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Bonus vacanze: comunicato il codice tributo F24

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Bonus vacanze per il settore turistico. Il Decreto Rilancio prevede un credito con un importo pari a 500 euro per ogni nucleo familiare, con un reddito ISEE non superiore a 40.000 euro, per il pagamento dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico-ricettive. Con la Risoluzione n. 33/E del 25 giugno 2020 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il codice tributo per il recupero dello sconto applicato.

Il Decreto Rilancio prevede un credito d’imposta per le famiglie ed i contribuenti singoli con ISEE fino a 40.000 euro, e potrà essere utilizzato per pagare il pernottamento ed i servizi offerti da strutture alberghiere, B&B ed agriturismi.

Il bonus vacanze, si potrà utilizzare, per le spese sostenute dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2020.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito la pagina dedicata al bonus vacanze 2020, ovvero, il contributo fino a 500 euro per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.

L’agevolazione può essere richiesta e sarà erogata esclusivamente in forma digitale.

La nuova APP IO, sarà lo strumento mediante il quale sarà possibile effettuare domanda per il bonus vacanze 2020, resa disponibile da PagoPA S.p.A., accessibile mediante l’identità SPID o mediante la Carta di identità elettronica (CIE).

Per beneficiare del Bonus vacanze, è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso:

  • Identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica).
Bonus vacanze

L’Agenzia delle Entrate, ha inoltre, aggiunte che saranno fornite indicazioni precise sull‘applicazione, e sarà sufficiente mostrare il bonus all’albergatore al momento del pagamento della struttura.

Bonus vacanze 2020

La richiesta del bonus vacanze può avvenire soltanto in forma digitale. Per inoltrare la domanda è necessario essere in possesso, in alternativa, di:

  • Identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE 3.0 (Carta identità Elettronica).

La richiesta di bonus dovrà essere inoltrata utilizzando un’apposita app messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Una volta inoltrata la domanda, il richiedente dovrà mostrare all’albergatore la richiesta di bonus.

Come ottenere le credenziali spid?

Per ottenere le credenziali SPID, occorre collegarsi al sito www.spid.gov.it/richiedi-spid ed essere in possesso di:

  • Indirizzo mail;
  • Cellulare;
  • Documento d’identità valido;
  • Codice fiscale come riportato sulla tessera sanitaria.

Dopodichè occorre scegliere e registrarsi ad uno degli otto identity provider, da selezionare in base al livello di sicurezza necessario e alla modalità di riconoscimento richiesta.

Come ottenere la carta di identità elettronica?

La Carta di Identità Elettronica, documento di riconoscimento che ha lo scopo di coniugare l’utilizzo tipico della Carta con le più evolute tecnologie di accesso ai servizi online.

Il sistema “Entra con CIE” permette l’accesso a una serie di servizi telematici della Pubblica amministrazione, tramite:

  • Pc, in questo caso è necessario avere un lettore di smart card contactless in cui inserire la Carta;
  • Smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID”;
  • Pc con smartphone, in cui l’accesso ai servizi avviene da computer con lettura della Carta attraverso l’interfaccia NFC dello smartphone e l’app “Cie ID”.

Per ottenere la CIE è sufficiente rivolgersi al proprio Comune di residenza o dimora.

Bonus vacanze: l’app io

Il bonus vacanze potrà essere richiesto a partire dal 1° luglio 2020, ha confermato l’Agenzia delle Entrate.

Per fare domanda sarà necessario scaricare l’APP IO, resa disponibile da PagoPA ed accessibile tramite SPID o Carta di identità elettronica (CIE).

Non si potrà delegare l’invio della domanda a soggetti terzi rispetto ai componenti del nucleo familiare.

PagoPA S.p.A., tramite un servizio di cooperazione applicativa messo a disposizione dall’INPS, verifica la sussistenza dei requisiti richiesti per beneficiare del bonus vacanze e dà esito della richiesta.

Esito positivo

In caso di esito positivo della verifica PagoPA S.p.A. genera un codice univoco ed un QR-code che potranno essere utilizzati, alternativamente, per la fruizione dello sconto.

PagoPA S.p.A. invia all’Agenzia delle Entrate il predetto codice univoco, l’importo massimo dell’agevolazione spettante ed i codici fiscali dei componenti del nucleo familiare, ai fini delle successive verifiche.

L’Agenzia delle entrate conferma al richiedente, per il tramite dell’applicazione, il riconoscimento dell’agevolazione, comunicando il codice univoco ed il QR-code e l’importo spettante al suo nucleo familiare.

Qualora la richiesta sia stata accolta non è possibile inoltrare una nuova richiesta relativamente al medesimo nucleo familiare.

Fruizione del bonus vacanze

Il Bonus vacanze è utilizzabile per il periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 per il pagamento dei servizi, nel territorio italiano, dalle:

  • Imprese turistico ricettive;
  • Dagli agriturismi;
  • Bed &breakfast ;

in possesso dei titoli previsti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.

Il Bonus potrà essere fruito in misura pari all‘80% del valore massimo dell’agevolazione attribuita oppure all‘80% del corrispettivo dovuto, se è inferiore all’importo massimo dell’agevolazione.

Il restante 20% del valore massimo dell’agevolazione attribuita (o del corrispettivo
dovuto, se inferiore) può essere detratto dall’imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta per l’anno d’imposta 2020, esclusivamente dal soggetto intestatario della fattura o dello scontrino/ricevuta fiscale.

Lo sconto e la detrazione sono utilizzabili dal componente del nucleo familiare, anche diverso dal soggetto richiedente, che risulta intestatario della fattura o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore.

Al momento del pagamento il richiedente comunica al fornitore il codice univoco, o
esibisce il QR-code
.

Adempimenti della struttura ricettiva

La struttura ricettiva acquisisce il codice univoco (o il QR-code) e lo inserisce, insieme al codice fiscale dell’intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino o ricevuta fiscale e all’importo del corrispettivo dovuto, in un’apposita procedura web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, accessibile tramite:

  • SPID;
  • credenziali Entratel\Fisconline;
  • CNS o altre credenziali rilasciate da soggetti individuati dall’Agenzia delle Entrate.

Con la stessa procedura web il fornitore dichiara di essere un’impresa turistico ricettiva, un agriturismo o un bed&breakfast in possesso dei titoli previsti per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.

L’Agenzia delle Entrate trasmette poi le informazioni sull’uso dello sconto a PagoPA che tramite l’APP IO.

In caso di esito positivo della verifica il fornitore conferma l’applicazione dello sconto.

Da questo momento, l’operazione non può più essere annullata, l’agevolazione si intende interamente utilizzata e non può essere più fruita da alcun componente del nucleo familiare, anche per l’importo eventualmente residuo rispetto alla misura massima.

Tabella riassuntiva bonus vacanze

E’ possibile richiederlo dal primo luglio e fino al 31 dicembre 2020.
La condizione richiesta è essere titolari di un valore Isee non superiore a 40mila euro.
Il bonus può arrivare a € 500 se la famiglia è composta da almeno tre persone, a € 300 da due e a € 150 per i single.
Il bonus si utilizza per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi. Il bonus si utilizza in unica soluzione.
Il bonus deve essere documentato con un documento fiscale emesso dal fornitore che deve contenere il codice fiscale del soggetto interessato.
La richiesta avviene con l’app Io, alla quale accedere con la Carta d’identità elettronica o con Spid.

Bonus vacanze: codice tributo F24

Il bonus vacanze applicato dall’impresa turistico ricettiva al cliente potrà essere recuperato in compensazione tramite Modello F24, indicando il codice tributo:

“6915” denominato “BONUS VACANZE – recupero dello sconto praticato da imprese turistico-ricettive, agriturismi, bed&breakfast e del credito ceduto – articolo 176 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”.

Il codice tributo 6915 è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.

Nel campo anno di riferimento del modello F24 deve essere sempre indicato il valore 2020.

Il codice tributo 6915 è operativo a decorrere dal 1° luglio 2020.

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