Il Decreto Cura Italia è stato varato dal Governo e pubblicato nella G.U. del 17 marzo 2020 n. 70, per salvare l’economia Italiana dall’emergenza sanitaria ed economica del Covid-19 ed ha previsto un bonus 600 euro come misura di sostegno al reddito dei lavoratori autonomi, co.co.co. e dei lavoratori iscritti alla gestione separata con partita IVA.

Il bonus di 600 euro introdotto per i titolari di Partita IVA e per i co.co.co. spetta anche ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali.

Infatti, tra i settori più colpiti dalla crisi economica provocata dalla diffusione del Covid-19 c’è il settore turistico, molte imprese che hanno dovuto licenziare alcuni dipendenti vista la sospensione temporanea dell’attività.

E’ utile precisare, fin da subito, che sono rimasti esclusi da questa misura, circa 2 milioni di iscritti agli ordini professionali (commercialisti, avvocati, architetti, etc..) con enti previdenziali diversi dall’INPS.

Bonus 600 euro

L’importo del bonus è stato fissato in 600 euro (una tantum) e si potrà richiedere per ora solo per il mese di marzo (non mensilmente quindi) ed è erogato su domanda dell’interessato.

La misura sarà ripetuta, molto probabilmente, anche per il mese di aprile, a tal fine sono necessari ulteriori decreti simili per il sostegno all’economia, per adesso non c’è niente di ufficiale.

Il bonus 600 euro non è cumulabile e non ne può beneficiare coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. 

LINPS ha comunicato in data 27 marzo 2020 che le domande potranno essere presentate a partire dal 1 aprile 2020.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede il Decreto Cura Italia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020, sul Bonus 600 euro.

Bonus 600 euro per i lavoratori autonomi e partite IVA

Quindi il nuovo bonus lavoratori autonomi, attualmente è possibile beneficiarne soltanto per il mese di Marzo ed è:

  • 600 euro mensili;
  • Può essere richiesto direttamente all’INPS.

Chi può beneficiare del bonus 600 euro?

Il bonus 600 euro può essere richiesto da:

  • Liberi professionisti titolari di partita IVA (attiva alla data del 23 febbraio 2020);
  • Lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (attivi alla data del 23 febbraio 2020)
  • Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, ossia artigiani e commercianti, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • Dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno perso il lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore della presente disposizione. I lavoratori non devono essere titolari di pensione o di altro rapporto di lavoro dipendente;
  • Lavoratori del settore agricolo a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo;
  • Lavoratori dello spettacolo ovvero che siano iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo. Essi devono avere almeno 30 contributi giornalieri versati nel corso dell’anno 2019 al medesimo Fondo e un reddito (da questo lavoro) non superiore a 50.000 euro. Gli stessi non devono essere titolari di pensione e infine non possono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data di entrata in vigore della disposizione.

Il bonus 600 euro, può quindi essere richiesto dagli iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria.

Possono beneficiare del bonus 600 euro anche i lavoratori dipendenti stagionali di alcuni settori particolarmente colpiti dalla crisi, come il settore del turismo e dell’ agricoltura e i lavoratori dello spettacolo.

Lavoratori stagionali

Possono beneficiare del bonus 600 euro anche i lavoratori stagionali che hanno perso il lavoro involontariamente, come licenziamento, o le dimissioni per giusta causa, tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decreto 18 marzo 2020.

Per definire la categoria dei lavoratori stagionali occorre fare riferimento al DPR n. 1525/1963.

Il Ministero del Lavoro dovrà emanare un nuovo decreto con cui sostituirà le attività stagionali elencate dal DPR n. 1525/1963.

Generalmente possiamo comunque definire come attività stagionali le prestazioni che si svolgono ciclicamente, in uno o più periodi dell’anno.

Il contratto stagionale potrebbe essere motivato da diversi fattori, come i flussi turistici. Ci sono anche molti lavoratori stagionali nel settore agricolo.

Tuttavia, il suddetto bonus riguarda soltanto i lavoratori stagionali del settore turistico o degli stabilimenti termali.

Per i lavoratori stagionali del settore agricolo devono rispettare altri requisiti da soddisfare descritti dall’art. 30 del Decreto Cura Italia.

Amministratore socio di società

L’attivazione del rapporto di amministratore con riferimento alla data del 23 febbraio 2020 alla gestione separata dell’amministratore socio di SRL:

  • Attività del settore commercio/artigiana: non può accedere in quanto vi è obbligo di doppia iscrizione INPS, alla gestione artigiani e commercianti ed alla gestione separata;
  • Attività industriali: è possibile accedere al beneficio, in quanto non vi sono ulteriori obblighi previdenziali attivabili.

Bonus di 600 per artigiani / commercianti

L’indennità di 600 euro per artigiani e commercianti è disciplinata dall’art. 28 del D.L. n. 18/2020.

La norma prevede che, ai lavoratori autonomi (non si fa riferimento al possesso di partita IVA) iscritti alla gestione speciale dell’Ago (tra cui artigiani e commercianti) non titolari di pensione e non iscritti in altre forme di previdenza obbligatoria, con esclusione della gestione separata, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro.

La gestione speciale dell’Ago si riferisca oltre che ad Artigiani e Commercianti, anche a coltivatori diretti e coloni.

Dubbi per i soci di società iscritti alla gestione artigiani/commercio

Appare dubbio il riconoscimento del beneficio a favore dei soci d società obbligati all’iscrizione alle gestioni commercianti ed artigiani, in quanto, secondo queste interpretazioni, la norma richiede il possesso della partita IVA.

Tuttavia, comparando le disposizioni degli art. 27 e 28 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 sembrerebbe che il requisito del possesso di una partita IVA non sia richiesto nell’ambito del beneficio riconosciuto ai soggetti iscritti alla gestione previdenziale degli artigiani e commercianti.

In tale senso pare anche il messaggio dell’INPS del 20 marzo 2020 laddove è precisato che, potranno accedere al beneficio, senza precisare il necessario possesso della partita IVA i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni:

  • Artigiani;
  • Commercianti;
  • Coltivatori diretti, coloni e mezzadri.

In questo senso anche i soci di società di persone e l’amministratore socio di SRL, iscritto alla gestione separata, per società esercente attività per cui è obbligatoria l’iscrizione alla gestione artigiani/commercianti, potranno chiedere l’indennità ai sensi dell’art. 28.

Soggetti esclusi dal Bonus 600 euro

Restano esclusi dal bonus 600 euro i liberi professionisti iscritti alle casse obbligatorie (commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, architetti, ingegneri ecc.).

Possono beneficiare della misura a sostegno del reddito anche le attività identificate come essenziali nel DPCM del 11 marzo 2020, come: le farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari di prima necessità, edicole, ecc.

Per poter usufruire del bonus inoltre, i lavoratori autonomi e gli altri soggetti menzionati sopra non devono essere titolari di pensione o essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Come accedere alla procedura di richiesta del bonus 600 euro per le partite IVA sul sito INPS

E’ disponibile sul sito INPS la procedura per la richiesta del Bonus 600 euro. Questa la procedura da seguire:

  • Entrare nella sezione personale del sito INPS attraverso il PIN cittadino:
    • Accedere
    • Proseguire per accesso servizi on line
    • Nella barra di ricerca selezionare “domande per prestazioni al sostegno del reddito”
    • Selezionare “Indennità covid 19”
    • Invio domanda.

Al momento il servizio non è ancora attivo.

LINPS ha comunicato in data 27 marzo 2020 che le domande potranno essere presentate a partire dal 1 aprile 2020.

La procedura per la presentazione della domanda del bonus 600 euro

Il bonus 600 euro viene erogato direttamente dall’INPS, presentando un’apposita richiesta.

L’INPS, una volta ricevuta la richiesta, verificherà i requisiti di chi ha presentato la domanda e successivamente versa l’indennità.

In particolare, l’istituto verificherà se il lavoratore è iscritto alla relativa gestione previdenziale e se la tipologia di attività svolta rientra fra quella per cui spetta l’indennità e poi procederà alla liquidazione del bonus da 600 euro.

Il limite di spesa per l’anno 2020 non potrà superare i 103,8 milioni di euro

Essendo stanziato un limite di spesa per ogni categoria, è presumibile che qualora le domande superino gli importi previsti l’indennità verrà ridotta in proporzione.

Presentazione della domanda con due procedure

L’INPS con la Circolare n. 1381 di oggi 26 marzo 2020, l’INPS ha descritto le procedure per effettuare la domanda di richiesta del bonus 600 euro.

La domanda all’INPS può essere effettuata con:

  • Modalità ordinaria. Qualora il cittadino sia munito di PIN dispositivo, SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica e Carta nazionale dei servizi;
  • Modalità semplificata. Qualora il richiedente sia sprovvisto degli strumenti previsti per la procedura ordinaria, permettendo di inserire soltanto la prima parte del PIN (prime 8 cifre del PIN).

La procedura ordinaria di richiesta del Bonus 600 euro

La prima procedura prevista dall’INPS per fare domanda per il bonus 600 euro è quella ordinaria.

In questo caso l’accesso al sito INPS e la presentazione della domanda potranno avvenire attraverso:

  • PIN dispositivo rilasciato dall’INPS (per alcune attività semplici di consultazione o gestione è sufficiente un PIN ordinario);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Procedura semplificata di richiesta del Bonus 600 euro

Oltre alla procedura ordinaria per la presentazione della domanda, è stata prevista anche una procedura semplificata, dedicata ai cittadini sprovvisti degli strumenti previsti dall’INPS per porre in essere la procedura ordinaria.

La modalità semplificata permette ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, inserendo soltanto la prima parte del PIN, (prime otto cifre) ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center.

L’accesso ai servizi sul portale istituzionale è consentito in modalità semplificata con esclusivo riferimento alle seguenti domande di prestazione per:

  • Le indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
  • Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO;
  • Le indennità dei lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
  • Indennità lavoratori del settore agricolo;
  • Indennità lavoratori dello spettacolo;
  • Bonus per i servizi di baby-sitting

Il PIN può essere richiesto tramite:

  • Il sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
  • Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), -* oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).

Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per compilare e procedere all’invio della domanda online.

Nel caso in cui, non tu riesca a ricevere, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, chiamando il Contact Center, esso dovrebbe procedere alla validazione della richiesta.

Data di presentazione della domanda

Riepilogo soggetti beneficiari del bonus lavoratori autonomi

Le misure di sostegno gestite dall’INPS sono fruibili, entro i limiti degli importi stanziati per ciascuna di esse, dalle categorie di soggetti specificamente individuate, vale a dire:

  • Liberi professionisti titolari di partita IVA attiva al 23 febbraio 2020 (compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo) e lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (art. 27 del D.L. n. 18/2020);
  • Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO – Assicurazione generale obbligatoria INPS (ossia – come precisato dalla Relazione tecnica al decreto e ribadito dal messaggio n. 1288 – artigianicommercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni), non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata INPS (art. 28 del D.L. n. 18/2020);
  • Lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 ed il 17 marzo 2020 (data di entrata in vigore del D.L. n. 18/2020), non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo 2020 (art. 29 del D.L. n. 18/2020);
  • Operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo (art. 30 del D.L. n. 18/2020);
  • Lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro, che risultino non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo 2020 (art. 38 del D.L. n. 18/2020).

Le indennità non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.

La situazione degli agenti e rappresentanti di commercio

Rispetto all’ambito soggettivo, è stata rilevata la situazione particolare di agenti e rappresentanti di commercio, i quali sono tenuti al versamento dei contributi previdenziali, sia presso la Gestione commercianti sia presso la Fondazione Enasarco.

Poiché l’art. 28 del D.L. n. 18/2020 esclude dall’indennità gli iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata INPS, le associazioni rappresentative della categoria hanno chiesto di chiarire se il riferimento contenuto nella norma sia da intendersi alle gestioni obbligatorie di primo pilastro e non anche alla gestione integrativa Enasarco. Un’interpretazione letterale della norma, infatti, potrebbe portare ad escludere la categoria dal beneficio (comunicato stampa Fnaarc Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UILTuCS Uil, Ugl, Usarci 18 marzo 2020).

Gli autonomi iscritti a casse private

Non sono contemplati tra i soggetti beneficiari delle indennità in esame i professionisti iscritti alle Casse private di previdenza obbligatoria. Ci sarebbe, tuttavia, la volontà del Governo di estendere la misura di sostegno anche a tale categoria di autonomi, con un reddito contenuto entro determinati limiti. 

In ogni caso, a questi professionisti potrebbe essere riconosciuta una quota del “Fondo per il reddito di ultima istanza”, istituito dall’art. 44 del D.L. n. 18/2020 per i casi di cessazione, riduzione o sospensione dell’attività in conseguenza dell’emergenza sanitaria.

Tale fondo è stato pensato “come fondo residuale per coprire tutti gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini” (comunicato stampa n. 37/2020 della Presidenza del Consiglio).

Tutti provvedimenti del Decreto Cura Italia in sintesi

Se sei interessato a tutti i provvedimenti del Decreto Cura Italia puoi avere un elenco commentato dei principali nell’articolo di cui al link seguente:

131 COMMENTI

  1. Salve, ho provato ad accedere al sito dell’inps per fare la richieste dell’indennità lavoratori stagionali del turismo ma non capisco come si fa potreste aiutarmi per favore?

  2. Sono socio di una SNC chiusa per Decreto. Ciascun socio ha diritto al bonus di 600 €?
    Grazie.

  3. Mi è rimasto un dubbio se l’esclusione per i titolari di pensione sia riferita solo ai Rapporti di Collaborazione oppure anche alle Partita IVA. Ho visto affermazioni che limitano l’esclusione ai CO.CO ma a me sembra che sia riferita anche alle P.IVA.
    Grazie per professionalità e completezza dei vs interventi. ST

  4. Buongiorno , ci sono notizie per i noi poveri soci si sas o snc dimenticati dal decreto?
    Sarebbe un’ingiustizia incredibile se così fosse.

  5. Sono assegnista di ricerca iscritto alla gestione separata. Mi spetta il bonus di 600 €? Grazie

  6. Buongiorno, qualcuno saprebbe dirmi se per titolari di P.Iva iscritta alla gestione INPS ex ENPALS nel mondo delle palestre c’è la possibilità di accedere ai 600€? O se veniamo dimenticati? Grazie

  7. Ancora nessuna novità sui soci di società di persone? La domanda è: cosa si paga a fare l’INPS in capo alla società e ai soci se in circostanze come questa non si è tutelati?

  8. Si parla della possibilità di usufruire del fondo per il reddito di ultima istanza dell’INPS, come anche per i professionisti con cassa previdenziale privata. Usciranno info per la prossima settimana.

  9. Ci sono interpretazioni, come riportato nell’articolo che accolgono anche le posizioni dei soci di società di persone purché rientranti nelle gestioni INPS artigiani e commercianti.

  10. Lavoratrice autonoma occasionale con contratto e lettera sospensione attività (sono intervistatrice domiciliare), potrebbe rientrare nel bonus 600 € sebbene non versi nulla alla gestione separata?

  11. Buongiorno dott. Migliorini, sono titolare di una s.r.l.s. unipersonale. Ho diritto al bonus di 600€? Grazie mille, cordiali saluti. Maurizio.

  12. Salve, sono stato licenziato il 31/12/2019 e il 26/01/2020 ho fatto richiesta della NASpi.
    Ad oggi 26/03 ho percepito solamente la differenza dei giorni di gennaio. Sono iscritto alla gestione separata con contributi tutti versati. Ho diritto anch’io al bonus dei € 600,00?
    Grazie

  13. Salve.., io sono in possesso di una partita iva attiva come commerciante ma non la utilizzo da tempo quindi “dormiente”, sono disoccupato e non godo di nessun ammortizzatore sociale, ho dirutto al bonus?. grazie dell attenzione

  14. un libero professionista che ha in delega tutti i clienti nella gestione INPS artigiani e commercianti, si puo’ fare domanda con le credenziali del professionista? oppure ogni singolo cliente deve aprire il pin?

  15. Per le informazioni disponibili al momento la richiesta avviene personalmente dalla propria posizione. Tuttavia le associazioni dei professionisti stanno chiedendo all’INPS di poter operare con delega dei propri clienti. Ci saranno novità a breve.

  16. Buon giorno , sono un bracciante agricolo in una azienda vitivinicola con contratto a tempo determinato ,lavoro nella stessa azienda da 13 anni , qualcuno mi sa informare se ho il diritto del bonus di 600 euro , se si come devo procedere. Grazie

  17. Buongiorno soci lavoratori/amministratori di srl iscritti alla gestione artigiani e gestione separata (per compenso amministratore) spetta il bonus 600€? Grazie

  18. Per il bonus da 600 lavoratori, chi non è in possesso del pin può richiederlo con il CIE o lo SPID

  19. Buongiorno,sito sempre ben fatto e preciso complimenti!Volevo solo un chiarimento che non ho trovato specificato nel Decreto Cura, se io che sono un elettricista con codice della attività 432201 posso ricevere il bonus, oppure no visto che non ho avuto la sospensione di legge della attività’ perché la mia era essenziale, come dico, dalla legge sembra che non centri se uno ha lavorato oppure no, lo devono ricevere tutti gli artigiani iscritti all’inps e quindi non centra che l’attività sia essenziale o no.Grazie molte

  20. Buonasera,
    per le società SAS, rientrano nella richiesta dei 600€?
    Inoltre , l’amministratore della società è titolare anche di pensione.
    Grazie

  21. Buongiorno , ho un’attività di parrucchiera , sono società sas 99 %,il restante 1% a mio marito . Ho diritto ai 600€? Grazie

  22. SONO UNA SUB AGENTE ASSICURATIVA GESTIONE SEPARATA ISCRITTA ALL’ INPS HO DIRITTO BONUS 600,OO EURO

  23. Sas, il socio accomandante percepisce pensione, il socio accomandatario ha diritto al bonus?
    Grazie

  24. Buongiorno, io percepisco un reddito di cittadinanza di € 200 è assurdo che non posso ricevere il bonus dato che sono un lavoratore autonomo. La cosa corretta è bonus meno reddito di cittadinanza.
    Sto dicendo una stupidata?

  25. Scrivete:
    “In particolare, l’istituto verificherà se il lavoratore … è in regola con i versamenti”
    Questo mi lascia quantomeno perplesso.
    Se un lavoratore autonomo ha versato per 20 anni, cumulando magari un credito non indifferente, poi per un anno per qualsiasi motivo ha avuto difficoltà a versare, nel momento in cui lo stato lo obbliga a chiudere, e a rimanere chiuso in casa, si trova davanti al ricatto dello stato, non mi hai pagato le ultime 4 rate quindi puoi anche morire di fame?
    Come dovrebbe reagire, un lavoratore autonomo, rimanersene tranquillamente chiuso in casa e rimetterci le penne senza dare troppo disturbo?
    Ma chi ha scritto questa norma, aveva davvero in mente di tutelare l’ordine pubblico?

  26. Buongiorno
    sono iscritta alla gestione separata come rilevatrice. La mia Ditta mi propone telelavoro con stipendio dimezzato.
    Posso richiedere il bonus anche se lavorerò?

  27. Buongiorno, mia madre ha 73 anni, è pensionata ma ha anche P.IVA perché continua a lavorare come infermiera. Essendo momentaneamente a casa per chiusura della sua unità può o non può ricevere questo bonus? Al telegiornale di oggi hanno detto che si può richiedere indipendentemente dal reddito e dalla situazione.Grazie.

  28. IN PRATICA SE UNO NON HA IL PIN PER POTER ACCEDERE ALL’AREA PERSONALE E’ TAGLIATO FUORI PERCHE’ NON CI SONO ALTRI MODI PER FARLO.
    COMPLIMENTI! SEMPRE VICINO AL CITTADINO.

  29. Salve io sono iscritto alla gestione separata ho la partita iva e non ho un albo, posso usufruire del bonus di 600 euro?

  30. Buongiorno, sono giorni che mi chiedo “Perché?!”
    Vado a memoria, il decreto che prevede l’Italia intera zona rossa é del 9 marzo, mentre il decreto cura Italia del 17 marzo.
    Con che criterio é stata fissata la data limite dei beneficiari del bonus di € 600, al 23 di febbraio? Non penso di essere l’unica persona in Italia che dopo mesi, anni di sforzi e con un’immensa dose di coraggio ha investito in un progetto, dando vita a una nuova realtà, avendo la sfortuna di avere come data di nascita il primo di marzo, data antecedente alle misure prese. Se questo è il modo di aiutare e sostenere il cittadino e l’Italia dei “piccoli” che ci rende grandi nel mondo, forse mi è sfuggito qualcosa. Qualcuno sa dirmi, perché?!

  31. Buongiorno, sono un autonomo con partita iva e, percependo la pensione, ho diritto al bonus 600 euro?
    Se non ho diritto, è forse perché la mia attività ( agenzia pubblicitaria ) non sta subendo un danno per la chiusura?
    Pago contributi INPS ( a fondo perduto, in quanto ho già versato 47 anni ), acqua, luce, telefono, ecc.ecc., e, oltre al mancato introito per la chiusura, ecco la beffa di non percepire nemmeno il bonus 600 euro!!!
    Qualcuno può rispondermi?

  32. buonasera
    percepisco una pensione per la perdita del brevetto di assistente di volo di 270 euro mensili.
    sono lavoratore stagionale del turismo.
    sono escluso?

  33. Salve sono iscritto al registro delle imprese e non sono artigiano. Posso avere il bonus?

  34. Sono un professore e ho una partita Iva come ingegnere(sono iscritto alla gestione separata e pago il 4% ad Inarcassa) posso accedere al bonus?

  35. Sono iscritto alla Gestione separata, contemporaneamente ho un contratto di 2 ore a settimana a scuola. Posso accedere al Bonus

  36. Salve, sono igienista dentale con partita iva aperta nel mese di settembre 2019. Appartengo alla gestione separata e quindi i primi contributi li dovrò versare a giugno. Mi spetta il bonus da 600 euro?

  37. Allora non devo versare contributi gestione separata che annualmente ammontano a 3000 euro per avere un ricalcolo pensione dopo 7 anni pari a 37 euro.

  38. Buongiorno, sono giorni che mi chiedo “Perché?!”
    Vado a memoria, il decreto che prevede l’Italia intera zona rossa é del 9 marzo, mentre il decreto cura Italia del 17 marzo.
    Con che criterio é stata fissata la data limite dei beneficiari del bonus di € 600, al 23 di febbraio? Non penso di essere l’unica persona in Italia che dopo mesi, anni di sforzi e con un’immensa dose di coraggio ha investito in un progetto, dando vita a una nuova realtà, avendo la sfortuna di avere come data di nascita il primo di marzo, data antecedente alle misure prese. Se questo è il modo di aiutare e sostenere il cittadino e l’Italia dei “piccoli” che ci rende grandi nel mondo, forse mi è sfuggito qualcosa. Qualcuno sa dirmi, perché?!

  39. I professionisti iscritti a casse professionali possono chiedere il bonus, stando alle aperture delle ultime ore, tramite la propria cassa di appartenenza (nel suo caso Inarcassa). Non si accede ai 600 euro erogati dall’INPS. Ci saranno aggiornamenti nei prossimi giorni.

  40. Ma la domanda per il bonus di 600 euro la possono fare tutti gli artigiani a prescindere dal fatto che offrono beni essenziali? (Tipo panificio)
    Nel decreto nn trovo nessuna specifica in merito

  41. Salve io sono partita Iva con 6 negozi con la stessa partita Iva io pago 6 fitti secondo lei a me spettano 3600

  42. Professionistacon p: iVA iscritto gestione separata INPS, ho un contratto a tempo indeterminato P.T. orizzontale 50%presso azienda privata. Non usufruendo di ammortizzatori sociali come dipendente, posso chiedere i bonus come professionista?

  43. Buonasera,ho partita iva,iscritta alla gestione separata,ed e’ l’unico reddito che percepisco in Italia. Parallelamento ho un contratto a tempo indeterminato per attivita’ accessoria con grado di occupazione inferiore al 50% (lavoro alcune ore al mese,mai fisse) in Canton Ticino;sono frontaliera,in quanto vivo in un comune entro i 20km dal confine. Ho diritto al bonus di 600€?

  44. sono un artigiano pasticcere con annessa caffetteria e siamo in due soci. Attività chiusa dai primi di marzo per DPCM. e tuttora chiusa.
    Parlano di 600 € alle partite iva e ai lavoratori autonomi, ma cosa si intende?
    alla società titolare della partita IVA verranno erogati i 600 €?
    ai due soci in qualità di lavoratori autonomi verranno erogati 600 € cadauno?

  45. per società SNC soci al 50% io non pensionata , mio marito pensionato.
    possiamo chiedere il bonus?

  46. Salve io lavoravo in una pizzeria con contratto a chiamata indeterminato….adesso la pizzeria e chiusa….a me aspetta qualcosa da qualcuno o qualche bonus ?

  47. Buonasera, ho un contratto di collaborazione e percepisco ritenuta d’acconto mensile. Posso richiedere il bonus?

  48. Salve, sono addetto contact center in somministrazione a tempo determinato e ho p.iva per traduzione con iscrizione alla gestione separata INPS. Ho diritto all’indennità da 600 euro?

    Grazie

  49. Con contratto occasionale, a ritenuta d’acconto, iscritta alla gestione separata , ho diritto al bonus di 600 euro

  50. le attivita’ essenziali e quindi rimaste aperte possono richiedere il bonus?

  51. Per i contratti a chiamata non ci sono agevolazioni particolari, se non questo momento non è in occupazione può chiedere una delle forme di sostegno per gli inoccupati.

  52. Buongiorno sono titolare di azienda agricola e servo la ristorazione ,non iscritta come coltivatore diretto o iap in quanto non raggiungo i requisiti.Sono regolarmente iscritta al registro delle imprese e emetto fattura elettronica.A me spetta il bonus dei 600€.

  53. Contratto occasionale con iscrizione alla gestione separata, quindi dopo 5000 euro , ci sono le trattenute dell’inps, rientra nel bonus

  54. Nel decreto cura italia non ci sono forme di sostegno agli inoccupati. Le forme di sostegno per gli inoccupati rimangono quelle ordinarie, Naspi o reddito di cittadinanza.

  55. salve sono un benzinaio , noi benzinai abbiamo diritto al bonus ? e se si dobbiamo rientrare in qualche parametro ? ho sentito che dobbiamo aver perdite almeno del 33 % in confronto al 1° trimestre 2019 grazie

  56. Per attività rimaste aperte con chiusura di cassa zero per circa 15 giorni si avrà diritto o no

  57. Si ha diritto al bonus in quanto guida turistica che però non ha né partita IVA né contratto alcuno dipendente, ma lavoratore autonomo e occasionale tramite sito online?

  58. Buongiorno,

    sono presidente di una associazione culturali no profit con regolare patita Iva ho diritto a ricevre il contributo di € 600,00 ?
    Resto in attesa.
    Grazie

  59. Per aprile ha annunciato il ministro , per i lavori discontinui un assegno di 400 euro, vale per lavoro occasionale con ritenuta d’acconto?

  60. Buongiorno. Sono un Ingegnere da poco abilitato senza p.iva. Non esercito la professione in via continuativa per motivi familiari. Ma tuttavia, nel limite del possibile, supporto dei colleghi in lavori di progettazione di ingegneria. Nello specifico ho un contratto di prestazione d’opera per una consulenza in un progetto, i cui compensi verranno pagati (ampiamente sotto i limiti del 54-bis, D.L. n. 50/2017) tramite una ricevuta di prestazione occasionale.
    Ho diritto al bonus di 600 euro del Cura Italia?
    Grazie.

  61. Buonasera Federico e grazie per le risposte che ci sta dando, io sono sia una lavoratrice dipendente (contratto nazionale con cooperative) che autonoma con ritenuta d’acconto per lavoro occasionale (gestione separata INPS). La mia cooperativa dice che rientro in cassa integrazione (80% dello stipendio). Mi chiedevo se oltre alla cassa integrazione, posso richiedere un aiuto per quanto riguarda il lavoro autonomo occasionale, leggevo che erano previste 400€ per i lavoratori incapienti. Grazie ancora e buon lavoro.

  62. Salve Sara, quello che ha letto fa riferimento al fondo di ultima istanza, ma sarà operativo nel decreto in uscita nel mese di aprile, non ci sono ancora chiarimenti ufficiali. Pubblicheremo sicuramente qualche articolo a riguardo quando ci saranno novità.

  63. Il bonus riguarda soltanto i professionisti dotati di partita IVA. Eventualmente si parla nel decreto di aprile di un fondo di ultima istanza per i lavoratori senza partita IVA.

  64. Buongiorno,
    nel caso la partita iva sia stata aperta ed attiva prima del 23 febbraio 2020 ma a causa di un errore la posizione Inps in gestione separata sia stata aperta dopo il 23 febbraio 2020 si verrebbe esclusi dal bonus?
    Anche chi ad esempio abbia aperto la partita iva poco prima del 23 febbraio e avendo tempo 30 gg avesse aperto la posizione Inps dopo il suddetto termine sarebbe escluso?
    Grazie

  65. Siamo soci di una snc nel richiedere il bonus 600 abbiamo indicato iban della società abbiamo sbagliato ? Dovevamo mettere iban personali ? Entrambi abbiamo il potete di firma

  66. Nelle nostre domande ce scritto accettate ma ancora non abbiamo ricevuto nulla grazie per risposta

  67. Come lavoratore su piattaforme online come freelancer.com ma non avendo ancora potuto aprire partita iva (ho iniziato a lavorare da febbraio) posso ricevere il bonus 600 euro? Non ho fatto ancora nessuna iscrizione da nessuna parte. Grazie

  68. Senza iscrizione Inps e partita Iva aperta non si può ottenere il bonus. Può valutare se avviare la sua attività da lavoratore autonomo, se vuole possiamo predisporle una simulazione di imposte e contributi a cui andrà incontro. Nel caso ci scriva in privato.

  69. Per un procacciatore d’affari iscritto alla gestione separata, è possibile ottenere il bonus nel caso in cui il sostituto d’imposta non abbia versato all’INPS le ritenute alla fonte?
    Grazie

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