In questi mesi chi si trova senza occupazione può chiedere il sostegno economico in vista di un nuovo impiego tramite diversi bonus disoccupati per il 2021. Le misure, di tipo previdenziale, vanno a favore dei cittadini che si trovano in difficoltà economica, e che risultano senza occupazione stabile.

Tra tutti i bonus a sostegno del reddito, spicca il bonus disoccupati 2021 dedicato ai lavoratori in somministrazione e interinali. Il bonus è proposto in questo caso non dall’INPS, ma da Forma.Temp, fondo che si occupa della gestione della formazione al fine di inserimento lavorativo, in particolare sul lavoro di tipo temporaneo.

Una novità è il bonus disoccupati 2021, che permette anche a chi si trova in disoccupazione a seguito di un contratto di lavoro in somministrazione o interinale, di chiedere un sostegno economico, che può arrivare fino a mille euro.

Ci sono tuttavia dei requisiti particolari per potervi accedere, il bonus disoccupati 2021 non è per tutti. Risulta indispensabile per poter ricevere questo sostegno trovarsi in stato di disoccupazione a seguito di un lavoro interinale o in somministrazione da almeno 45 giorni, e bisogna seguire una procedura specifica per chiedere l’accesso. Vediamo in questo articolo cos’è il bonus disoccupati 2021, a chi è indirizzato e come presentarne domanda.


Bonus disoccupati 2021: di cosa si tratta

Il bonus disoccupati 2021 è un sostegno proposto da Forma.Temp come sostegno al reddito, e come spiega il sito ufficiale del fondo, è rivolto ai lavoratori in somministrazione, cioè i lavoratori assunti attraverso un’agenzia per il lavoro:

“Hanno diritto alla prestazione tutti i lavoratori precedentemente assunti con uno o più contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato, anche in apprendistato.”

Si tratta di una categoria per cui in alcuni casi non sono previsti particolari bonus INPS in caso di perdita del lavoro, e per al momento Forma.Temp ha proposto un sostegno anche per questa categoria di lavoratori.

Tuttavia ci sono delle limitazioni ai soggetti che possono accedere al sostegno, chiamato anche Bonus SAR (Sostegno al Reddito). Il bonus può partire da 780 euro a 1000 euro lordi, e sono distinte tre diverse categorie di beneficiari a cui destinare questo aiuto economico.

Chi può ricevere il bonus disoccupati 2021: le categorie

Secondo il regolamento del bonus disoccupati 2021, sono state individuate tre diverse categorie di persone che possono richiedere l’accesso al sostegno, che andiamo qui a riassumere:

  • Disoccupati da 45 giorni con 110 giorni di lavoro maturati (o 440 ore) negli ultimi 12 mesi;
  • Disoccupati da 45 giorni che hanno svolto la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro ;
  • Disoccupati da 45 giorni con 90 giorni di lavoro effettivo svolto (o 360 ore) neli ultimi 12 mesi.

In tutti i casi il lavoratore deve aver svolto un’attività in somministrazione o tramite agenzia interinale, per poter avere garanzia di accesso al bonus. Tuttavia gli importi del bonus disoccupati 2021 variano in base alla categoria che lo richiede.

Le prime due categorie possono ricevere un bonus di 1.000 euro lordi, mentre per la terza categoria sono indirizzati 780 euro lordi. Nel conteggio delle giornate lavorate tuttavia rientrano i giorni effettivi lavorati, ma anche i giorni di malattia, maternità, infortunio o per specifici permessi.

Come chiedere il bonus disoccupati 2021

Per poter accedere al bonus è necessario presentare domanda, non si tratta di un sostegno economico erogato automaticamente. Per chiedere l’accesso al bonus bisogna prima di tutto accertarsi di rientrare a far parte delle categorie di beneficiari individuate, calcolando quali sono state le ore effettive svolte prima della perdita del lavoro in somministrazione.

Per poter chiedere il bonus disoccupati 2021 bisogna poi attendere 45 giorni dalla fine del lavoro, in stato di disoccupazione, e poi attendere altri 60 giorni una volta che i 45 giorni di disoccupazione sono maturati, come spiega Forma.Temp:

“La domanda di Sostegno al reddito deve essere presentata al Fondo nel periodo di tempo che intercorre tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione.”

Intercorsi anche i 60 giorni di attesa, il soggetto ha tempo ancora 68 giorni per inviare la domanda. Per poter chiedere l’accesso al bonus bisogna anche tenere presente che dervono documentazioni specifiche, da presentare ad uno sportello sindacale, oppure tramite portale ufficiale Forma.Temp.

Documenti necessari a chiedere il bonus disoccupati 2021

Per poter presentare correttamente la domanda di accesso al bonus disoccupati 2021 è importante avere con sé e presentare tutti i documenti che attestano la situazione specifica del soggetto:

  • Modulo di richiesta firmato;
  • Copia del documento di identità;
  • Copia del codice fiscale o tessera sanitaria;
  • Copia delle buste paga, compresa quella della cessazione del lavoro, che riportano i dettagli del lavoro svolto dal soggetto;
  • Estratto conto INPS che conferma la sussistenza di 45 giorni di disoccupazione;
  • Documento bancario che riporta il codice IBAN e i dati dell’intestatario del conto;
  • Dettagli anche in caso di infortunio, malattia o maternità;
  • Nel momento in cui sussistono dimissioni volontarie per giusta causa, è richiesta la documentazione INPS che attesta la ricezione dell’indennità di disoccupazione NASPI.

Va ricordato che questo bonus non è disponibile per chi non ha perso un lavoro in somministrazione o tramite agenzia interinale, in quanto è un sostegno riservato esclusivamente a questa categoria.

Altri sostegni per la disoccupazione

Esistono altre forme di sostegno per i disoccupati, non strettamente correlati al lavoro interinale o a somministrazione. Si tratta di sostegni specifici proposti dall’ente previdenziale, come la NASPI e la Dis-coll. Ma prima della disoccupazione, possono anche intervenire la cassa integrazione o sostegni diversi al reddito. Vediamo qui una panoramica di quali sono gli aiuti economici per chi si trova in stato di disoccupazione:

  • Naspi: è la principale indennità di disoccupazione al momento disponibile per i lavoratori dipendenti che hanno subito la perdita di lavoro in modo involontario. La Naspi consiste in una erogazione mensile pari al 75% dello stipendio medio, per poter accedere è necessario aver cumulato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti. La Naspi si può ricevere per un limite massimo di due anni.
  • Dis-coll: è una indennità di disoccupazione alternativa, destinata a chi lavora con collaborazione coordinata e continuativa, ed è molto simile alla Naspi, ma non supera i sei mesi di erogazione.
  • Reddito di cittadinanza: questa forma di reddito non è un’indennità per la disoccupazione, ma è una misura per contrastare la povertà, volta a inserire i cittadini senza occupazione nel mercato del lavoro.

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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

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