Il 15 giugno 2022 è stato approvato il nuovo Decreto Semplificazioni, che introduce alcune novità in ambito fiscale, in particolare nel rapporto tra contribuenti e fisco. Il Consiglio dei Ministri ha approvato quindi diverse proroghe di misure fiscali già presenti, e introdotto nuove misure di semplificazione del sistema fiscale.

Una misura interessante riguarda da vicino anche l’Assegno Unico per le famiglie con disabili a carico fiscale: per queste famiglie infatti arriva un nuovo fondo per aumentare sensibilmente gli importi erogati ogni mese.

Con il Decreto Semplificazioni, anche alcune scadenze fiscali di giugno vengono prorogate, garantendo un tempo maggiore per la presentazione di alcune presentazioni obbligatorie, come la dichiarazione dell’imposta di soggiorno per il mondo del turismo, e per il pagamento di alcune tasse, come l’IMU. Vediamo in questo articolo tutte le novità in materia fiscale introdotte dalle nuove disposizioni del Decreto Semplificazioni.

Non si conosce ancora la bozza del provvedimento, tuttavia è anche prevista la proroga del termine per la registrazione da parte dell’Agenzia delle Entrate degli aiuti di Stato COVID nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e sembra che, l’invio della dichiarazione degli aiuti di Stato verrà prorogata dal 30 giugno al 31 ottobre con provvedimento dell’agenzia delle Entrate da emanare dopo la pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» del nuovo decreto Semplificazioni. 

Decreto Semplificazioni: tutte le proroghe

Il Decreto introduce prima di tutto alcune proroghe a adempimenti obbligatori per i contribuenti italiani. In particolare, le proroghe vanno a snellire alcune delle scadenze del mese di giugno 2022, ricco di obblighi fiscali, consentendo ai cittadini di avere a disposizione un periodo di tempo maggiore per svolgere le pratiche.

Tra le proroghe consentite dalle nuove decisioni, ci sono alcune importanti tasse e alcuni adempimenti obbligatori, tra cui:

  • La dichiarazione dell’imposta di soggiorno viene prorogata, con scadenza che passa dal 30 giugno al 30 settembre 2022;
  • La dichiarazione IMU, relativa al primo acconto 2022, viene posticipata consentendo di procedere fino alla fine di dicembre 2022;
  • Viene posticipato l’invio della dichiarazione degli aiuti di stato: in questo caso l’adempimento passa da una scadenza fissata al 30 giugno 2022 al 31 ottobre 2022.

In tutti i casi visti qui, i contribuenti potranno avere un periodo di tempo maggiore per compiere gli adempimenti, e di conseguenza per pagare quanto dovuto, sia nel caso dell’IMU che dell’imposta di soggiorno.

Per chi non la conoscesse, questa tassa viene raccolta ogni anno da strutture ricettive, come alberghi e hotel, nelle città italiane in cui è prevista, e ogni anno queste strutture sono obbligate a provvedere alla dichiarazione di quanto incassato e al versamento dell’imposta al Comune. 

Per quanto riguarda l’IMU, la proroga è piuttosto vantaggiosa, perché garantisce un pagamento posticipato, anche fino alla fine dell’anno.

Aumentano i fondi dell’Assegno Unico

Un’altra importante novità riguarda da vicino l’Assegno Unico, ovvero l’erogazione mensile in denaro corrisposta ogni mese alle famiglie con figli di età inferiore a 21 anni. L’ultima novità è l’introduzione di un fondo specifico da 122 milioni di euro per aumentare l’assegno alle famiglie con figli disabili a carico.

Questa decisione va a modificare l’attuale misura dedicata ai figli disabili, incrementando ogni mensilità di 120 euro per l’anno in corso. Questa maggiorazione verrà aggiunta agli importi già previsti dalla norma, per cui si prevede una aggiunta, senza la rimozione delle maggiorazioni presenti in precedenza. Ricordiamo brevemente qui quali sono le maggiorazioni già presenti per i figli disabili:

Per famiglie con figli minorenni con disabilità, sono previsti:

  • 105 euro al mese aggiuntivi in caso di non autosufficienza;
  • 95 euro al mese aggiuntivi per disabilità grave;
  • 85 euro al mese aggiuntivi in caso di disabilità media;

Per famiglie con figli maggiorenni disabili fino a 21 anni di età, sono previsti al momento 80 euro al mese di maggiorazioni aggiuntive. Viene corrisposta una cifra similare, che scende con l’aumentare dell’ISEE, anche per i figli disabili con età superiore a 21 anni. Le nuove maggiorazioni introdotte con il Decreto Semplificazioni, secondo le prime indiscrezioni, si andrebbero ad aggiungere alle somme già presenti.

Nuovo calendario fiscale

Il Decreto Semplificazioni introduce anche altre novità in tema fiscale, in particolare che riguardano il calendario fiscale 2022. Ecco tutte le novità:

  • Dematerializzazione della scelta di destinazione dell’8 per mille, del 5 per mille e del 2 per mille al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi con Modello 730;
  • Semplificazioni della procedura di modifica del domicilio fiscale, e della procedura per i rimborsi fiscali degli eredi: il centro CAF o i professionisti non dovranno più conservare i documenti sulle spese sanitarie;
  • Semplificazioni ulteriori per la scrittura dei bilanci contabili delle micro imprese e per la gestione degli eventuali errori;
  • Semplificazioni per le deduzioni IRAP del costo del personale dipendente indeterminato;
  • Vengono allargate le possibilità di esonero dalla presentazione dell’esterometro, per le operazioni transfrontaliere. Non sarà più obbligatorio per le operazioni con importo minore di 5.000 euro. Questo importo si riferisce non al totale delle operazioni, ma alla singola transizione;
  • Semplificazioni per il trasferimento di denaro attraverso intermediari bancari e finanziari: l’invio delle comunicazioni avverrà all’Agenzia delle Entrate per operazioni superiori a 5.000 euro;
  • Per quanto riguarda l’IMU, oltre all’estensione della scadenza totale al 31 dicembre 2022, vengono introdotte semplificazioni per i modelli di dichiarazione IMU per gli enti non commerciali;
  • Le addizionali comunali IRPEF sono allineate ai nuovi scaglioni;
  • Vengono estesi al 2022 i correttivi sugli ISA, ovvero gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, relativi al 2020 e 2021.

Alcune di queste misure sono prese in concomitanza con le recenti conseguenze sull’economia della pandemia, altre per allineare le normative con le nuove misure fiscali e per semplificare le procedure.

La dichiarazione dei redditi

Alcune misure del Decreto Semplificazioni sono indirizzate nello specifico ad alcuni adempimenti della dichiarazione dei redditi. Nell’ultimo periodo la dichiarazione è diventata più flessibile, anche soprattutto a causa della possibilità del contribuente di accedere al modello precompilato.

Tuttavia vengono introdotte ulteriori misure per semplificare le procedure, come la dematerializzazione della destinazione del 2, del 5 e dell’8 per mille, e l’alleggerimento per CAF e professionisti nello svolgimento delle procedure, tramite la rimozione dell’obbligo della conservazione delle spese sanitarie.

Ad influire sulla dichiarazione dei redditi, è anche l’IRPEF, ovvero la principale imposta sui redditi dei lavoratori in Italia. Su questa imposta le modifiche introdotte dal Decreto Semplificazioni prevedono di allineare l’imposta comunale IRPEF alle nuove aliquote, e si semplificano come visto prima, i rimborsi per gli eredi.

Altre misure

Altre misure e provvedimenti presi con il decreto riguardano le imprese. Viene introdotto un decreto legislativo che modifica il codice della crisi di impresa e dell’insolvenza. Questa norma riguarda i quadri di ristrutturazione preventiva, esdebitazione e interdizione. A questo proposito, vengono modificate le misure per aumentare l’efficacia delle procedure: di ristrutturazione, insolvenza e esdebitazione. 

Questo argomento è già stato affrontato diversi mesi addietro con la riforma fiscale, per cui si è sottolineata più volte l’esigenza di velocizzare queste procedure che coinvolgono le imprese, per garantire uno sblocco delle situazioni rallentate o fermate dalle procedure.

Per quanto riguarda invece il bonus di 200 euro previsto come versamento una tantum per contrastare i rincari degli ultimi mesi, verrà erogato in modo automatico a tutti i lavoratori statali, mentre i privati dovranno presentare una apposita richiesta.

Oltre alle norma viste fino ad ora, con il decreto si prevedono nuove misure per il futuro, come ad esempio una nuova semplificazione sull’attestazione per i contratti a canone concordato che riguardano gli affitti. Si prevedono anche ulteriori semplificazioni in materia di controlli fiscali sulle dichiarazioni dei redditi, in particolare in merito alla modifica dei dati da parte dei contribuenti sulla precompilata.

Insieme a queste novità, viene previsto ancora l’obbligo di indossare mascherine FFP2 sui mezzi pubblici (ad esclusione degli aerei), fino al 30 settembre 2022, in merito alla prevenzione dalla diffusione ulteriore del Covid-19.

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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

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