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Family act: assegno universale per i figli e le altre misure

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Family Act. Tra le misure previste ci sono l’assegno universale per i figli, congedi parentali, ma anche detrazioni fiscali e bonus per musei, cinema e corsi di lingua.

Il Family Act, ossia il disegno di legge delega recante “Misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia” contiene una serie di misure volte a incentivare la natalità, tra queste troviamo l’assegno universale per i figli fino al compimento del diciottesimo anno di età.

All’interno del Family Act ci sono misure di ogni genere, come il congedo parentale obbligatorio anche per i padri, integrazione dello stipendio per le madri lavoratrici e contributi (fino al 100%) per le rette degli asili nido o per le attività ludiche e sportive da praticate nel doposcuole.

Vediamo quali sono le principali misure contenute nel disegno di legge.

Family act

Family act: assegno universale

Tra le misure introdotte dal Family act, troviamo l’assegno mensile che verrà corrisposto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età di ciascun figlio (ad eccezione dei disabili, in quanto non sussistono limiti di età), tramite una somma di denaro da utilizzare in compensazione.

La sua adozione deve avvenire entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge delega.

Deve essere rispettato il principio dell’universalità, in base al quale, l’assegno è attribuito indistintamente in una quota base a tutti i nuclei familiari con figli cui si aggiunge una quota variabile determinata in base all’Isee.

In caso di figli successivi al primo, sarà maggiorato del 20%, e non concorrerà alla formazione del reddito imponibile né ai fini delle prestazioni a sostegno del reddito.

Family act: congedi parentali

Il disegno di legge delega, potenzia i congedi parentali.

Si prevedono almeno 10 giorni di congedo di paternità obbligatorio nei primi mesi di nascita del figlio, nonché permessi retribuiti di almeno 5 ore nell’arco dell’anno scolastico per i colloqui con i professori.

Sono state, poi previste, modalità flessibili di gestione dei congedi e una durata minima di 2 mesi non cedibili all’altro genitore.

Per quanto riguarda il congedo di paternità, esso deve essere previsto a prescindere dallo stato civile del genitore lavoratore e previo congruo preavviso al datore di lavoro.

Dovranno essere altresì introdotte estensioni specifiche per i congedi parentali anche ai lavoratori autonomi, tenendo conto della specificità di ogni singola professione.

Family act: incentivi asl lavoro femminile

Sono stati disciplinati anche gli incentivi al lavoro femminile, con la previsione del riordino e del rafforzamento delle misure esistenti.

Prevista, l’indennità integrativa del 30% della retribuzione per le madri lavoratrici erogata dall’Inps, per il periodo in cui rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio

Si dovrà prevedere la detraibilità o deducibilità di una percentuale delle spese sostenute per gli addetti ai servizi domestici o assistenza di familiari con deficit di autonomia, assunti con contratto di lavoro.

E’ stata prevista, poi, l’incentivazione dello smart working per chi ha figli con età inferiore a 14 anni.

Family act: rette degli asili rimborsate fino al 100%

Il testo del disegno di legge richiede poi di introdurre un contributo a copertura delle rette di asili nido e scuole materne, fino al 100%.

Dovrebbe valere per la frequenza di asili nido pubblici e privati, asili nido familiari, micronidi, sezioni primavera e scuole dell’infanzia e anche per “l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore delle bambine e dei bambini al di sotto dei sei anni”.

Family act: detrazioni per i libri e l’affitto degli universitari

Previsti anche aiuti per chi ha figli all’università, tramite detrazioni fiscali delle spese sostenute per l’acquisto di libri universitari per ciascun figlio o figlia maggiorenne a carico, iscritto ad un corso universitario e che non goda di altre forme di sostegno.

Inoltre, il disegno di legge delega prevede il sostegno delle famiglie, mediante detrazioni fiscali delle spese relative al contratto di affitto di abitazioni per le figlie e i figli maggiorenni iscritti ad un corso universitario.

Family act: agevolazioni alle giovani coppie per l’affitto della prima casa 

E’, previsto poi, un aiuto alle giovani coppie di età non superiore a 35 anni, mediante agevolazioni fiscali, per l’affitto della prima casa.

Contributo alle spese per sport e attività ludiche e culturali

Il testo del disegno di legge delega prevede anche misure volte a sostenere le famiglie per le spese sostenute per gite scolastiche, iscrizione annuale e abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva, corsi di lingua e di arte e musica.

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