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Decreto Sostegni bis: approvate tutte le misure

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Tutte le misure del Decreto Sostegni bis sono state approvate nella giornata di ieri, e questo significa che verranno presto applicate le diverse modifiche e le proroghe stabilite negli scorsi mesi. Si tratta di misure volte ancora una volta a garantire aiuti alle imprese, grazie anche allo stanziamento di altri 40 miliardi di euro volto sia ai sostegni che a specifiche agevolazioni fiscali.

Con il Decreto Sostegni bis arrivano incentivi nuovi per l’economia, in particolare per quei settori che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi, ma anche per i cittadini. Si tratta di nuovi incentivi auto, nuovi sostegni al settore wedding, aiuti alle Partite Iva e sostegni per la scuola.

Inoltre con queste misure viene approvato lo sblocco dei licenziamenti, in modo scaglionato, che era stata applicata come misura di tutela di moltissimi posti di lavori durante il periodo di maggiore crisi economica. L’approvazione del Decreto Sostegni bis in tutte le nuove misure ha introdotto anche alcune novità sul green pass: dal 6 agosto il passaporto verde sarà necessario anche per accedere a ristoranti al chiuso, fiere, musei, piscine e altri tipi di attività.

Vediamo qui quali sono tutte le novità previste dal Decreto Sostegni bis e quali sono le nuove misure approvate a sostegno dell’economia e delle imprese.

Nuovi incentivi per l’economia

Sostanzialmente il Decreto Sostegni bis porta con sé nuovi incentivi all’economia italiana, sotto forma di aiuti diretti o agevolazioni fiscali. Da un lato arrivano altri 40 milioni di euro in aiuto delle attività chiuse, come si era ipotizzato negli scorsi mesi. Dall’altro lato, alcuni settori specifici riceveranno nuovi sostegni, come il settore dei matrimoni. Si aggiunge inoltre un fondo da 100 milioni per la ristorazione collettiva, per sostenere l’economia del settore.

Con il nuovo Decreto Sostegni bis modificato vengono applicate tutta una serie di misure, almeno 500, che sono aggiuntive rispetto alle iniziative a sostegno dell’economia che sono state prese negli scorsi mesi. Si tratta di incentivi volti a sostenere anche alcuni settori rimasti esclusi dagli aiuti negli scorsi mesi.

Non solo il wedding, ma anche altre imprese potranno beneficiare dei nuovi contributi a fondo perduto destinati per sostenere la ripresa economica. A questo proposito viene allargata la platea di beneficiari degli aiuti a sostegno economico, anche a tutte le imprese che dimostrano ricavi tra i 10 e i 15 milioni di euro.

Ma gli incentivi non si fermano alle imprese, perché con le nuove modifiche al Decreto Sostegni bis vengono introdotti nuovi fondi anche per enti non commerciali, religiosi, e agli organizzatori di fiere e eventi. Inoltre ci sono alcune importanti novità anche sull’ecobonus: si tratta di nuovi incentivi disponibili fino alla fine dell’anno, per cui viene incentivato l’acquisto di veicoli più ecologici anche se si tratta di auto usate.

Incentivi auto estesi all’usato con il Decreto Sostegni bis

Per gli incentivi auto, il Decreto Sostegni bis porta con sé una novità interessante: con le ultime ipotesi di ecobonus la proposta andava nella direzione di un allargamento dei fondi per l’acquisto di automobili ecologiche. Tra i diversi incentivi per l’acquisto di un’automobile, si distinguono quelli rivolti all’acquisto di automobili elettriche, auto ibride o a benzina, ma con maggiori valori legati all’ecosostenibilità.

Gli incentivi al momento erano indirizzati solamente sui nuovi acquisti, permettendo un risparmio con o senza rottamazione dell’usato. Con la nuova modifica invece i cittadini potranno ricevere gli incentivi anche sull’acquisto di automobili usate, fino all’euro 6.

Con la conferma delle misure, i cittadini possono decidere di avvalersi di incentivi auto non solamente con l’acquisto di un’automobile nuova in concessionaria, ma anche per automobili che risultano usate, purché garantiscano almeno l’euro 6.

Agevolazioni sulle imposte: le novità con il Decreto Sostegni bis

Con il Decreto Sostegni bis e le recenti modifiche, vengono approvate anche alcune misure di natura fiscale interessanti, che riguardano diversi aspetti. Da un lato vengono sostenute le Partite Iva, dall’altro ci sono importanti novità su alcune imposte.

La prima fra tutti è la tassa sugli immobili, l’IMU. Si tratta di una imposta che ha fatto discutere molto negli scorsi mesi soprattutto se applicata su immobili in cui gli inquilini sono in situazioni di morosità del pagamento degli affitti ai proprietari. Il blocco sfratti in particolare ha tutelato moltissimi cittadini in affitto, ma la sua applicazione ha provocato aspre critiche da parte dei proprietari delle abitazioni.

Tuttavia è stata approvata definitivamente la misura del Decreto Sostegni bis che prevede la sospensione totale del pagamento dell’IMU per i proprietari di abitazioni in cui è attivo il blocco sfratti. L’esonero dal pagamento viene garantito non solamente per la prima parte, ma anche per la seconda.

Questo significa che i proprietari di immobili che non stanno ricevendo il pagamento del canone di affitto, e non possono procedere allo sfratto a causa della misura ancora presente del blocco, non dovranno pagare l’IMU per tutto il 2021. Indubbiamente una misura di questo tipo trova l’accordo dei proprietari e delle associazioni che ne tutelano i diritti.

Agevolazioni fiscali per le Partite Iva

Un’altra novità introdotta dal Decreto Sostegni bis e recentemente approvata riguarda le Partite Iva: si tratta principalmente di nuove proroghe al saldo e al primo acconto delle imposte e dell’IRAP fino almeno a settembre.

Di proroghe in questo senso si era già parlato nelle scorse settimane, ed era già stata applicata una proroga alla scadenza del pagamento delle imposte rispettivamente a giugno e ad agosto. Per le Partite Iva si intravedono nuove misure anche per il versamento dei contributi.

La possibilità è quella di introdurre un anno bianco per le Partite Iva che esoneri i lavoratori autonomi dal versamento dei contributi. La misura è stata recentemente approvata dalla Commissione Europea, e consiste nell’introduzione di nuovi fondi volti allo scopo di esonerare le Partite Iva al versamento dei contributi almeno fino alla fine dell’anno.

Un’altra importante novità introdotta con il Decreto Sostegni bis recentemente modificato riguarda le cartelle esattoriali. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati sospesi gli invii di moltissime cartelle esattoriali ai cittadini, che ricordiamo sono documenti che includono i debiti che i cittadini hanno nei confronti del fisco. Il pagamento delle cartelle slitta di nuovo, e le scadenze dei pagamenti sono prorogate almeno di qualche mese.

Nuovi fondi per l’innovazione

Con le nuove misure del Decreto Sostegni bis, non vengono introdotti solamente aiuti alle imprese, ma arrivano anche nuovi fondi per l’innovazione. Da un lato si tratta di uno stanziamento di 400 milioni di euro a favore delle scuole, per garantire una ripresa della formazione successivamente all’impiego massiccio della didattica a distanza.

Va ricordato che la didattica a distanza è stata impiegata su larga scala soprattutto nei mesi più critici per l’emergenza sanitaria, e questo ha comportato la necessità di riorganizzazione della formazione, sia da parte dei docenti che delle famiglie e degli studenti. Con la ripresa della scuola a settembre vengono stanziati questi nuovi fondi a favore del miglioramento formativo complessivo.

A questo proposito vengono anche applicati concorsi straordinari per l’assunzione di nuovi docenti, che mentre da un lato assicureranno l’assunzione di nuovi insegnanti fino ad ora precari, dall’altro andranno a migliorare l’offerta formativa di molti istituti scolastici.

I nuovi fondi per l’innovazione non sono destinati solamente alla scuola, ma anche per migliorare la tecnologia impiegata e la sicurezza degli impianti invernali, fondi che andranno ad aiutare tutte le imprese della montagna, che sono state colpite dalla crisi più di altre, perché hanno visto saltare quasi del tutto la stagione invernale.

Green pass esteso: come funziona

Oltre a tutte le misure di sostegno economico previste dal Decreto Sostegni bis, in questi giorni viene approvata l’estensione del green pass, ovvero il passaporto verde, a molte attività aggiuntive rispetto a prima. Ricordiamo che il green pass è stato introdotto in Italia per viaggiare e partecipare ad alcuni eventi, e garantisce che chi lo possiede risulti vaccinato dal Covid-19, oppure abbia un tampone con esito negativo, o sia guarito dal virus.

Secondo le ultime conferme, il green pass verrà applicato anche per poter accedere a locali e ristoranti al chiuso, per partecipare a spettacoli, eventi e manifestazioni sportive. Inoltre viene allargato anche per l’accesso a piscine e centri spa, palestre e centri culturali, come i musei.

Sono anche stati modificati i fattori con cui viene calcolato il rischio di contagio, e con cui di conseguenza viene deciso se una regione deve passare da bianca a gialla o arancione o rossa. Sarà molto più rilevante l’indice che riguarda i ricoveri, piuttosto che unicamente il valore dei contagi.

Le nuove misure vanno in parallelo con la conferma dello stato di emergenza fino a fine anno, mentre il green pass allargato viene applicato a partire dal 6 agosto 2021.

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