Abbiamo visto con il primo Decreto Sostegni che il governo ha proposto numerosi ristori a Partite Iva e lavoratori particolarmente colpiti dalla crisi economica. Tra i beneficiari che hanno ricevuto una cifra di 2.400 euro ci sono i lavoratori stagionali, per questo si è parlato spesso di bonus stagionali.

Ricordiamo che chi inizialmente non poteva chiedere i ristori nei primi periodi, è stato poi incluso nei beneficiari con il Decreto Sostegni. Parliamo in particolare di Partite Iva di professionisti e lavoratori autonomi, ma non solo.
Per quanto riguarda i lavoratori stagionali, si tratta di tutti quei lavoratori che svolgono attività per una o due stagioni all’anno, e che gli introiti economici derivano unicamente da questo tipo di sostentamento.

Vediamo in particolare quali sono le ipotesi per i bonus stagionali con il Decreto Sostegno bis.


Decreto Sostegni bis: nuovi fondi ai cittadini

Abbiamo visto che l’attuale governo si sta muovendo nella direzione di incentivare la ripresa economica. Anche in base alle recenti disposizioni del Recovery Plan che è stato approvato dall’Europa. Tra le misure del Recovery Plan, un’attenzione particolare è rivolta a chi lavora solamente in alcune stagioni all’anno, e in particolare al turismo italiano.

Si prospetta che le nuove indicazioni daranno vita ad un Decreto Sostegno bis, tramite l’erogazione di nuovi bonus alle imprese, aiuti economici e sostegni ad attività e famiglie. La seconda ondata di ristori arriverà in concomitanza con alcune misure parallele per favorire la ripresa.

Tra queste, uno sconto sugli affitti di strutture adibite ad attività commerciali, una nuova proroga dello smart working fino a fine settembre, e nuove agevolazioni per quanto riguarda le tasse. Con il Decreto Sostegni bis, sarà inoltre riconfermato il reddito di emergenza, e introdotta una nuova agevolazione sulla Tari per i comuni.

Saranno erogati nuovi fondi sia a livello di impresa che di famiglia, per sostenere i cittadini italiani nella tanto sperata ripresa economica.

Bonus stagionali: un sostegno in più al settore

Tra tutti i ristori che arriveranno con il nuovo Decreto Sostegni bis, in particolare saranno erogati dei fondi per i lavoratori stagionali, che sono tra i più colpiti dalla crisi. Leggendo la bozza del Decreto vediamo che in particolare la norma sulla proroga dell’indennità dei lavoratori stagionali, del turismo e dello sport è ancora assente:

“ART. 26. (Proroga indennità lavoratori stagionali, turismo, sport – 2 mesi) – MANCA NORMA”

Ma la presenza dell’articolo 27 che andrà a definirne le caratteristiche fa sperare che si possa ripetere l’erogazione del bonus come è avvenuto per gli scorsi mesi, con il versamento di 2.400 euro una tantum. Nella stessa bozza, con normativa ancora mancante, è presente anche l’ipotesi di un nuovo fondo montagna.

Ricordiamo che il fondo montagna, messo a disposizione dalle regioni, è un particolare fondo per sostenere la ripartenza e la crescita economica dei paesi di montagna. Viene destinato soprattutto ai comini di piccole dimensioni e quelli che hanno avuto grosse perdite economiche negli ultimi anni.

Indubbiamente i prossimi mesi saranno decisivi per i lavoratori stagionali, che sperano in una ripartenza totale delle attività che garantisca un afflusso turistico nuovo non solo dall’Italia, ma anche dall’estero. Per quanto riguarda invece i lavoratori stagionali del mondo dello sci e degli impianti invernali, bisognerà ancora attendere il prossimo anno, perché la stagione è saltata completamente per l’anno 2020-2021.

Bonus stagionali: chi potrà riceverlo?

Abbiamo visto che con il Decreto Sostegno era già stato erogato un bonus stagionali a diverse categorie, considerate tra le più precarie economicamente. Riassumiamo qui una panoramica di chi ha già beneficiato del bonus stagionali, che ipotizziamo possa ricevere anche il prossimo sostegno in questo senso:

  • • Lavoratori dipendenti stagionali del turismo e dei centri termali;
  • Lavoratori dipendenti stagionali e in somministrazione;
  • Lavoratori intermittenti;
  • Lavoratori autonomi occasionali sprovvisti di Partita Iva;
  • Lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • Incaricati alle vendite a domicilio.

Queste categorie hanno ricevuto negli scorsi mesi un bonus da 2.400 euro, erogato facendo richiesta attraverso il portale INPS. Questo bonus in particolare faceva riferimento ai primi tre mesi del 2021, mentre al momento ci si aspetta una copertura per i mesi di giugno e luglio 2021.

Sembra che la bozza attuale del Decreto Sostegni bis preveda un sostegno specifico simile al bonus stagionali anche per i lavoratori del settore agricolo. Questi lavoratori più volte sono stati esclusi dai bonus, in quanto settore non direttamente colpito dalla crisi economica.

Decreto Sostegni bis: la bozza è in attesa di approvazione

Il testo relativo alla bozza del Decreto Sostegni bis è in attesa di approvazione. Nei prossimi giorni sapremo se il bonus stagionali sarà nuovamente rinnovato, in base ai criteri già utilizzati per quello precedente.

Tra le misure prese a contrastare la povertà e a sostenere le imprese, in linea generale si cercherà di agevolare le aziende nei costi fissi. E si propone anche uno sgravio fiscale su alcune tasse a carico delle imprese e delle attività. Per quanto riguarda il settore turismo, l’Italia è in attesa di ripartire al 100%. E lo stesso premier Mario Draghi ha parlato in una conferenza stampa dell’importanza di questo settore per il paese.

Tra i tanti lavoratori impiegati nel turismo, spiccano quelli stagionali, soprattutto per le località notoriamente turistiche di cui è composto il paese. Un bonus stagionali non è sicuramente la soluzione definitiva ai problemi del settore, però può essere una grossa spinta alla ripresa.

Il Decreto Sostegni bis tanto atteso prevede anche nuove agevolazioni per le start up. Si tratta di imprese appena nate o nascenti, e l’aiuto può favorire una crescita economica per i mesi a venire anche per il settore turistico. Sono quindi incentivate le nuove aperture, in vista di un nuovo passaporto Covid in grado di garantire la sicurezza degli spostamenti.

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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

2 COMMENTI

  1. è VERGOGNOSO ..NOI CHE LAVORIAMO NEGLI AGRITURISMI COME CUOCHI AIUTO CUOCHI CAMERIERI E ADDETTI ALLE PULIZIE DELLE CAMERE NON ABBIAMO DIRITTO A NESSUN BONUS IN QUANTO ABBIAMO CONTRATTO AGRICOLO SONO 6 MESI CHE NON LAVORIAMO E NON PERCEPIAMO UN CENTESIMO ….NOI CONE DOVREMMO TIRARE AVANTI ????????

  2. Il bonus di 2400€ del Decreto Sostegno ha coperto i 3 mesi ( gennaio febbraio marzo) , come mai nella bozza del Decreto Sostegno bis si parla di altri due mesi per coprire Giugno-Luglio ??? Dei mesi di Aprile-Maggio che né facciamo????? Come si fa a vivere senza avere degli aiuti???? Senza lavoro Viso che il turismo ancora non riesce a riprendersi ?????

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