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Bonus Supermedia 2022: come funziona la borsa di studio

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Il bonus Supermedia è un interessante bando presentato recentemente dall’INPS rivolto a diverse categorie di studenti, per l’anno scolastico 2021/2022. Si tratta di un bando che garantisce diverse borse di studio agli studenti meritevoli, che vanno da 700 a 1.300 euro di importo. Le richieste possono essere presentate fino al 12 ottobre 2022. 

Per distribuire le risorse, l’INPS creerà alcune graduatorie a cui darà la precedenza alle famiglie con ISEE basso, e a studenti orfani o portatori di handicap. La domanda deve essere effettuata presentando il modulo AS150 all’ente previdenziale, e tramite presentazione dell’ISEE. In caso di comunicazioni volontariamente errate, possono essere applicate la revoca del bonus e diverse sanzioni.

Cos’è il bonus Supermedia 2022

Recentemente è stato pubblicato un bando di concorso che garantisce l’erogazione di alcune borse di studio per gli studenti dell’anno scolastico 2021/2022, per la frequenza di scuole di primo e secondo grado. 

Questo bando ha inizio il 19 settembre 2022, e termina il 12 ottobre 2022, per cui si tratta di una possibilità che ha un tempo piuttosto limitato. Si parla di almeno 10.000 borse di studio, che vengono garantite dall’ente previdenziale INPS, tramite il bando Supermedia 2021/2022.

Sempre più spesso le borse di studio vengono in soccorso di studenti e famiglie ad alleggerire i prezzi e le spese per la frequenza scolastica, per cui diverse categorie di interessati possono presentare domanda in base a specifici requisiti.

Per questo particolare bando, l’anno scolastico di riferimento è quello trascorso, ovvero 2021/2022, e per quanto riguarda il valore della borsa di studio, si va da un minimo di 750 euro ad un massimo di 1.300 euro, in base agli anni scolastici frequentati.

La domanda di accesso a questa borsa di studio deve essere presentata necessariamente dagli interessati, ovvero non si tratta di una erogazione automatica, e la richiesta va inviata dal 19 settembre al 12 ottobre 2022.

A chi è rivolta la borsa di studio?

A chi è rivolta questa borsa di studio specifica? Secondo l’ultima comunicazione INPS, il bando è riservato solamente ad alcune categorie di studenti, ovvero ai figli di:

  • Iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali in servizio o pensionati;
  • Iscritti alla gestione unitaria;
  • Iscritti alla gestione Assistenza Magistrale in servizio o in pensione;
  • Dipendenti del gruppo Poste Italiane S.p.a. e dipendenti ex Ipost sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’articolo 3 della legge n. 208 del 27 marzo 1952, nonché dei pensionati già dipendenti ex Ipost.

Possono richiedere l’accesso alla misura i figli o gli orfani dei soggetti visti sopra, o i giovani affidati che sono equiparati ai figli. La borsa di studio è riservata a tutti gli studenti che hanno riportato una votazione alta, con promozione nell’anno scolastico 2021/2022 con voto non inferiore a 8 su 10. Per ciò che riguarda gli studenti che conseguono l’eventuale titolo di studio, la votazione deve essere di almeno 80 su 100.

Può essere erogata solamente agli studenti che non si trovano in ritardo nella carriera scolastica per più di un anno, e per chi non ha altre forme di sostegno analogo alla stessa borsa di studio. Inoltre non vi possono partecipare gli studenti già vincitori di altri bandi e iniziative erogate dall’INPS:

  • Iniziativa “Convitti Strutture di proprietà INPS”;
  • Iniziativa “Convitti Nazionali ospitalità residenziale e diurna”;
  • Concorso “Corso di lingue all’estero 2022”;
  • Concorso “Corso di lingue in Italia 2022”.

Chi può presentare la domanda?

Per quanto riguarda la presentazione della domanda, può essere effettuata dallo studente beneficiario solo nel caso di maggiore età, mentre per tutti gli studenti minori deve essere il genitore o titolare di diritto di tutore del figlio a richiederne nell’accesso. 

Il richiedente, ovvero chi presenta la domanda di partecipazione al concorso, dev’essere uno di questi soggetti: 

  • Genitore del beneficiario;
  • Beneficiario se maggiorenne;
  • Coniuge del titolare deceduto e senza diritto alla pensione di reversibilità del coniuge stesso, come genitore superstite e coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, come genitore richiedente;
  • L’altro genitore coniugato con il titolare del diritto, in caso di decesso di quest’ultimo, o in caso di titolare del diritto decaduto dal titolo della responsabilità genitoriale;
  • Il tutore del figlio o dell’orfano titolare di diritto.

Come funziona?

La borsa di studio viene erogata ai beneficiari con importi diversi, sulla base del soggetto specifico avente diritto, e in relazione all’anno frequentato. Inseriamo qui la tabella ufficiale, proposta dal regolamento del bando Supermedia 2022, con tutti gli importi da conoscere.

Numero borse di studio proposteGestione di appartenenzaImporto della borsa di studioAnno scolastico frequentato
1.100Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali750 euroPer l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado con conseguimento del titolo di studio
800Gestione assistenza magistrale750 euroPer l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado con conseguimento del titolo di studio
3.600Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali800 euroPer i primi quattro anni della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici, istituti magistrali, istituti professionali, corsi pre-accademici di Conservatori) e corsi di formazione professionale di durata non inferiore a 6 mesi
1.800Gestione assistenza magistrale800 euroPer i primi quattro anni della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici, istituti magistrali, istituti professionali, corsi pre-accademici di Conservatori) e corsi di formazione professionale di durata non inferiore a 6 mesi
1.700Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali1.300 euroPer il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del titolo di studio
700Gestione assistenza magistrale1.300 euroPer il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del titolo di studio
100Gestione ex Ipost1.300 euroPer il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del relativo titolo di studio

Requisito ISEE e graduatorie

Per poter accedere a questo bando non è presente un vero e proprio requisito ISEE del nucleo familiare, tuttavia per la distribuzione delle borse di studio, di numero limitato, viene creata una graduatoria tra i possibili beneficiari, in cui questo valore risulta importante.

Per questo motivo, a poter ricevere effettivamente il sostegno saranno i soggetti con un punteggio più elevato in graduatoria. Per salire di graduatoria, uno dei fattori chiave è l’ISEE del nucleo familiare, per cui viene data priorità a chi ha un valore di questo indicatore più basso. Nel dettaglio i punteggi sono attribuiti in questo modo:

  • ISEE fino a 8.000 euro: 2 punti;
  • ISEE da 8.000 a 16.000 euro: 1,8 punti;
  • ISEE da 16.000 a 24.000 euro: 1,6 punti;
  • ISEE da 24.000 a 32.000 euro: 1,4 punti;
  • ISEE oltre 32.000 euro: 1,2 punti.

Saranno distinte diverse graduatorie in base a ciascuna gestione di appartenenza del titolare di diritto, tramite una procedura informatizzata. Questa procedura tiene conto sia della votazione media conseguita dello studente, sia dell’ISEE familiare.

La precedenza viene comunque data a studenti orfani o equiparati, o soggetti portatori di handicap. La pubblicazione delle graduatorie avverrà entro il 23 novembre 2022 sul sito ufficiale INPS, e verrà comunicata ai vincitori tramite messaggio di posta elettronica.

Come richiedere l’accesso alla borsa di studio

Per poter presentare la domanda di iscrizione al bando di concorso, è necessario essere riconosciuti dall’istituto come richiedenti, per cui essere iscritti alla banca dati. Per farlo è necessario procedere preventivamente, entro 10 giorni dalla scadenza del bando di concorso. È possibile procedere al sito ufficiale dell’INPS cercando il modulo di richiesta “AS150”.

Questo modulo può essere presentato in diversi modi:

  • Presso la sede competente INPS provinciale del territorio;
  • Inviando una copia del modulo digitale tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC della sede provinciale competente;
  • Inviando la copia del modulo digitale tramite posta elettronica all’indirizzo della sede provinciale competente, allegando una copia del proprio documento d’identità in corso di validità;
  • Inviando il modulo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno insieme a una copia del documento di identità valido;
  • Via fax trasmettendo il modulo con una copia del documento d’identità.

Una volta trasmesso il modulo, è necessario presentare la domanda di partecipazione al concorso accedendo al sito ufficiale INPS, tramite una delle credenziali digitali più utilizzate:

  • SPID: Sistema di Identità Digitale;
  • CNS: Carta Nazionale dei Servizi;
  • CIE: Carta di Identità Elettronica.

Controlli e sanzioni

Il bonus Supermedia eroga un importo interessante per studenti e famiglie, tuttavia l’INPS eseguirà dei controlli a campione, per individuare la veridicità delle dichiarazioni dei soggetti richiedenti.

In particolare verranno controllate le certificazioni ISEE presentate dalle famiglie, e l’istituto può revocare il beneficio o recuperare le somme successivamente erogate nel caso di riscontro di un atto illecito.

In ogni caso saranno quindi applicate delle sanzioni a tutti coloro che dichiarano informazioni volontariamente errate che riguardano l’attestazione economica del nucleo familiare.

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Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

1 COMMENTO

  1. Quindi è a favore solo dei figli di dipendenti o di ex dipendenti pubblici, se ho letto bene le categorie?
    Se è così come si fa a non considerare questo un privilegio anacronistico.

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