Contributi a fondo perduto, le risposte dell’Agenzia delle Entrate, ai quesiti degli operatori, nella Circolare n. 22/E del 21 luglio 2020. Le domande potranno essere effettuate entro il 13 agosto e fino al 24 agosto nel caso degli eredi che continuano l’attività per conto del soggetto deceduto.
L’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 22/E del 21 luglio 2020, ha fornito dei nuovi chiarimenti circa i contributi a fondo perduto.
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Contributi a fondo perduto: calo del fatturato
Sono state chiarite le modalità del calcolo del calo del fatturato in situazioni specifiche, come nel caso dei distributori di carburanti e degli agenti e rappresentanti di commercio.
L’art. 25 del Decreto Rilancio, introduce la possibilità di beneficiare del contributo a fondo perduto, per le partite IVA con una riduzione del fatturato almeno pari al 33%.
Al comma 2, il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale specifica quali sono i soggetti esclusi:
Non possono beneficiare del contributo a fondo perduto chi ha messo fine alla propria attività, con un’eccezione, ovvero se la partita IVA è ancora attiva.
Contributo anche per le società in liquidazione
Le imprese che hanno avviato la fase di liquidazione successivamente alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19, ovvero il 31 gennaio 2020, possono avere accesso al beneficio, qualora riescano a soddisfare i requisiti previsti dalla norma.
Quadro temporaneo UE
E’ stata aggiornata la nozione di “imprese in difficoltà” coerentemente con le ultime modifiche apportate dalla Commissione Europea al quadro temporaneo per le misure degli aiuti di Stato, in conseguenza dell’evoluzione dell’emergenza Covid-19.
Quali sono i termini per richiedere il contributo a fondo perduto?
E’ possibile richiedere il contributo a fondo perduto, fino al 13 agosto 2020, fino al 24 agosto nel caso degli eredi che continuano l’attività per conto del soggetto deceduto.