Donazioni Protezione Civile Covid-19: la Risoluzione numero 21/E del 28 aprile 2020 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono i documenti necessari per accedere alla detrazione prevista dal Decreto Cura Italia.
L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 21/E del 28 aprile 2020, ha chiarito quali sono i documenti da presentare per ottenere la detrazione prevista dal Decreto Cura Italia, riguardo alle Donazioni protezione Civile Covid-19.
L’art. 66 del Decreto Cura Italia prevede una detrazione dall’imposta lorda pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro sulle donazioni effettuate nel 2020 in favore di:
- Stato;
- Regioni;
- Enti locali territoriali;
- Enti o istituzioni pubbliche;
- Fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro.
Le erogazioni liberali in contanti non danno diritto alla detrazione, ammessi solo pagamenti tracciabili.
Per i versamenti realizzati direttamente tramite gli IBAN indicati dalla Protezione Civile è sufficiente la ricevuta del versamento dalla quale sia possibile individuare il beneficiario della donazione, il carattere di liberalità del pagamento e la finalità, ovvero il finanziamento degli interventi anti Covid-19.
Per le donazione effettuate attraverso altri enti o piattaforme di crowdfunding, oltre alla ricevuta del versamento è necessaria anche l’attestazione rilasciata dal collettore.
Donazioni Protezione Civile Covid-19: la documentazione necessaria
Con la Risoluzione n. 21/E del 28 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate chiarisce qual’è la documentazione necessaria per ottenere la detrazione relativa alle donazioni alla Protezione Civile per l’emergenza Covid 19.
I finanziamenti devono essere effettuati da persone fisiche o enti non commerciali e devono avere l’obiettivo di “finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Per rendere concreta tale disposizione, in accordo con l’art. del Decreto Cura Italia, la Protezione Civile ha predisposto due IBAN:
- IT84Z0306905020100000066387 per la raccolta dei fondi per finanziare l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI), ventilatori, respiratori, attrezzature ed apparecchiature per sale di rianimazione, ecc.;
- IT66J0306905020100000066432, aperto ai sensi dell’O.C.D.P.C. del 5 aprile 2020, n. 660, per costituire un fondo da destinare alle famiglie degli operatori sanitari deceduti nello svolgimento delle proprie attività a causa del Covid-19.
La Risoluzione ha chiarito che la detrazione non spetta, per le erogazioni liberali in contanti:
Per i pagamenti effettuati direttamente sugli IBAN indicati dalla Protezione Civile è sufficiente la ricevuta del versamento bancario o postale oppure, nel caso di pagamento con carta di credito, carta di debito o carta prepagata, l’estratto conto della società che gestisce tali carte.
Da tale documentazione deve essere possibile individuare il soggetto beneficiario dell’erogazione liberale, la liberalità del pagamento e la finalità del finanziamento di interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19.
Donazioni Protezione Civile Covid-19: la documentazione per versamenti tramite piattaforme di crowdfunding
Le donazioni Protezione Civile Covid-19 possono essere effettuate anche tramite di piattaforme di crowdfunding o altri enti.
Gli enti autorizzati sono quelli previsti dall‘art. 27 L n. 133 del 1999:
- ONLUS;
- Organizzazioni internazionali in cui l’Italia è membro;
- Le fondazioni, associazioni, comitati ed enti, il cui atto costitutivo o statuto sia redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata, che tra le proprie finalità prevedono interventi umanitari in favore delle popolazioni colpite da tali calamità;
- Amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali, enti pubblici non economici;
- associazioni sindacali di categoria.
La documentazione da presentare è:
- La ricevuta del versamento o ricevuta attestate l’operazione effettuata su piattaforme messe a disposizione dai collettori intermediari o di crowdfunding;
- Attestazione rilasciata dal collettore, dal gestore della piattaforma di crowdfunding o da altri enti, dalla quale emerga che la donazione è stata versata nei predetti conti correnti bancari dedicati all’emergenza Covid 19.
Nei casi in cui i versamenti siano effettuati su conti correnti diversi da quelli indicati o nel caso in cui non sia possibile ricavare dalla ricevuta le informazioni richieste, l’Agenzia delle Entrate chiarisce quanto segue: