L’INPS ha messo a disposizione un nuovo fondo per il pagamento della frequenza dei centri estivi, rivolto ad alcune famiglie italiane. Il bonus consiste in un rimborso spese fino a 100 euro alla settimana, per la frequenza dei figli ad un centro estivo diurno, secondo alcuni requisiti.

Possono ricevere questo particolare bonus tutti i dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione, con figli orfani o equiparati, secondo le ultime conferme comunicate dall’INPS. Il bonus centri estivi di fatto è un bando che stabilisce una graduatoria per erogare il fondo, per cui è necessario presentare una apposita richiesta di partecipazione.

Per procedere alla presentazione della domanda online bisogna presentare una richiesta specifica all’INPS entro il 20 giugno 2022, e l’ISEE del nucleo famigliare è una delle componenti funzionali a stabilire la graduatoria per la distribuzione del bonus. La graduatoria sarà pubblicata il 20 luglio 2022, da cui sarà possibile conoscere i beneficiari. Vediamo in questo articolo come funziona il bonus centri estivi, a chi è rivolto nello specifico e come presentare la domanda di accesso.

Nuovo bando per i centri estivi: di cosa si tratta

Il bonus centri estivi 2022 è un sostegno che si ripete, infatti questo supporto economico è già stato garantito gli scorsi anni, per i dipendenti e i pensionati della pubblica amministrazione. Recentemente l’INPS, tramite una comunicazione apposita, ha pubblicato le linee guida per partecipare al bando.

Questo significa che per poter ricevere il sostegno economico per la frequenza dei centri estivi dei figli è necessario presentare una domanda di accesso apposita, non si tratta di un bonus erogato automaticamente.

Il bando è rivolto in particolare ai figli orfani e equiparati, la cui età va da 3 a 14 anni. L’iniziativa rientra nel welfare garantito dallo stato, e il fondo messo a disposizione per il bonus è il Fondo gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, ex Fondo Credito.

L’obiettivo del bando è quello di garantire un sostegno economico per la fruizione di un centro estivo per i mesi che vanno da giugno a settembre 2022. Il contributo, di 100 euro massimi a settimana, può coprire interamente, o parzialmente, le spese per la frequenza del centro estivo dei figli.

Tuttavia non tutte le famiglie possono richiedere l’accesso a questo sostegno, perché è rivolto esclusivamente ai dipendenti, o pensionati, della pubblica amministrazione, entro alcuni limiti, che vedremo tra poco.

Chi può beneficiarne?

Come anticipato, non tutte le famiglie italiane possono chiedere l’accesso a questa forma di sostegno per il pagamento dei centri estivi. Possono accedere al bando unicamente i soggetti individuati dall’INPS, in particolare:

  • Il dipendente e il pensionato della Pubblica Amministrazione, iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • Pensionato utente della Gestione Dipendenti Pubblici, inclusi titolari di pensione indiretta o di reversibilità;
  • Il figlio destinatario della misura deve avere un’età inclusa tra 3 e 14 anni, e dev’essere figlio orfano o equiparati, del soggetto titolare del diritto di richiedere il sostegno;
  • Il soggetto richiedente deve avere un diritto come genitore del soggetto beneficiario, può essere il coniuge del titolare del diritto, anche come genitore superstite, oppure il tutore del figlio orfano.

Inoltre, vengono equiparati agli orfani i figli che si trovano in una condizione di inabilità a qualsiasi attività lavorativa. Come visto dai requisiti, l’accesso al bonus centri estivi 2022 è vincolato ad un numero limitato di beneficiari, tuttavia non è destinato a tutti.

Per partecipare infatti è necessario essere inseriti in una graduatoria, presentando opportuna documentazione che attesta la situazione economica complessiva della famiglia, attraverso l’ISEE aggiornato.

Come funziona?

Il bonus funziona come rimborso delle spese sostenute dai soggetti beneficiari per l’accesso ai servizi estivi rivolti a bambini e giovanissimi. Questo sostegno garantisce ai soggetti interessati di accedere ai centri estivi in modo agevolato da giugno al 10 settembre 2022.

Il fondo messo a disposizione per l’iniziativa garantisce un contributo totale o parziale per i costi di partecipazione al centro estivo diurno, entro i confini nazionali. Esistono alcune limitazioni per poter accedere al sostegno che riguardano la durata di questi centri estivi.

Per poter ricevere il bonus infatti è necessario che il centro estivo abbia una durata minima di 5 giorni, ovvero una settimana, e un massimo di 20 giorni, ovvero 4 settimane. Non è necessario che queste settimane siano consecutive, per poter ricevere il bonus. Tuttavia devono essere organizzate da un unico fornitore, o da un’unica azienda autorizzata a offrire questo servizio.

Le spese che possono essere scontate per queste attività sono quelle per il vitto (pranzo e merende), attività ludiche, ricreative e sportive, gite, coperture assicurative. Le spese che possono essere scontate sono tutte quelle che riguardano la gestione del tempo libero dei giovanissimi, in base alle attività proposte e organizzate dalle aziende preposte.

La struttura deve avere alcune caratteristiche specifiche, come vedremo tra poco, e deve essere conforme all’accoglimento di soggetti portatori di disabilità. Il bando garantisce 3.000 contributi con un limite massimo settimanale di 100 euro per soggetto, per un massimo di 4 settimane.

Requisiti delle strutture ospitanti

Per poter beneficiare del sostegno, è necessario che la famiglia scelga una struttura ospitante idonea a svolgere le attività di centro estivo. Il bando suggerisce anche quali sono i criteri per cui una struttura di questo tipo, un ente o azienda, è considerata valida per accogliere i giovani per i centri estivi:

  • La sede logistica deve essere conforme ai protocolli di sicurezza in linea con la normativa anti Covid-19, secondo le attività rivolte a bambini e adolescenti;
  • La sede deve essere conforme alle normative su igiene e sanità dell’ambiente, prevenzione dagli incendi, sicurezza degli impianti;
  • La sede deve essere accessibile in termini di abbattimento delle barriere architettoniche;
  • La sede deve essere dotata di locali al coperto, rivolti all’accoglienza degli ospiti e alla conservazione degli effetti personali;
  • La sede deve essere dotata di locali al coperto dedicati alle attività ludiche e ricreative in caso di maltempo all’esterno;
  • La sede deve disporre di un locale adatto al consumo dei pasti, con servizi igienici attrezzati e accessibili;
  • La sede deve disporre di spazi all’esterno per lo svolgimento delle attività previste dal programma;
  • Deve essere presente un presidio di pronto soccorso.

Come fare domanda?

Per poter richiedere l’accesso a questo sostegno, è necessario che il beneficiario sia iscritto alle banche dati INPS che riguardano il programma di accesso ai servizi welfare. Per farlo è possibile presentare una richiesta, accedendo al portale dell’ente previdenziale tramite una credenziale digitale come lo SPID.

Oltre a questo accesso, per poter richiedere lo sconto per la frequenza dei centri estivi è necessario presentare un valore ISEE del nucleo famigliare aggiornato e valido. Questa informazione è indispensabile per l’inserimento nella graduatoria dei beneficiari. Il calcolo ISEE può essere effettuato chiedendo il supporto di un centro CAF o un ufficio similare.

In assenza di questo dato, viene presa in considerazione l’attestazione massima per l’inserimento in graduatoria. Nella pratica, per presentare correttamente la domanda di accesso al sostegno, è necessario seguire alcuni step, procedendo interamente online:

  • Accedere al sito INPS e cercare la scheda “Centri estivi: contributi per minori fino a 14 anni”;
  • Accedere al servizio;
  • Selezionare “Domande Welfare con un click”;
  • Inserire le proprie credenziali di accesso (SPID, CIE o CNS);
  • Cliccare su “Scelta prestazione”;
  • Selezionare “Centri estivi 2022”;
  • Seguire il percorso web per presentare la domanda.

Per presentare la richiesta ci sono precisi limiti temporali. È possibile procedere dalle ore 12:00 del 31 maggio 2022 fino alle ore 12:00 del 20 giugno 2022. L’INPS verificherà l’effettiva possibilità di accedere al sostegno, e potrà accettare o respingere la domanda.

L’INPS comunicherà la graduatoria entro il 20 luglio 2022, sul sito ufficiale. Viene data quindi priorità agli orfani e equiparati, e successivamente ai portatori di disabilità. Infine, entro il 14 ottobre 2022 il soggetto interessato dovrà presentare tutti i dati relativi al soggetto beneficiario del bonus, le fatture pagate per il centro estivo, con le relative informazioni.

Importi

Il sostegno verrà garantito ai beneficiari in graduatoria sulla base dell’ISEE del nucleo familiare. Nello specifico:

Valore ISEE nucleoPercentuale di riconoscimento del bonus
Fino a 8.000 euro100%
Da 8.001 a 24.000 euro95%
Da 24.001 a 32.000 euro90%
Da 32.001 a 56.000 euro85%
Oltre 56.000 euro e in caso di mancata comunicazione ISEE80%

La graduatoria finale con i beneficiari effettivi del sostegno sarà pubblicata sul sito INPS entro dicembre 2022. In caso di disabilità grave o gravissima, l’importo sarà maggiorato del 50%.

Articolo precedenteMaternità anticipata: quando e come chiederla
Prossimo ArticoloParaguay: regime di tassazione e agevolazioni
Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

Lascia una Risposta