L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 4 maggio 2020, ha disposto un’altra proroga dal 4 maggio al 30 settembre 2020, per l’adesione al servizio di consultazione online delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici.

L’ulteriore proroga prevista dall’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 4 maggio 2020, tiene conto della situazione emergenziale Covid-19 e del fatto che sono ancora in corso le attività di implementazione tecnica e amministrativa per attuare le previsioni del Decreto fiscale 2020, che ha disposto che i dati contenuti nelle fatture possano essere utilizzati dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate.

Consultazione online fatture elettroniche

Proroga termine per la consultazione online della fatture elettroniche

Con il provvedimento del 4 maggio 2020 l’Agenzia delle Entrate, ha prorogato, ancora, il termine per l’adesione al servizio di consultazione da parte degli operatori IVA, o degli intermediari, delle fatture elettroniche emesse e ricevute nonché, nonché da parte dei consumatori finali, delle fatture elettroniche ricevute.

E’ stata prevista l’introduzione di una specifica funzionalità, da rendere disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, per consentire agli operatori IVA o un intermediario appositamente delegato ovvero al consumatore finale di aderire espressamente al servizio di Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici.

E’ stato disposta poi la proroga, di alcuni termini connessi al servizio di consultazione, stabilendo che la funzionalità di adesione al servizio fosse resa disponibile dal 1° luglio 2019 fino al 31 ottobre 2019, preservando, la consultazione da parte degli operatori IVA di tutte le fatture emesse e ricevute dalla data di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica.

Nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche

Il Decreto fiscale 2020 ha previsto nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche e ha disposto che, i dati contenuti nelle fatture possano essere utilizzati dalla Guardia di Finanza, nell’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria, e dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza per le attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali.

Lo stesso decreto ha stabilito che l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, adottano idonee misure di garanzia a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati mediante la previsione di apposite misure di sicurezza, anche di carattere organizzativo, in conformità alle disposizioni del Regolamento UE n. 2016/679 e del D.Lgs. n. 196/2013.

L’Agenzia delle Entrate ha disposto una ulteriore proroga al 30 settembre 2020 per l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici.

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