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Modello 730/2022: come cambia con la manovra

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Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha reso note alcune modifiche sui documento fiscali utilizzati in precedenza, per l’anno a venire. Si tratta principalmente della Certificazione Unica (CU) e del modello 730 che dovranno essere utilizzati nel corso dell’anno 2022 per le dichiarazioni del 2021.Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli 730/2022, della Certificazione Unica 2022, del 770 e dell’Iva, con le relative istruzioni. Il modello 730/2022, nella versione ufficiale, sarà resa disponibile per i contribuenti dopo la pubblicazione dell’apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Il modello 730 consiste in un modulo da compilare per procedere con la dichiarazione dei redditi. Questo modulo è necessario per dichiarare tutti i redditi, ovvero i compensi, percepiti dal contribuente in un determinato anno, da lavoro di tipo dipendente o autonomo, redditi da fabbricati, ma anche redditi diversi (come le prestazioni di lavoro autonomo occasionale, le royalties, etc). Solitamente, il modello 730 è il modello reddituale utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati per dichiarare i propri redditi all’Amministrazione finanziaria.

Recentemente la Legge di Bilancio 2022 ha introdotto alcune importanti novità in materia lavoro e fisco, riducendo alcune imposte, come ad esempio l’IRPEF, sul lavoro. L’obiettivo generale è quello di ridurre la pressione fiscale per garantire una ripartenza economica del paese. Per quanto riguarda il modello 730, per i cittadini dal 2022 ci saranno importanti novità, e possibilità di accedere ad agevolazioni diverse tramite dichiarazione dei redditi.

La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati è il 30 settembre 2022.

Andiamo ad analizzare, in questo articolo, in cosa consistono le modifiche al documento del modello 730, e quali saranno le agevolazioni fiscali che i cittadini potranno richiedere per il prossimo anno.

Per scaricare la bozza del Modello 730/2022:


Modello 730/2022: di cosa si tratta

Il modello 730 è un documento per dichiarare i redditi percepiti, che per il 2021 è stato fornito ai cittadini tramite precompilata dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un modo per semplificare la compilazione di questo modello per tutti i cittadini che ricevono redditi derivati da lavoro oppure redditi di altro tipo. A settembre 2021 infatti è scaduta la presentazione del Modello 730 per l’anno 2021.

Anche se la scadenza del 2022 è lontana, tuttavia ci sono importanti novità che riguardano da vicino il modello 730. Tramite il modello precompilato quest’anno molti cittadini hanno potuto trasmettere telematicamente tutti i dati relativi alle entrate economiche dell’anno precedente, confermando o modificando quelli che sono i dati già presenti all’interno della piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. Tramite accesso semplificato con lo SPID o con un’altra tipologia di credenziale digitale, molti lavoratori hanno confermato i dati già presenti nella piattaforma.

Al momento, come per la Certificazione Unica, sono disponibili alcune bozze per il modello 730 del 2022, che includono tutte le novità introdotte dalla Legge di Bilancio recente. La scadenza per l’invio di questo particolare modello all’Agenzia delle Entrate è confermata anche per il prossimo anno al 30 settembre, e tramite questa dichiarazione dei redditi è possibile accedere a determinate detrazioni fiscali e bonus messi a disposizione dallo stato.

Presentare il modello 730 compilato equivale quindi a dichiarare la propria situazione reddituale per un anno specifico, e grazie alle ultime misure i cittadini potranno accedere ad un ampio numero di agevolazioni fiscali.

Ci sono molte novità nel modello 730/2022, dal superbonus per le barriere architettoniche alle modifiche del bonus IRPEF, che sostituisce il bonus Renzi, il credito d’imposta sull’acquisto della prima casa per gli under 36 anni d’età con ISEE sotto i 40.000 euro.

Il modello 730/2022 è la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati relativa al periodo d’imposta 2021. Il Modello 730/2022 può essere presentato:

  • direttamente all’Agenzia delle Entrate;
  • tramite CAF;
  • tramite professionista abilitato;
  • tramite sostituto di imposta.

Modello 730/2022: chi è tenuto a presentarlo

Il documento ufficiale del modello del 730 va presentato all’Agenzia delle Entrate obbligatoriamente, per dichiarare tutti i redditi percepiti nell’anno precedente. Se questo non viene effettuato, si può parlare di una vera e propria evasione fiscale. Ma chi sono i soggetti obbligati a trasmettere queste informazioni, o a confermare quelle già presenti all’Agenzia delle Entrate?

Si tratta di tutti i soggetti che percepiscono redditi da lavoro dipendente, o da lavoro autonomo o professionale senza partita IVA, oppure di tutti quei soggetti che percepiscono redditi da terreni o fabbricati, oppure redditi di capitale, o redditi diversi. Per poter compilare correttamente una dichiarazione dei redditi tramite modello 730, per i lavoratori dipendenti è necessario avere a disposizione la Certificazione Unica, ovvero quel documento che viene corrisposto dal datore di lavoro e che accerta quali sono le erogazioni a favore del dipendente che sono state effettuate.

Per tutti i soggetti che procedono alla presentazione del Modello 730, è possibile avere a disposizione particolari agevolazioni fiscali che vanno di fatto ad alleggerire la pressione fiscale su quegli stessi redditi. Si tratta in prima istanza di tutte quelle spese sanitarie effettuate da chi percepisce reddito, anche per i familiari a carico.

Molte spese sono di fatto agevolabili se superano una certa soglia, e quando si procede alla dichiarazione dei redditi bisogna tenere conto anche di mutui per l’acquisto di una prima casa e altre spese a carico del soggetto, come ad esempio quelle che riguardano la scuola, le spese funebri, le spese per l’affitto o altre spese specifiche. A tutte queste agevolazioni vengono sommate anche quelle di natura fiscale proposte dallo stato negli ultimi anni, come le agevolazioni che riguardano i bonus per l’edilizia.

Modello 730: le novità 2022

Con l’ultima manovra, ovvero la Legge di Bilancio 2022, arrivano importanti novità che riguardano da vicino non solo il modello 730, ma anche la Certificazione Unica e le dichiarazioni IVA per il prossimo anno. In particolare il modello 730 andrà a dichiarare alcune novità che vengono inserite nei pagamenti mensili dei salari dei lavoratori, come ad esempio il ricalcolo sulle imposte IRPEF sulle diverse fasce di reddito.

Su questo punto bisogna dire che la principale novità riguarda il cambiamento tramite passaggio da un sistema di 5 aliquote a uno con 4 aliquote. Inoltre viene tenuto conto anche del dell’ex bonus Renzi, ovvero un bonus IRPEF che verrà assorbito dalla modifica alle aliquote per le fasce di reddito più alte, mentre rimarrà attivo per le fasce più basse.

Le novità del modello 730 riguardano prima di tutto tutte le agevolazioni per l’edilizia. Si tratta in primo luogo del Superbonus 110%, ma anche di altri sostegni come il Bonus Facciate, il Sismabonus e l’Ecobonus. Viene riconfermato anche il bonus idrico per la limitazione del consumo dell’acqua nelle abitazioni dei cittadini.

Nel modello 730 verrà tenuto conto quindi anche di tutti i bonus rivolti ai giovani, come il bonus prima casa per l’acquisto di un immobile da adibire a prima abitazione, per tutti i giovani che rientrano in un ISEE di 40.000 euro, e hanno meno di 36 anni di età.

Con le recenti modifiche introdotte dall’ultima manovra, i cittadini potranno fare appello ad un numero maggiore di agevolazioni per quanto riguarda le imposte. In ogni caso continua nel 2022 la lotta all’evasione fiscale, per cui per ogni spesa e cittadini devono necessariamente provvedere al pagamento tramite strumenti elettronici o tracciabili, come il bonifico e il bancomat.

In caso contrario, quando il cittadino paga in contanti, non è possibile richiedere particolari agevolazioni in quanto risulta mancante la prova del pagamento. Questa regola comunque non vale per l’acquisto di farmaci o medicinali.

Infine va citato un bonus piuttosto recente che riguarda da vicino i giovani dai 5 ai 18 anni: sarà possibile accedere a un contributo fino a 1.000 euro come bonus musica, per l’iscrizione ad una scuola di musica, conservatori e bande, per tutti i nuclei familiari con un reddito che arriva fino a 36.000 euro.

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Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

2 COMMENTI

  1. Peccato che le pagine del vs. bollettino non si possono stampare . Un consiglio : fate in modo che siano stampabili , non potetepretendere che i vs lettori imparino tutto a memoria .
    Cordiali saluti

    Giovanni Mantero

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