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Bonus collaboratori sportivi: tutte le novità

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Il Decreto Sostegni bis è stato approvato da poco, e Mario Draghi durante la conferenza stampa ha dichiarato che le misure avranno l’obiettivo di sostenere la ripresa economica nei prossimi mesi. In concomitanza con il nuovo Decreto Sostegni, siamo di fronte in questo periodo alle riaperture, dilazionate nel tempo, delle diverse attività.

Grazie al nuovo decreto arriverà anche un nuovo bonus erogato una tantum, in particolare a lavoratori stagionali e del mondo del turismo e dello spettacolo. Il bonus ammonta a 1.600 euro, contro i 2.400 della prima erogazione, avvenuta nei primi mesi del 2021.

Il Decreto Sostegni ha portato a nuove misure e iniziative per cittadini, lavoratori e imprese. Insieme al bonus stagionali è arrivato anche il nuovo bonus collaboratori sportivi. Secondo le nuove misure, sono previsti nuovi fondi per le società sportive, e i nuovi bonus per i collaboratori sportivi sono erogati per i mesi di aprile e maggio.

Bonus collaboratori sportivi
Bonus collaboratori sportivi: tutte le novità

Bonus erogati in due mensilità per i collaboratori sportivi

I bonus verranno erogati non in un’unica soluzione, ma in due mensilità per i collaboratori sportivi che possono beneficiarne. Ricordiamo che per quest’anno gli aiuti previsti ai diversi settori maggiormente colpiti dalla crisi includono anche il settore dello sport.

Le società sportive, fermate dalla situazione pandemia e dalla limitazione a spostamenti e assembramenti, hanno subito gli effetti della pandemia tanto quanto altri settori come il turismo e lo spettacolo. Molte organizzazioni sono rimaste chiuse, e tutti i lavoratori che operano intorno al settore hanno subito gravi perdite economiche.

Il Decreto Sostegni bis tanto atteso ha confermato l’erogazione dei bonus anche per questa particolare categoria, diviso in due mensilità. Le mensilità erogate tuttavia non raggiungono la quota 2.400 euro che è stata erogata precedentemente ai lavoratori stagionali, e il mondo dello sport si trova a dover fare i conti con la possibilità di non ricevere alcun bonus per il mese di giugno.

Bonus collaboratori sportivi: cosa accadrà alle attività chiuse?

Il Decreto Sostegni bis ha previsto il bonus collaboratori sportivi anche per questo settore, ma bisogna tenere conto che moltissime attività hanno dovuto sospendere completamente i lavori, fino ad arrivare alla chiusura totale.

Molte di queste sono in attesa di poter riaprire nei prossimi mesi, ma bisogna ricordare che centri come palestre e piscine si trovano ancora in una fase di chiusura. Mentre per le palestre la data di riapertura è prossima, il 24 maggio, per le piscine si dovrà ancora attendere, almeno un altro mese, fino al primo di luglio.

Le riaperture avverranno non senza l’applicazione di misure di sicurezza specifiche volte a limitare i possibili rischi di una ulteriore diffusione del virus, per questo gli spazi comuni si utilizzeranno mantenendo le misure di sicurezza previste dalle normative.

Ma cosa accadrà alle attività chiuse? Una novità interessante del Decreto Sostegni bis è il fondo attività chiuse, che con 100 milioni di euro garantirà un contributo a tutte le attività che sono state chiuse per almeno 4 mesi consecutivi durante le pandemia.

La misura tuttavia dovrà ancora essere modificata e applicata per le diverse necessità, e restiamo in attesa di conoscere le specifiche per poter accedere a questo particolare fondo.

Bonus collaboratori sportivi: lavoratori delusi dalla misura

Fin da quando la misura è stata approvata, quella del bonus collaboratori sportivi è al centro di critiche anche dure nei confronti delle decisioni prese. Il bonus, che arriverà ai collaboratori sportivi in forma variabile, e può raggiungere 1.600 euro, è molto inferiore a quello di 2.400 euro erogato in precedenza come bonus una tantum.

I bonus verranno così suddivisi, ed erogati nei mesi di aprile e di maggio:

  • 1.600 euro per chi ha ricevuto compensi che superano 10.000 euro annui;
  • 1.070 euro per chi ha ricevuto compensi tra 4.000 e 10.000 euro annui;
  • 540 euro per chi ha ricevuto compensi minori di 4.000 euro annui.

Per molti si tratta di una cifra davvero bassa, anche valutando che le mensilità in cui si riceverà il bonus collaboratori sportivi non sono tre, ma saranno solamente due. Rimane l’incognita di giugno per tutte quelle organizzazioni e attività connesse al mondo sportivo che saranno ancora ferme almeno fino a luglio.

Bonus 1.600 euro con il Decreto Sostegni bis: chi lo riceverà

Oltre ai collaboratori sportivi, il bonus una tantum previsto per questi mesi, raggiungerà diverse categorie, che sono pressoché le stesse che avevano già ricevuto i 2.400 euro delle prime erogazioni. Il bonus andrà ai lavoratori che hanno già ricevuto sussidi con il primo Decreto Sostegni, e ai lavoratori che hanno perso il lavoro dopo il decreto:

  • Lavoratori stagionali del turismo e dei centri termali;
  • Lavoratori dipendenti e con contratti di somministrazione anche di settori diversi;
  • Lavoratori intermittenti;
  • Lavoratori autonomi, ma senza partita Iva;
  • Addetti alle vendite a domicilio con Gestione Separata;
  • Lavoratori del turismo e dei centri termali;
  • Lavoratori dello spettacolo iscritti al fondo pensioni.

Il bonus collaboratori sportivi è accessibile facendo domanda, da parte di chi non l’aveva fatta precedentemente, o in modo automatico. In ogni caso i collaboratori sportivi possono fare riferimento alla Società Sport e Salute SPA.

Chi può ricevere il bonus?

Il bonus collaboratori sportivi, come spiega la Società Sport e Salute SPA, è accessibile solamente da chi effettivamente ha ridotto o cessato la propria attività a causa della pandemia e delle chiusure. Inoltre, chi chiede il bonus collaboratori sportivi non deve avere accesso in concomitanza ad altre forme di sostegno erogate dallo stato, come:

  • • Reddito di cittadinanza;
  • • Reddito di emergenza;
  • • Redditi di lavoro autonomo secondo art. 53 TUIR;
  • • Redditi da lavoro dipendente secondo art. 49 e 50 TUIR;
  • • Pensioni o assegni, ad esclusione di quello di invalidità;

Per i collaboratori sportivi si tratta di un anno sicuramente complicato tanto quanto altri settori particolarmente colpiti dalla crisi, e la prospettiva per questo settore è che possa ripartire grazie alle riaperture previste. Ricordiamo che il bonus collaboratori sportivi può essere richiesto da:

• CONI: Comitato Olimpico Nazionale;
• CIP: Comitato Italiano Paraolimpico;
• Federazioni sportive nazionali;
• Associazioni sportive;
• Enti di promozione sportiva, purché riconosciuti dal CONI o dal CIP;
• Società e associazioni dilettantistiche.

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Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

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