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Bonus bollette retroattivo: ecco come funziona

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Con il recente Decreto Aiuti sono stati introdotti diversi sostegni per famiglie e imprese, in particolare per contrastare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e delle bollette. Il bonus bollette, ovvero il bonus sociale che è stato applicato in modo automatico a diverse famiglie in questi mesi, viene prorogato.

La proroga viene applicata per altri tre mesi oltre a quelli stabiliti in precedenza, fino alla fine di settembre 2022. Il bonus bollette inoltre è retroattivo: si potrà ricevere anche sulle mensilità precedenti, a partire da gennaio 2022, purché venga rispettato il tetto massimo ISEE.

Tetto massimo che è stato recentemente innalzato passando da 8.265 a 12.000 euro. A seguito di queste novità, l’ARERA dovrà occuparsi di determinare nello specifico i beneficiari dei sostegni, in base alle risorse previste per il 2022.

Ricordiamo che il recente Decreto Aiuti viene garantito con un fondo aggiuntivo rispetto a quanto stabilito nei mesi scorsi, con 6 miliardi di euro destinati anche al nuovo bonus da 200 euro per lavoratori e pensionati. Vediamo in questo articolo come funziona il bonus bollette, in particolare a proposito della retroattività del sostegno.

Bonus bollette 2022: esteso l’ISEE

Il bonus bollette, o bonus sociale 2022, viene modificato per rispondere ai rincari dell’ultimo periodo. In questi mesi infatti sono aumentati i prezzi di diverse materie prime, tra cui l’energia elettrica, destinata sia alle imprese che alle case dei cittadini.

Il bonus bollette precedentemente prevedeva uno sconto automatico in bolletta per tutti i cittadini con ISEE inferiore a 8.265 euro, tuttavia con il Decreto Energia degli scorsi mesi questo valore sale a 12.000 euro, includendo una più vasta platea di famiglie beneficiarie.

Questo sostegno viene portato avanti per alcuni mesi aggiuntivi, fino alla fine di settembre 2022, per rimediare al recente aumento di prezzi e al caro vita che si registra in Italia. Le famiglie italiane potranno ancora ricevere questo sostegno in modo automatico, ovvero senza dover presentare una domanda specifica per l’accesso.

L’unico vincolo di questo tipo riguarda l’ISEE, che deve essere presentato correttamente per poter accedere al sostegno. Tuttavia con un aumento dell’ISEE a 12.000 euro molte famiglie saranno sostenute ulteriormente dalla misura. Va ricordato che il bonus bollette, o bonus sociale, continua a essere destinato anche alle famiglie più numerose.

In quest’ultimo caso tuttavia l’ISEE massimo cambia, passando da 12.000 euro a 20.000 euro. Il bonus viene così corrisposto quando in una famiglia sono presenti almeno 4 figli a carico, per essere considerata numerosa. Questa regola non cambia ed è valida fino alla fine di settembre.

Bonus bollette retroattivo: cosa significa

Il bonus bollette prorogato dal Decreto Aiuti è retroattivo, ovvero viene applicato anche per i mesi precedenti, ovvero da gennaio 2022. Ma cosa significa bonus retroattivo? Nella pratica lo sconto tiene in considerazione l’eventuale situazione economica di disagio, in base alla soglia ISEE di 12.000 euro, anche per i mesi precedenti all’arrivo del Decreto Aiuti.

Questo vuol dire che anche chi non ha provveduto fino ad ora a presentare un ISEE aggiornato, può accedervi presentandolo in questi mesi, e il bonus bollette è applicabile in modo retroattivo. Nella pratica, se un nucleo famigliare ha un ISEE inferiore a 12.000 euro, lo sconto è applicabile da gennaio, per cui è possibile ricevere un rimborso, tramite le bollette dei mesi successivi.

Mentre il Decreto Energia interveniva sull’estensione dell’ISEE, il Decreto Aiuti interviene proprio sulla retroattività, consentendo a chi non aveva avuto accesso al sostegno di ricevere lo sconto in bolletta con ISEE fino a 12.000 euro, soprattutto per chi ancora non ha presentato questo valore. Secondo questa retroattività, i cittadini beneficiari potranno ricevere lo sconto sui mesi precedenti in diversi modi:

  • Tramite compensazione, sulla base dell’importo già pagato nelle bollette precedenti;
  • Tramite rimborso, quando la compensazione non è possibile;
  • Ricalcolo delle bollette nel caso in cui le bollette non siano ancora state saldate per i mesi da gennaio 2022.

Bonus bollette retroattivo: il terzo trimestre

Il terzo trimestre del 2022 vedrà quindi ancora il bonus bollette arrivare a diversi nuclei famigliari, ovvero fino alla fine di settembre 2022. Al momento si attende che le disposizioni vengano effettivamente applicate, tramite pubblicazione ufficiale della misura.

Con il Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri n.75, viene inoltre comunicato che ad attuare il bonus sociale, esteso fino a settembre, sarà l’ARERA:

“Bonus sociale energia elettrica e gas: la misura, già adottata per il secondo trimestre 2022, è estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuata dall’ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.”

L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente dovrà entro la fine di giugno 2022 aggiornare il valore del bonus sociale. Le modalità di ricezione dello sconto rimangono comunque invariate per tutto l’anno: basterà presentare l’ISEE, e rientrare nei beneficiari della misura, per ricevere lo sconto.

Per il momento infatti, è indicato dall’ARERA che fino al 30 giugno i prezzi sono così stabiliti, in base al numero di componenti del nucleo famigliare e all’effettivo disagio economico nel secondo trimestre 2022:

Nucleo famigliareBonus ordinario
1-2 componenti141,05 euro
3-4 componeni170,17 euro
Oltre 4 componenti199,29 euro

Questi valori verranno aggiornati entro il 30 giugno 2022 con le nuove cifre di riferimento, per cui è necessario ancora attendere per vedere applicata la misura per il terzo trimestre 2022. L’ARERA mette a disposizione ancora sia il bonus gas che il bonus acqua per le situazioni di disagio economico, ma predispone anche un sostegno nel caso di gravi condizioni di salute.

Bonus sociale per disagio fisico

Viene confermato anche il bonus sociale per disagio fisico, ovvero la diminuzione dell’importo per le bollette per i nuclei famigliari in cui sono presenti componenti che per particolari problematiche fisiche necessitano di utilizzare macchinari appositi alimentati a energia elettrica.

Per questi casi il bonus non è automatico, ma va richiesto appositamente presso il proprio Comune o centro CAF di riferimento. In questo caso non è necessario presentare un valore ISEE aggiornato, in quanto il sostegno viene garantito ai nuclei famigliari indipendentemente dal reddito.

Per accedere al sostegno, a differenza del bonus bollette per disagio economico, è necessario presentare tutta la documentazione che attesta l’effettiva grave condizione di salute, per cui è necessario l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il supporto vitale. Vanno indicati inoltre tutti i dati del soggetto beneficiario e dell’indirizzo di residenza.

Anche in questo caso l’ARERA mette a disposizione i valori ufficiali del sostegno, tuttavia non bisogna confondere questo tipo di aiuto con quello visto prima, che riguarda esclusivamente i nuclei famigliari con ISEE inferiore a 12.000 euro.

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Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

1 COMMENTO

  1. Buongiorno, in relazione al bonus bollette, essendo modificato il sistema di sconto in funzione dell’isee direttamewnte in bolletta, Vi chiedo per gli inquilini residenti in condominio con contatore idrico centralizzato, il ristorno come avviene? In attesa di riscontro Saluto Cordialmente.

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