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Bonus facciate per i lavori sui balconi

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Bonus facciate per i lavori sui balconi. I lavori per i balconi impermeabili rientrano nel bonus facciate, a chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate, nella risposta all’Interpello n. 411 del 25 settembre 2020.

lavori di rifacimento dei balconi possono beneficiare del Bonus facciate, permettendo di usufruire della detrazione fiscale al 90%.  

Bonus

Cos’è il Bonus facciate 2020?

Il bonus facciate è una delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020.

L’agevolazione consiste nella detrazione dell’imposta lorda (IRPEF o IRES), e consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici.

Non ci sono limiti massimi di spesa e possono beneficiarne tutti, persone fisiche o imprese, inquilini e proprietari, residenti e non nel territorio dello Stato.

I lavori di recupero della facciata esterna possono essere effettuati su qualsiasi categoria catastale di edifici, comprese quelli strumentali, purché siano già esistenti.

Una delle condizione fondamentale è che gli immobili si trovino nelle zone A e B, individuate dal Decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone ad esse assimilabili, in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.

La detrazione è riconosciuta nella misura del 90% delle spese documentate, e viene ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo a partire dal 2020, da far valere nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in corso fino al 31 dicembre e nei nove periodi d’imposta successivi.

Inoltre, i contribuenti interessati non possono:

  • Cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante;
  • Optare per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto in fattura sul corrispettivo dovuto al fornitore che ha effettuato gli interventi.

La data di inizio dei lavori deve risultare dai titoli abilitativi, se previsti, o da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Ammontare della detrazione

L’agevolazione consiste nella detrazione dall’imposta lorda (IRPEF o IRES) pari al 90% per:

  • Le spese documentate e sostenute nell’anno 2020;
  • Gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna (sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi);
  • Gli edifici ubicati in zona A o B ai sensi del DM 2.4.68 n. 1444.

Bonus facciate per i lavori sui balconi

L’istante è un contribuente che intende intervenire sull’edificio condominiale beneficiando del bonus facciate e chiede all’Agenzia delle Entrate se l’agevolazione si intende ai lavori effettuati sui balconi:

  • Rimozione pavimentazione esistente;
  • Impermeabilizzazione e rifacimento della pavimentazione;
  • Rimozione e riparazione delle parti ammalorate dei sotto-balconi e
    successiva tinteggiatura;
  • Rimozione e riparazione delle parti ammalorate dei frontalini
    dei balconi e successiva tinteggiatur

L’Agenzia delle Entrate, ha chiarito che, il Bonus facciate, spetta anche per le spese sostenute per la rimozione e impermeabilizzazione ed il rifacimento della pavimentazione del balcone ed anche per la rimozione e riparazione delle parti ammalorate dei sottobalconi e dei frontalini.

1 COMMENTO

  1. Tutto bene! Ma i lavori su parti di proprietà: pavimentazione e relativa spesa da segnalare all’ AdE per le detrazioni previste chi le invia: l’Amministratore di condominio, se delegato dal condomino che ristruttura la pavimentazione o altri componenti di sua proprietà, unitamente alla ripartizione per millesimi di proprietà per la ristrutturazione di parti comuni del balcone (frontalini, parapetto, etc.) e della facciata o vi deve provvedere il condomino proprietario? Ed in premessa, può l’Assemblea deliberare, nel quadro della ristrutturazione facciate, anche il rifacimento di parti non in comunione dei balconi?

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