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Bonus 1000 euro: riapertura domande INPS

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Bonus 1000 euro, l’INPS ha confermato, nella giornata di venerdì 4 dicembre, la riapertura dei termine per presentare domanda, fino al 15 dicembre.

Dopo la conferma pervenuta con il Decreto ristori quater, l’ente previdenziale ha ribadito l’avvio della nuova procedura online per presentare la domanda per il Bonus 1000 euro. Con la Circolare n. 4589 del 4 dicembre 2020, si conferma la riapertura dei termini che scadranno nella giornata del 15 dicembre. Decreto Ristori quater ha cercato, quindi, di fare ordine tra le date, previste per inoltrare le istanze di accredito dei sussidi, ivi, previsti.

La circolare, invero, ha anche offerto alcuni chiarimenti sui soggetti legittimati ad accedere al sostegno, dopo un intervento piuttosto incerto dell’ultimo decreto d’urgenza.

Bonus 1.000 euro

Bonus 1000 euro nuova scadenza al 15 dicembre

Con il Decreto ristori quater, il legislatore ha previsto nuovamente la facoltà di presentare la domanda per l’accesso al bonus 1000. Si prevede all’art. 9:

“Le indennità di cui all’articolo 9 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, possono essere richieste, a pena di decadenza, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”.

Con la circolare n 4589, l’INPS ha quindi riaperto i termini per proporre la domanda, scaduta lo scorso 13 novembre. La richiesta può, infatti, essere presentata solo in forma telematica. Tuttavia, il servizio ancora non è stato attivato, presumibilmente avverrà nei primi giorni della settimana, previa comunicazione sul sito dell’INPS.

Sempre per la medesima data, l’ente ha, altresì, confermato il termine ultimo per accedere agli altri fondi previsti dal Decreto ristori quater.

Chi può ricevere il bonus 1000 euro?

Ci sembra opportuno brevemente ricapitolare chi sono i soggetti legittimati a fare richiesta. Le categorie di lavoratori, che possono accedere a tale sussidio, sono:

  • Lavoratori dello spettacolo;
  • I lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • Lavoratori in somministrazione;
  • Lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  • I lavoratori intermittenti;
  • Lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • Incaricati alle vendite a domicilio;
  • Lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

Restano esclusi, come già avvenuto con il Decreto Ristori, i lavoratori marittimi. A questi è, invece, stato conferito un sussidio, già introdotto dal Decreto Agosto, cioè un’indennità di 600 euro.

Precisazioni presentazione della domanda

L’INPS ha, altresì, precisato le modalità di presentazione della domanda, stabilendo che non tutti sono, invero, tenuti a proporre istanza all’ente.

Infatti, chi ha già beneficiato di altri bonus, a titolo di sussidio di emergenza, non deve presentare domanda per l’indennità, che viene erogata direttamente dall’INPS. Mentre, chi non ha ancora presentato domanda per altre indennità o che ha presentato una domanda che risulta “Respinta”, deve inoltrare una nuova richiesta per l’indennità, di cui art 9 del DL 104/2020.

Il termine individuato è, come è evidente, più breve per il bonus 1000 euro, uno dei c.d. bonus onnicomprensivi, introdotto in precedenza con il decreto di ottobre, rispetto al quale il ristori quater ha prorogato la domanda al 18 dicembre. Il modulo per questo sussidio è già attivo sul portale online dell’INPS.

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Avvocato "Laureatasi in Giurisprudenza con la votazione di 110 e Lode presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e con approfondita conoscenza delle materie del Diritto Civile e del Diritto Amministrativo. Ha brillantemente concluso la pratica forense in diritto civile e il tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso la Procura della Repubblica di Napoli Nord".

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