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Legge di Bilancio 2021: le principali misure

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Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo della bozza di Legge di Bilancio 2021. Confermate alcune novità fiscali per il 2021 per imprenditori e professionisti, ma anche per le famiglie, in attesa della pubblicazione definitiva del testo di legge.

Sono molte le novità inserite nella bozza del testo della Legge di Bilancio 2021. In un contesto economico non semplice, tra attività chiuse, ristori in arrivo ed un PIL che nel terzo trimestre 2020 ha chiuso con un 8,2%, i provvedimenti da varare con la Legge di Bilancio diventano sempre più importanti.

Il testo della Legge di Bilancio 2021 è stato approvato in via definitiva dal Governo, il quale, introduce misure per il rilancio delle imprese, per il sostegno alle famiglie e ai lavoratori.

Vediamo, molto schematicamente, in questo contributo, quali sono le principali misure previste dalla Manovra Finanziaria 2021, in attesa dell’approvazione definitiva del testo di legge.

Legge di Bilancio 2021

Legge di Bilancio 2021: cosa prevede?

Il Governo è chiamato a dare un forte impulso all’economia dove molti settori sono ancora oggi alle prese con le conseguenze della situazione epidemiologica italiana e mondiale. Partite Iva ed imprese, quindi, si aspettano molto da una legge che deve mettere d’accordo tutti i partiti di maggioranza. I tempi come sempre sono stretti, l’approvazione deve arrivare entro fine anno (per evitare l’esercizio provvisorio).

Quando deve essere approvata la legge di bilancio?

La legge di bilancio deve essere obbligatoriamente approvata entro la fine dell’anno, in modo da poter produrre i suoi effetti a partire dall’anno successivo. Se il Governo non riesce ad ottenere l’approvazione della Legge in questo termine si apre l’esercizio provvisorio.

I principali provvedimenti all’interno della legge di bilancio 2021

Assegno unico per i figli

A partire dal 1 luglio 2021, verrà introdotto l’Assegno unico figli, esteso anche ai lavoratori autonomi ed agli incapienti. 

Gli importi ed i requisiti per beneficiare dell’assegno unico per i figli under 21 anni sono ancora in fase di definizione. La misura, tuttavia, dovrebbe prevedere una quota fissa ed una variabile in base alla composizione del nucleo familiare e all’ISEE. Sicuramente, quindi, non avremo più bonus differenziati in relazione ai figli.

In particolare, per le famiglie l’assegno unico andrà a sostituire alcuni bonus attualmente in vigore. Ovvero i seguenti:

Il bonus verrà riconosciuto ad entrambi i genitori in parti uguali sotto forma di credito da utilizzare in compensazione con debiti di imposta.

Per approfondire: “Bonus figli a carico dal 2021: cos’è e a quanto ammonta?“.

Proroga Cassa integrazione Covid

Con la Legge di Bilancio, si dovrebbero prevedere altre 18 settimane di Cassa Integrazione Covid, da utilizzare nel 2021.

Le settimane aggiuntive potranno essere richieste anche dalle imprese che finora non hanno usufruito degli ammortizzatori di emergenza.

E’ prevista la gratuità per le imprese con perdite oltre il 20%.

Attualmente, la scadenza per la domanda di Cassa Integrazione è fissata al 31 ottobre. 

Fondo perduto per le partite Iva

Il Governo ha intenzione di potenziare le risorse a disposizione delle partite Iva, ancora alle prese con le conseguenze della crisi. L’ipotesi allo studio del Governo è quella di rifinanziare il contributo a fondo perduto.

L’obiettivo è quello di dare cassa alle domande dei professionisti non ancora liquidate per via dell’esaurimento del fondo stanziato precedentemente. Si parla di una quota di risorse aggiuntive per il bonus riconosciuto alle partite Iva che varia tra 1 e 3,2 miliardi di euro.

Moratoria mutui e Fondo Pmi

Viene istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza COVID:

  • Prorogata la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia PMI e da SACE,
  • Sostegno aggiuntivo alle attività di internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro,
  • Prorogate le misure a sostegno della ripatrimonializzazione delle piccole e medie imprese.

Decontribuzione assunzioni under 35 

Prevista la decontribuzione per le assunzioni di under 35, in particolare, saranno azzerati per tre anni i contributi per le assunzioni degli under 35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale.

Riforma e rivalutazione delle pensioni

Tra le misure previste nella manovra economica c’è anche una possibile riforma delle pensioni, da attuare poi progressivamente nei prossimi anni. Le proposte, al momento, sono molte ma dovrà essere trovato un accordo all’interno della maggioranza in Parlamento.

Sospensione cartelle esattoriali 

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che sospende i pagamenti delle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre.

Il provvedimento prevede una proroga della sospensione dei pagamenti delle cartelle esattoriali già ricevute, ed anche dalla notifica di nuove cartelle di pagamento ed una sospensione dei pignoramenti fino al 31 dicembre 2020. In particolare è prevista la sospensione delle attività di:

  • Notifica di nuove cartelle di pagamento;
  • Del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti dell’Agente della Riscossione.

Inoltre, è prevista la proroga del periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di 10 rate, anziché 5.

Sul punto è da ricordare che l’attività accertativa dell’Agenzia delle Entrate non è sospesa. La sospensione riguarda esclusivamente la notifica di atti, cartelle di pagamento, da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione.

Per approfondire: “Sospensione delle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre 2020“.

Taglio al cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti

Uno dei pilastri della prossima legge di stabilità è il rifinanziamento del taglio al cuneo fiscale per il 2021. A partire dallo scorso 1° luglio, il bonus derivante dal taglio del cuneo fiscale ha sostituito il Bonus Renzi di 80 euro.

L’ammontare del Bonus è pari a 100 euro al mese per i lavoratori con redditi compresi tra 8.174 euro e 28.000 euro. Per questi lavoratori, l’importo totale è di 600 euro in più in busta paga.

Per i lavoratori con redditi fino a 24.600 euro l’aumento effettivo in busta paga è, invece, di 20 euro.

L’aumento sarà maggiore per i redditi fino a 26.600 euro, ovvero per coloro che ad oggi percepivano il bonus Renzi rimodulato in base al reddito.

Un aumento effettivo di 600 euro in busta paga, invece, è riconosciuto ai lavoratori con redditi compresi tra 26.600 euro e 28.000 euro, (gli esclusi dal bonus Renzi di 80 euro per il primo semestre del 2020).

Per i redditi compresi tra 28.001 e 35.000 euro, l’aumento è pari a 960 euro, mentre per chi percepisce redditi superiori, e fino a 40.000 euro è stato introdotto un meccanismo a scalare, con importi ridotti all’aumentare del reddito.

ImportoLimite di RedditoModalità di erogazione
100 euro al mese28.000 euroCredito Irpef in busta paga
80 euro al mese28.001 euro e fino a 35.000 euroDetrazione fiscale
da 80 euro fino a 0 euroda 35.001 e fino a 40.000 euroDetrazione fiscale

Per approfondire: “Taglio del cuneo fiscale 2020: fino a 100 euro in busta paga“.

Legge di Bilancio 2021: fondi per la sanità

L’impegno del Governo nel sostenere tutti i settori produttivi italiani prosegue anche nella sanità. Si tratta di almeno 4 miliardi di fondi stanziati dallo Stato a sostegno del personale medico e infermieristico.

Sono in previsione anche ulteriori assunzioni di medici e infermieri per fronteggiare il periodo di pandemia da Covid-19: 30.0000 le assunzioni totali che intende fare lo Stato. Il contratto per queste categorie potrebbe essere a tempo indeterminato. Infine, si prevede anche l’ampliamento del Fondo Sanitario Nazionale – con fondi fino a un miliardo di euro – ed è stato istituito un fondo per l’acquisto di vaccini.

Legge di bilancio 2021: fondi per scuola, università e cultura

Per quanto riguarda gli aiuti agli istituti scolastici di ogni ordine e grado – dalla scuola materna alla scuola elementare, dagli istituti inferiori e superiori fino alle università pubbliche o private – il Governo ha previsto importanti risorse. In particolare, si prevede quanto segue:

Lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro previsto dal Governo – in particolare – potrebbe portare all’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno, mentre saranno 1,5 miliardi i fondi messi in campo per fronteggiare i problemi legati all’edilizia scolastica. Per quanto riguarda, invece, il settore accademico e universitario, sono previsti 2,4 miliardi di euro per l’edilizia o per eventuali progetti di ricerca. Infine, il Governo ha riservato – nella Legge di Bilancio per il 2021 – 500 milioni di euro ogni anno per il diritto allo studio e ulteriori 500 milioni di euro soltanto per le Università. 

Bonus casa 2021

Tra i bonus casa prorogati per il 2021, il bonus facciate ed il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il bonus mobili, il sismabonus ed il bonus verde.

Tra i bonus prorogati al 2021, non compare il Superbonus 110% la cui proroga, possibile fino al 2024, dovrebbe, tuttavia, arrivare con i fondi del Recovery Fund.

1 COMMENTO

  1. Buongiorno. È prevista anche una proroga ulteriore della sospensione procedure immobiliari prima casa fino al 30 giugno nella manovra? Grazie

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