggiuntive per gli enti locali per garantire i livelli essenziali a regime per asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale. 
  7. POLITICHE SOCIALI: Il livello di spesa del Reddito di cittadinanza viene allineato a quello dell’anno 2021, introducendo correttivi alle modalità di corresponsione e rafforzando i controlli. Vengono previsti interventi in materia pensionistica, per assicurare un graduale ed equilibrato passaggio verso il regime ordinario, e si dà attuazione alla riforma degli ammortizzatori sociali. Il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale. 

Rinvio al 2023 plastic tax e sugar tax

La plastic tax è l’imposta sul consumo della plastica monouso, la quale sarebbe dovuta già essere in essere dal 2020, tuttavia ha subito molteplici rinvi, entrerà in vigore a partire dal 2023. L’obiettivo della plastic tax è di disincentivare l’utilizzo ed il consumo di prodotti di plastica e, contemporaneamente, di portare progressivamente a una diminuzione della produzione della stessa. Fa riferimento a una direttiva europea, la 2019/904/UE, pensata per ridurre l’impatto sull’ambiente dei prodotti in plastica nel caso siano disponibili delle valide alternative.

Ricordiamo che si tratta di un’imposta fissata nella misura di 0,45 euro per chilogrammo.

La sugar tax è l’imposta di consumo sulle bevande zuccherate, essa andrà a colpire le bevande analcoliche edulcorate: 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti; 0,25 euro per kg nel caso di prodotti predisposti a essere utilizzati previa diluizione.

In manovra ci sarà il taglio della tampon tax. Tra i provvedimenti spicca il taglio dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile.

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