Per il 2022 lo stato ha introdotto diversi bonus per la famiglia disponibili per i cittadini italiani, sulla base di diverse circostanze e necessità. Tra i bonus per la famiglia principali, a partire da marzo 2022, arriva l’Assegno Unico, erogazione universale garantita a tutti i cittadini con figli, indipendentemente dalla tipologia di lavoro svolto.

Tuttavia non è l’unico sostegno che i cittadini italiani possono richiedere per la famiglia, perché già da questo mese è possibile richiedere alte forme di sostegno come il bonus asilo nido, destinato alle famiglie con bambini molto piccoli, per il pagamento della retta dell’asilo nido, e altre agevolazioni per i giovani.

Per le fasce giovanili infatti esistono alcuni sostegni mirati come il bonus cultura, dedicato a tutti i maggiorenni che compiono 18 anni, e la Carta Giovani Nazionale, che garantisce l’accesso a diversi sconti ed è rivolta ad un’ampia fascia di popolazione, ovvero tutti i giovani entro i 35 anni di età. Vediamo nell’articolo quali sostegni possono richiedere le famiglie italiane nel 2022, e in particolare i giovani.

Bonus famiglia 2022: l’Assegno Unico

Il primo sostegno interessante per le famiglie italiane è l’Assegno Unico: si tratta di una erogazione mensile per tutte le famiglie con figli, erogata a livello universale, fino a 21 anni di età del figlio. Questo assegno viene corrisposto anche oltre i 21 anni nel caso di figli con particolari disabilità.

Per maggiori informazioni: “Assegno unico 2022: calcolo, importi e beneficiari”

L’Assegno Unico è la novità principale di quest’anno, e le erogazioni iniziano nel mese di marzo 2022. Si tratta del pagamento di una somma specifica per ogni famiglia, in base all’ISEE presentato. Tuttavia questa cifra viene garantita non solamente a chi ha un ISEE basso, come accade per molti sostegni, ma anche a chi non ha presentato attestazione ISEE o per chi ha un reddito alto.

L’Assegno Unico arriva a marzo dopo che i cittadini ne hanno presentato richiesta nei mesi di gennaio e febbraio 2022, e va a sostituire l’Assegno Temporaneo che già dal 2021 è stato corrisposto ai cittadini con figli che svolgevano una attività autonoma o disoccupati. Da quest’anno la misura è rivolta anche a chi svolge una attività come dipendente.

L’Assegno Unico prevede che verranno erogati ogni mese dei pagamenti in denaro ai beneficiari, in base alla composizione del nucleo famigliare. Ma sono previste anche alcune maggiorazioni specifiche corrisposte in alcune specifiche situazioni. L’importo più alto viene corrisposto per valori ISEE inferiori a 15.000 euro, per sostenere le famiglie maggiormente in difficoltà, mentre importi ridotti vengono erogati oltre i 40.000 euro di ISEE, o in mancanza di un valore ISEE.

Importi dell’Assegno Unico 2022

Per il 2022 gli importi dell’Assegno Unico variano in base a diversi fattori, come:

  • Composizione del nucleo famigliare;
  • ISEE del nucleo famigliare;
  • Età del figlio;
  • Eventuale disabilità del figlio;
  • Numero di figli;
  • Presenza di genitori entrambi lavoratori;
  • Madri di giovane età, inferiore a 21 anni.

In linea generale si può dire che per ogni figlio minorenni vengono corrisposti ogni mese specifici importi, in base all’ISEE, mentre per quanto riguarda i figli maggiorenni, il limite massimo per la percezione dell’erogazione è 21 anni, soglia che viene superata dalle erogazioni solamente in presenza di disabilità.

L’importo dell’Assegno Unico può variare da 175 euro a figlio a 25 euro a figlio, in base al caso specifico. Consigliamo la lettura di questo articolo per i valori specifici erogati. Per quanto riguarda le maggiorazioni, vengono corrisposte:

  • Per ogni figlio a partire dal terzo: da 15 a 85 euro in base all’ISEE;
  • Se entrambi i genitori sono lavoratori: fino a 30 euro di maggiorazione al mese;
  • Per la presenza di giovani madri, con età inferiore a 21 anni: 20 euro al mese;
  • Maggiorazioni legate alla disabilità del figlio: da 80 a 105 euro;
  • Maggiorazione transitoria in caso di ISEE inferiore a 25.000 euro, con ANF recepiti nel 2021.

L’Assegno Unico viene garantito anche ai figli maggiorenni, da 18 a 21 anni, se sono regolarmente iscritti a scuola o ad un corso di formazione specifico, anche universitario. Oppure viene garantito in caso di disoccupazione, con regolare iscrizione agli uffici per il lavoro. L’Assegno Unico si può richiedere presentando una attestazione ISEE all’INPS, e nel caso in cui si recepisce il reddito di cittadinanza, non è necessario presentare domanda di accesso.

L’Assegno Unico da marzo 2022 sostituisce l’Assegno Temporaneo, e gli assegni erogati in precedenza per le famiglie con almeno tre figli minori, ma sostituisce anche il bonus bebé e il bonus mamma domani, e le detrazioni fiscali per i figli a carico. Non sostituisce invece il bonus asilo nido, attivo anche per il 2022.

Bonus famiglia 2022: il bonus asilo nido

Il bonus asilo nido viene confermato anche per il 2022, ed è garantito a tutte le famiglie che devono effettuare il pagamento della retta dell’asilo nido per i figli con età fino a tre anni. Il bonus è garantito ai figli, anche adottati e affidati, per il sostenimento del pagamento della retta dell’asilo nido, ma viene anche corrisposto per l’assistenza a casa del bambino fino ai tre anni di età, nel caso di impossibilità a frequentare l’asilo.

La cifra da destinare a questo bonus è stabilita in base all’ISEE minorenni, e può arrivare annualmente ad un massimo di 3.000 euro complessivi di aiuto economico. Il bonus può essere richiesto da un genitore del bambino, con limite di età di tre anni, in base all’ISEE minorenni, e viene così corrisposto:

  • ISEE minorenni fino a 25.000 euro: importo massimo mensile di 272,72 euro, con limite annuale di 3.000 euro per il minore;
  • ISEE minorenni da 25.001 a 40.000 euro: importo massimo mensile di 272,72 euro, con limite annuale di 2.500 euro per il minore;
  • ISEE minorenni da 40.001 euro in poi: importo massimo mensile di 136,37 euro, con limite annuale di 1.500 euro per il minore. Queste sono le cifre corrisposte anche in mancanza di un valore ISEE minorenni valido, oppure se richiesto da un genitore che non fa parte del nucleo famigliare del minorenne.

Cifre similari vengono corrisposte se il genitore chiede l’assistenza a domicilio, ovvero se il bambino non può frequentare regolarmente l’asilo nido.

Bonus asilo nido: domanda di accesso

Il bonus asilo nido può essere richiesto da parte del genitore che provvede al pagamento della retta dell’asilo nido, tra gennaio e dicembre 2022, ed è necessario presentare tutte le informazioni relative al pagamento della retta, in quanto il bonus consiste in un rimborso erogato successivamente al pagamento da parte del genitore.

Per poter richiedere il sostegno per un supporto a casa, il genitore che convive con il minorenne deve provvedere a presentare una documentazione che attesta l’effettiva impossibilità del bambino di frequentare l’asilo a causa di una patologia cronica, confermata dal medico curante.

Nel caso in cui si volesse richiedere questo sostegno per più figli, è necessario presentare una domanda per ciascun figlio per cui si richiede il rimborso della retta. Il sostegno tuttavia può venire meno se sussistono determinate situazioni, come la perdita della cittadinanza italiana, il decesso del genitore che ha presentato domanda, la perdita della responsabilità genitoriale, o l’affidamento all’altro genitore che non ha presentato domanda.

Bonus famiglia 2022: bonus cultura 2022

Tra i bonus per la famiglia, nel 2022 è disponibile anche un sostegno rivolto principalmente a chi compie la maggiore età, ovvero il bonus cultura. Questo sostegno è stato introdotto in via strutturale per tutti gli anni a venire, e garantisce uno sconto complessivo di 500 euro su prodotti di tipo culturale.

Questo particolare sostegno va richiesto entro alcuni limiti temporali: al momento può essere richiesto per il 2022 dai nati nel 2003 che compiono la maggiore età, tramite piattaforma “18app“. Dal giorno 17 marzo 2022 al 31 agosto 2022 è possibile presentare domanda di accesso al sostegno, mentre il bonus può essere utilizzato dai soggetti maggiorenni fino al 28 febbraio 2023.

Il bonus cultura permette di ottenere sconti su prodotti culturali come: libri, abbonamenti a quotidiani, biglietti del cinema, del teatro, ingressi a musei e eventi, corsi di musica, corsi di lingua e similari. Per accedervi è necessario registrarsi su www.18app.italia.it e richiedere i buoni.

Bonus famiglia 2022: la Carta Giovani Nazionale

Un altro sostegno rivolto ai giovani per il 2022 è la Carta Giovani Nazionale. Si tratta di una novità di recente introduzione, che garantisce una serie di sconti a tutti i giovani con età inferiore a 35 anni. La platea di beneficiari in questo caso è decisamente maggiore rispetto al bonus cultura, e gli sconti comprendono diversi beni e servizi.

Accedendo alla carta tramite app “Io”, i cittadini di giovane età possono accedere a sconti specifici garantiti da imprese e aziende di diverso tipo. Dagli sconti sulle bollette domestiche a quelli per l’acquisto di prodotti di cultura e viaggi, fino agli sconti su corsi di formazione, biglietti per teatri e cinema, abbonamenti per mezzi sostenibili, sconti per lo sport e per servizi di telefonia.

La Carta Giovani Nazionale garantisce sconti a tutti i giovani all’attivazione tramite applicazione ufficiale “Io”, in modo esclusivo. Gli sconti non sono vendibili né cedibili a soggetti terzi.

Bonus famiglia 2022: reddito e pensione di cittadinanza

Un sostegno che viene garantito ancora a tutte le famiglie italiane, legato alla condizione economica, è il reddito di cittadinanza, che diventa pensione di cittadinanza per i cittadini con età superiore a 67 anni. Il reddito di cittadinanza è riconfermato per tutto il 2022 per i cittadini che si trovano in una condizione economica svantaggiata, e può essere richiesto direttamente all’INPS.

Questa forma di reddito, che ha sostenuto diverse famiglie negli ultimi anni, nel 2022 è rivolto ai cittadini che rispettano determinati requisiti:

  • Essere cittadini italiani o europei, e risiedere in Italia da almeno 10 anni;
  • Avere un ISEE inferiore a 9.360 euro annui;
  • Avere un patrimonio immobiliare inferiore a 30.000 euro;
  • Avere un patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro;
  • Avere un reddito famigliare inferiore a 6.000 euro, elevati a 9.360 euro se si vive in affitto.

In reddito di cittadinanza si può chiedere nel 2022 all’INPS sottoscrivendo la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro presso il Centro per l’Impiego, ed è necessario prendere parte alle iniziative volte all’inserimento lavorativo per continuare a beneficiare del sostegno.

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