Home News Domanda 600 euro all’INPS: ammessi i coadiutori familiari di artigiani e commercianti

Domanda 600 euro all’INPS: ammessi i coadiutori familiari di artigiani e commercianti

Domanda INPS 600 euro per professionisti, agricoli e commercianti e artigiani iscritti alla gestione AGO dell'INPS. Chiarimenti della circolare n. 49 del 30 marzo 2020.

58

Domanda 600 euro all’INPS: ultimi chiarimenti arrivati dalla Circolare INPS n. 49 del 30 marzo 2020.

L’INPS esce nuovamente allo scoperto per quanto riguarda il bonus 600 euro, previsto dagli art. 27 e 28 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 (cd Decreto Cura Italia). Nella tarda serata di ieri, infatti, l’INPS ha pubblicato la circolare n. 49 (Circolare n. 49 del 30 marzo 2020) con cui ha nuovamente fornito indicazioni utili sui beneficiari del bonus 600 euro.

La circolare in commento, inoltre, approfondisce anche gli aspetti procedurali per la presentazione delle domande. Vediamo in questo articolo i chiarimenti forniti a meno di un giorno dall’apertura dei termini di presentazione delle domande per il bonus.

Chiarimenti sui soggetti beneficiari del bonus 600 euro

Relativamente all’ambito soggettivo, arriva la conferma che tra i “lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago” dell’art. 28 sono inclusi gli imprenditori agricoli professionali (IAP), di cui al D.Lgs. n. 99/2004. Si tratta dei soggetti che versano la contribuzione alla gestione autonomi agricoli dell’INPS, al pari di coltivatori diretti (CD) e di coloro che svolgono attività agricola sulla base di rapporti di natura associativa (coloni, mezzadri).

Familiari coadiuvanti e coadiutori di artigiani e commercianti ammessi al bonus

Beneficiano anche della misura di sostegno i familiari coadiuvanti e coadiutori artigiani (art. 2 della Legge n. 463/59), commercianti (artt. 1 e 2 della Legge n. 613/66) e lavoratori agricoli (art. 1 della Legge n. 1047/57) iscritti nelle rispettive gestioni autonome.

Per queste categorie di lavoratori la spettanza del bonus era stata posta in dubbio. Questo, in quanto, non si sarebbe trattato di lavoratori autonomi. Tuttavia, come già emerso dalla risposta del MEF per i soci di società di persone e di capitali, ai fini dell’accesso alla misura, verrebbe privilegiata la circostanza dell’iscrizione alla gestione previdenziale, piuttosto che l’inquadramento civilistico e fiscale.

Agenti di commercio iscritti all’ENASARCO ammessi al bonus

Inoltre, sulla stessa linea della rettificata FAQ del Ministero dell’Economia, è confermata l’indennità anche per i soggetti obbligatoriamente iscritti alla Gestione commercianti, oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’ENASARCO. Si tratta, in particolar modo della categoria degli agenti di commercio e simili.

Definizione dei lavoratori stagionali del turismo ammessi al bonus 600 euro

Sempre relativamente ai soggetti beneficiari, vengono definiti i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che possono accedere all’indennità dell’art. 29 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 Cura Italia, ossia i seguenti:

  • Esclusivamente i lavoratori con qualifica di stagionali, il cui ultimo rapporto di lavoro sia cessato nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020;
  • A condizione che la cessazione sia avvenuta con un datore di lavoro rientrante nei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali, individuati mediante il codice statistico contributivo ed il codice ATECO elencati nella circolare (es. alberghi, villaggi turistici, attività di ristorazione, agenzie di viaggio).

Soggetti con reddito di cittadinanza esclusi dal bonus

Nel ribadire che non sono tra loro cumulabili e non possono essere percepite dai titolari del reddito di cittadinanza (art. 31 del D.L. n. 18/2020), la circolare precisa, inoltre, che le indennità sono precluse per coloro che siano già titolari di:

  • Pensioni dirette a carico, anche pro quota, dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) e delle forme esclusive, sostitutive ed esonerative della stessa, e delle Casse previdenziali private;
  • Indennità relativa all’APE sociale;
  • Assegno ordinario di invalidità.

L’indennità per i liberi professionisti titolari di partita IVA e dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa è compatibile e cumulabile con l’indennità di disoccupazione DIS-COLL. Mentre quella in favore dei lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali e dei lavoratori dello spettacolo sono compatibili e cumulabili con l’indennità di disoccupazione NASpI.

Infine, le indennità sono compatibili e cumulabili con somme derivanti da borse lavoro, stage e tirocini professionali, nonché con premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale, con premi e compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica e con le prestazioni di lavoro occasionale (ex art. 54-bis del D.L. n. 50/2017) entro 5.000 euro annui.

Credenziali d’accesso semplificate al portale INPS per la presentazione della domanda

I potenziali beneficiari del bonus 600 euro possono presentare la domanda, esclusivamente in via telematica, accedendo ai servizi del portale dell’INPS, utilizzando alternativamente:

  • PIN rilasciato dall’INPS (sia ordinario sia dispositivo);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • carta nazionale dei servizi (CNS).

Qualora non si sia in possesso di tali credenziali, è possibile accedere ai servizi in modalità semplificata, previo inserimento della sola prima parte del PIN dell’INPS, ricevuto via SMS o e-mail subito dopo la relativa richiesta del PIN.

In alternativa al portale web, le domande potranno essere presentate tramite il servizio di contact center integrato, contattabile telefonicamente.

Domanda 600 euro: conclusioni

Come previsto nei giorni scorsi l’INPS a ridosso dell’avvio del periodo di presentazione delle domande è tornata ad occuparsi dell’indennità di 600 euro prevista per professionisti e lavoratori autonomi. Lo ha fatto fornendo importanti precisazioni su alcune categorie di beneficiari su cui erano sorte perplessità nei giorni scorsi. Mi riferisco soprattutto ai coadiutori familiari di soggetti che operano come commercianti ed artigiani.

Inoltre, l’INPS ha anche ampliato le possibilità di presentazione delle domande, che ricordo saranno analizzate in ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento fondi, prevedendo la presentazione anche tramite contact centre integrato. Tutto questo perché, presumibilmente, si prevede che il sito INPS già dalla mezzanotte di stasera farà fatica a restare operativo dalla mole di connessioni contemporanee che arriveranno.

Il consiglio, comunque, rimane quello di presentare la domanda al più presto. Sono arrivate, nel frattempo, precisazioni riguardo la regolarità contributiva, non più indispensabile per l’ottenimento del bonus.

58 COMMENTI

  1. Buona sera. Ho una precisazione da chiedere. Se sono un medico iscritto all’ENPAM a chi devo richiedere i 600 euro? All’ENPAM, all’INPS o a tutti e due? Grazie,

  2. Buonasera avrei una domanda,
    Sono artigiano e ho mia moglie che lavora con me come coadiutore.
    La domanda per il suo sostegno al reddito
    La deve compilare lei o io sulla mia pagina. Grazie

  3. buon giorno sono un artigiano iscritto alla camera di commercio ed attualmente in forza che riceve una pensione di invalidita per un intervento chirurgico. potrò inoltrare la richiesta del bonus di 600 euro?

  4. Buongiorno,
    Familiari coadiuvanti e coadiutori di artigiani e commercianti ammessi al bonus sono da mettere nel art. 27 o art.28?
    grazie mille per la risposta

  5. Buonasera,
    sono un avvocato iscritto alla Cassa Forense e percepisco una pensione indiretta dall’INPS.
    L’INPS esclude dal beneficio coloro che sono titolari di pensione diretta come chiarito nella circolare n. 49, mentre nella domanda della Cassa bisogna dichiarare di non essere titolare di pensione, ma credo che i criteri debbano essere gli stessi.
    Pertanto posso presentare istanza per l’ottenimento del bonus alla mia cassa?
    Grazie
    Rosanna

  6. Buinasera, sono un agente assicurativo.
    Come categoria versiamo una quota alla Cassa Previdenza Agenti: si tratta di una quota di importo ridicolo che non sarà mai in grado di dar luogo a una prestazione pensionistica (il mio totale versamenti per il 2019 è di circa 120 euro). Naturalmente versiamo i contributi INPS.
    La mia attività è stata pesantemente penalizzata dall’attuale crisi (circa -50%): posso richiedere il bonus all’INPS?
    Grazie

  7. Salve la mia posizione è u po particolare essendo socia di una sas commerciante avrei diritto al bonus dei 600€ ! Soltanto che mio marito è stato licenziato ed è in procinto di chiedere la naspi quindi mi chiedevo se ne ho diritto!!

  8. Buongiorno.sono titolare di p.iva come consulente e allo stesso tempo dipendente a tempo indeterminato di una srl.posso chiedere il bonus?

  9. Buongiorno
    Una domanda gentilmente
    Poco prima della messa in vigore del decreto io avrei dovuto cominciare il lavoro preso una struttura alberghiera
    Il mio contratto non è più partito
    Quindi mi ritrovo disoccupata e senza nessuna indennità Naspi o di alcun genere e nessun modo di lavorare da casa
    In questa situazione ( in cui credo che ci troviamo in tanti purtroppo) come ci si comporta?
    Grazie

  10. Buonasera sono una parrucchiera artigiana con p.iva, ho inserito la domanda per il bonus, ho messo art 27 è giusto o devo modificare la domanda, se possibile?grazie

  11. Trova la risposta nell’articolo, che le riporto: “Le persone fisiche diverse dagli autori, compresi i soggetti che abbiano acquistato i diritti d’autore per successione o donazione, indicheranno i compensi percepiti al rigo RL13, della sezione II A del Quadro RL”.

  12. Il bonus da 600 euro non le spetta, quello che può fare è aspettare e verificare se nel prossimo decreto stanzieranno i fondi del reddito di ultima istanza anche per situazioni come la sua. Comunque aggiorneremo le novità sul sito.

  13. Buonasera. E’ previsto un tetto massimo di fatturato per l’inoltro della domanda da parte degli agenti di commercio?

  14. Buonasera sono un lavoratore stagionale ma sembra che il codice ateco della mia azienda non risulta nella circolare Inps…quindi tutti i commessi stagionali non rientrano nella categoria per accedere al bonus? Grazie in anticipo …

  15. Buongiorno, coloro che lavorano con contratto di cessione dei diritti d’autore rientrano nelle categorie che hanno diritto al bonus di 600 euro?
    Grazie!

  16. Salve ho fatto la domanda di bonus 600euro ma mentre di compilare il modulo dove si deve mettere tipo di attività ho messo artigiano anziché di commerciante questo caso la domanda e valida lo stesso? Oppure possono correggere con qualche modo?

  17. sono una partita Iva ante 23 febbraio c.a.: ho in corso richiesta anticipo naspi una tantum (avendo aperto partita Iva); ho percepito Naspi come lavoratore dipendente licenziato per giusta causa a tutto marzo c.a.
    Posso inoltrare richiesta bonus 600€ ?

  18. Buona sera sono una commerciante inizio attività dicembre 2019 non ancora iscritta alla gestione commercianti come faccio a richiedere il bonus?

  19. Da queste informazioni non sappiamo se ha i requisiti o meno, sono indicati nell’articolo. Occorre iscrizione INPS, nessuna pensione percepita e nessun’altra forma previdenziale in essere.

  20. Buongiorno le volevo chiedere un chiarimento .Io sono un commerciante e mia moglie lavora con me al negozio , abbiamo diritto tutti e due al bonus .grazie

  21. Buongiorno, sono una lavoratrice autonoma occasionale, (mistery client) per conto della DOXA (azienda che si occupa soprattutto di ricerche di mercato) ho diritto al bonus di 600 euro?
    Grazie anticipatamente

  22. Buonasera, sono una lavoratrice stagionale del settore turismo e da gennaio 2020 usufruiscono dell’indennità Naspi.Ho chiesto a parecchi sindacati e alcuni mi hanno detto di aver anche diritto al bonus di 600 €,invece altri mi hanno detto di no.Sul sito inps mi sembra di capire che si ha diritto!Come mi devo regolare?Cosa rischio se non ho diritto?

  23. Il lavoratore stagionale nel settore del turismo ha diritto al bonus, verifichi sul sito INPS nella procedura di richiesta per vedere se la sua casistica rientra tra i beneficiari.

  24. Buongiorno, sono titolare di partita IVA, percepisco una rendita Inail per invalidità permanente sul lavoro. La rendita Inail mi esclude dal rimborso dei 600 euro? Grazie

  25. Una partita iva forfettaria ap. Gennaio 2019 non iscritto ne a Inps ne a Enasarco ma con codice ATECO assegnato. Ho fatto richiesta ed è continuamente in attesa di esito. Mi spetta?

  26. Buongiorno, mio marito ha un’attività commerciale in regime forfettario, iscritto Inps, ha percepito il bonus 600 euro.
    Io invece sono collaboratrice familiare occasionale, iscritta solo Inail, in quanto collaboro con lui nel periodo estivo (max 90 gg. all’anno), con il nuovo dl rilancio, ho diritto anch’io per il bonus dei 600 euro o non essendo iscritta all’Inps non ne ho diritto?
    Grazie in anticipo per l’attenzione.
    Cordiali saluti.
    Simona

  27. Simona suo marito ha diritto al rinnovo del bonus, ma la sua famiglia può verificare se rientra nel reddito di emergenza dedicato a famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro e patrimonio mobiliare sotto i 10.000 euro. Le lascio l’articolo dedicato sul sito: “Reddito di emergenza“.

  28. Buongiorno, sono una partita IVA aperta nell’anno 2018 non ancora iscritta ad AGO INPS.
    Posso inoltrare richiesta per Bonus 600.
    Grazie

  29. Buongiorno, allora credo nemmeno io?
    Sono iscritto come piccolo imprenditore (sezione speciale), quindi senza inps.
    Che voi sappiate non se ne parla nemmeno? Ed eventualmente riuscite ad intuire il perché?
    Grazie 1000 per l’efficienza e la cortesia.

  30. salve ho un impresa agricola ma non pago contributi perchè sono anche dipendente. mi spettano i 600 euro?

  31. Buonasera, il mio contratto a tempo determinato del turismo è terminato il 31/01/2020. Nel 2017/2018, invece, lo stesso albergo mi aveva inquadrato con contratto di tirocinio per 12 mesi, tirocinio terminato a marzo del 2018. Ciò mi consente di potere chiedere indennità di marzo, aprile e maggio di € 600 in favore dei lavoratori dipendenti del settore turismo? Grazie, saluti.

Lascia una Risposta

Exit mobile version