L’attestazione ISEE è sempre più importante: si tratta di una informazione indispensabile per poter accedere a diversi bonus e sostegni messi a disposizione dallo stato. Nel 2021 moltissimi italiani hanno richiesto per esempio l’accesso ai bonus per l’edilizia, oppure ai sostegni erogati dall’INPS per affrontare la crisi economica, oppure ai diversi bonus per le famiglie con figli.

A partire dal 2022 arriveranno cambiamenti interessanti sull’attestazione ISEE: cambia il calcolo, e quindi le informazioni relative al nucleo famigliare necessarie ad accedere a diverse agevolazioni. E cambiano anche i bonus a cui si può accedere presentando l’ISEE, perché ne arrivano di nuovi.

Questi cambiamenti potranno interessare tutti gli italiani, sia per l’accesso ai diversi bonus proposti dallo stato, sia per particolari agevolazioni che saranno disponibili a partire da gennaio 2022, come l’assegno unico per le famiglie con figli. Importanti novità arriveranno anche in merito ad alcuni bonus edilizi, come il Superbonus 110%.

Vediamo nell’articolo quali saranno i cambiamenti sul calcolo dell’ISEE che arriveranno a partire dal prossimo anno, a cosa servirà effettuare un calcolo per stabilire l’ISEE del nucleo e a quali misure sarà possibile accedere a partire dall’anno nuovo.


ISEE: cos’è e a cosa serve

L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente, ovvero è un valore numerico che offre una panoramica sintetica di qual è al momento la situazione economica di uno specifico nucleo famigliare. Per poter calcolare questo valore è necessario avere a disposizione tutta una serie di informazioni che consentono il calcolo: dal numero di componenti del nucleo famigliare, alla presenza di eventuali figli minorenni o soggetti portatori di handicap.

L’ISEE riassume la situazione economica anche relativamente ai redditi percepiti in un determinato anno. A questo proposito fanno riferimento le dichiarazioni dei redditi, che contengono tutte le informazioni sui redditi da lavoro, e non solo, percepiti da ogni componente del nucleo famigliare.

Ad oggi è possibile anche per i cittadini effettuare questo calcolo in modo piuttosto semplice, accedendo alla piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate. Le informazioni che servono per poter calcolare l’ISEE specifico fanno riferimento anche ai patrimoni mobiliari e immobiliari posseduti dalla famiglia, eventuali redditi percepiti dall’INPS (come ad esempio misure a sostegno del reddito), oppure eventuale presenza di un canone di locazione sulla casa di prima abitazione.

Per arrivare a calcolare l’ISEE è possibile utilizzare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, e per fare questo l’INPS ha garantito ai cittadini un servizio apposito online con dichiarazione precompilata. Una volta ottenuto il valore ISEE specifico, è possibile per il nucleo famigliare accedere a tutta una serie di misure a sostegno del reddito, oppure a particolari agevolazioni fiscali, come ad esempio i bonus edilizi, oppure presentare domanda per alcune misure di sostegno garantite dall’ente previdenziale INPS.

ISEE 2022: cosa cambierà nel calcolo

Per il 2022 sono previste modifiche al calcolo dell’ISEE, che verrà utilizzato per avere accesso ad un numero maggiore di misure per i cittadini rispetto al 2021. Una volta stabiliti i componenti del nucleo famigliare, tramite quella che è la famiglia anagrafica, si procede al calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente.

Per quanto riguarda i figli, rientrano nell’ISEE del genitore con cui convivono, nel caso in cui siano presenti separazioni, anche se i figli non risultano fiscalmente a carico di quest’ultimo. A questo proposito ci sono numerosi casi da analizzare.

Alcuni si chiedono come funziona il calcolo ISEE in caso di coinquilini che condividono la stessa abitazione. Se tutti i coinquilini hanno residenza stabile nello stesso appartamento o abitazione, è possibile che questi vengano conteggiati insieme al pari di un nucleo famigliare, a meno che non sia specificato, con la conferma del comune, lo stato di famiglia.

Il cambiamento del calcolo per l’ISEE più significativo riguarda i casi in cui una famiglia va a chiedere l’accesso all’assegno unico, ovvero una misura che partirà dal 2022, per cui si prevedono erogazioni mensili per i figli a carico fino al compimento di 21 anni di età.

ISEE 2022 e assegno unico

L’assegno unico è una delle misure più attese per il 2021, e consiste in un sostegno economico a favore delle famiglie con figli entro i 21 anni di età. Al momento tramite assegno temporaneo, possono ricevere i sostegni unicamente gli inoccupati e i lavoratori autonomi. La misura verrà estesa universalmente nel 2022 includendo anche i lavoratori dipendenti.

Tuttavia per poter richiedere l’accesso a questa particolare misura, i cittadini dovranno presentare tutte le informazioni relative al nucleo famigliare, incluso l’ISEE. A differenza dell’assegno temporaneo, che poteva essere richiesto da uno dei genitori, per l’assegno unico sarà necessario presentare la situazione economica di entrambi i genitori.

Questo significa che si sommeranno i patrimoni mobiliari e immobiliari, i redditi da lavoro o di altro tipo, di entrambi i genitori per stabilire il valore ISEE per l’accesso all’assegno unico. Si stima che a partire da gennaio 2022 saranno moltissime le famiglie a chiedere questo particolare sostegno economico, che è stato introdotto al posto di molte misure per i figli che verranno abolite.

Per poter chiedere l’ISEE di riferimento, i genitori dovranno raccogliere velocemente tutte le informazioni sui redditi percepiti, sugli eventuali conti correnti, sui possedimenti sia in termini di immobili che sul patrimonio mobiliare, e così via.

ISEEE 2022: per quali misure sarà necessario

L’ISEE per il 2022 sarà necessario per accedere ad un numero maggiore di misure rispetto all’anno in corso. Oltre a servire per chiedere il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza, il reddito di inclusione, e diverse prestazioni socio sanitaria, l’ISEE al momento è utile anche per ricevere particolari sconti sulla frequenza scolastica: dai prezzi scontati per la mensa scolastica e per l’asilo nido, fino alla riduzione delle tasse per l’università o per l’acquisto scontato di libri.

L’ISEE attualmente serve anche per chiedere alcuni bonus per il risparmio dei consumi domestici: per le bollette della luce e del gas e per l’acqua, oppure per la riduzione della tassa sui rifiuti. A tutte queste misure, si sommeranno a partire dal 2022 altre importanti misure per i cittadini.

Si tratta prima di tutto dell’assegno unico, che andrà a sostenere le famiglie con figli nelle spese, ma anche del Superbonus 110% per i lavori su villette o per l’acquisto di una prima casa per tutti i giovani under 36 che vogliono chiedere il bonus sulle imposte che ha come limite massimo 40.000 euro.

Di fatto quindi calcolare l’ISEE del nucleo famigliare continuerà ad essere indispensabile per l’accesso ad alcune misure che vengono riconfermate per l’anno nuovo, oltre ad altre che arriveranno a partire da gennaio 2022.

Articolo precedentePace contributiva: di cosa si tratta?
Prossimo ArticoloBonus tessile e moda: come richiederlo entro il 22 novembre
Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

Lascia una Risposta