Il nuovo ministro dell’economia Daniele Franco sta lavorando sul Decreto Ristori 5, il quale a cui già stava lavorando il precedente governo Conte ma a causa della crisi di governo il lavoro si è interrotto nella sua bozza.

Per il Decreto Ristori 5 erano state stanziate risorse per le coperture con lo scostamento da 32 miliardi di euro, a cui dovrebbero essere aggiunti i 5,4 miliardi di euro accantonati dal Decreto Ristori 4.

Il Decreto Ristori 5 dovrebbe arrivare entro la fine di febbraio al più tardi entro i primi giorni del mese di Marzo

Ma quali sono le novità in arrivo con il Decreto Ristori 5?

Decreto Ristori 5
Decreto Ristori 5: quali sono le novità in arrivo?

Decreto Ristori 5: Bonus 1.000 euro

Uno dei principali nodi che sta affrontando il governo in questo momento è decidere come impiegare i 32 miliardi di euro resi disponibili per l’erogazione dei ristori alle categorie colpite dall’emergenza Covid-19..

Inoltre, il Governo Draghi ha confermato l’erogazione del Bonus 1000 euro. Il nuovo contributo spetterà sia ai titolari di partita IVA, ma anche ai lavoratori autonomi o stagionali, che non sono titolari di una partita IVA.

Il Bonus da 1000 euro sarà previsto in favore di tutti i lavoratori in possesso dei requisiti richiesti, tuttavia, non sarà preso in considerazione il codice ATECO di appartenenza, sarà presa in considerazione soltanto la perdita percentuale del fatturato annuale relativo agli anni di imposta precedenti.

Questa rappresenta una differenza sostanziale rispetto agli altri bonus del precedente Governo Conte.

Decreto Ristori 5: Pace fiscale 2021

Per quanto riguarda le scadenze fiscali, va ricordato che ci sono 50 milioni di cartelle congelate fino al 28 febbraio dal precedente provvedimento.

In assenza di una nuova proroga dal primo marzo l’Agenzia delle Entrate dovrebbe provvedere all’invio di oltre 50 milioni di atti. Tuttavia, per scongiurare che le Entrate si trovino a gestire una montagna di notifiche si vocifera su una dilatazione delle notifiche e dunque dei termini di prescrizione.

Decreto Ristori 5: Cassa integrazione

Dovrebbe essere prevista anche una proroga della Cassa Integrazione, il governo precedente parlava di una nuova tranche di 26 settimane e 8 settimane per l’industria.

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