Gli aumenti di capitale sociale rientrano nella categoria delle operazioni societarie, le quali ai fini dell'imposta di registro sono regolamentate dall'articolo 4 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR n. 131/86. Tale normativa equipara i conferimenti effettuati in sede di costituzione della società a quelli effettuati in un momento successivo, in sede di aumento del capitale. La disciplina degli aumenti di capitale sociale nelle SRL.

Gli aumenti di capitale sociale rientrano nella più ampia categoria delle operazioni societarie. Una società di capitali (SPA o SRL) può aumentare il proprio capitale sociale per esigenze di gestione, per operazioni straordinarie, o per fare fronte alle perdite generate in esercizi precedenti.

In questo contributo voglio andare ad analizzare la normativa civilistica e fiscale riguardante gli aumenti di capitale sociale. Siano essi aumenti di capitale a pagamento, a titolo gratuito o misti per le SRL. Ci concentreremo anche sull'imposta di registro dovuta per ogni tipologia di conferimento. Vediamo, quindi, come approcciare nel modo corretto la disciplina civilistica riguardante gli aumenti di capitale nelle SRL.

L'aumento del capitale sociale

Il capitale sociale può essere aumentato o diminuito attraverso delle modificazioni dell'atto costitutivo. Si tratta di delibera effettuate dall'assemblea straordinaria e iscritte nel registro delle imprese. Sia l'aumento sia la riduzione del capitale sociale possono assumere carattere reale o nominale. L'aumento di capitale può essere deliberato se le azioni in precedenza sottoscritte siano state interamente liberate, con integrale versamento dei relativi conferimenti. L'aumento di capitale può avvenire attraverso diverse modalità:

Versamento di nuovi capitali: I soci o nuovi investitori versano nuovi capitali nella società. Questo può avvenire attraverso l'emissione di nuove azioni o quote sociali, che vengono sottoscritte e pagate dai soci o dai nuovi investitori;

Capitalizzazione delle riserve: La società può decidere di trasformare parte delle sue riserve (ad esempio, riserve di utili non distribuiti) in capitale sociale. In questo caso, non si verifica un afflusso di nuovi capitali, ma si modifica la composizione del patrimonio netto della società;

Conversione di debiti in capitale: In alcuni casi, i creditori della società possono accettare di convertire i loro crediti in capitale sociale, diventando così soci della società.

L'aumento di capitale sociale è un'operazione che può avere diverse finalità, tra cui rafforzare la struttura finanziaria della società, finanziare nuovi investimenti, diluire la partecipazione dei soci esistenti, o ristrutturare il debito della società.

Il capitale sociale si può aumentare attraverso il conferimento di altre attività da parte di soci o terzi (cd. aumento reale o a pagamento). Per quanto riguarda la procedura l'azienda deve procedere:

All'aumento del valore d...

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