L’assicurazione casalinghe 2022, in scadenza al 31 gennaio 2022, è una polizza assicurativa che consente la protezione dai rischi che normalmente incombono su coloro che lavorano in casa. La tutela, invero, è molto ampia e si estende all’intera area della casa: alla soffitta, alla cantina, al giardino e al balcone, nonché alle parti comuni, quali l’androne, le scale e le terrazze, nel caso in cui la casa sia inserita in un condominio.

I rischi che sono coperti sono molti, compresi quelli derivanti da condotte accidentali o altrui: dalle piuttosto frequenti cadute e inalazione di gas o utilizzo di sostanze chimiche che ledono la pelle, incendi e folgorazione per malfunzionamento dell’impianto elettrico.

Invero, è uno strumento particolarmente utile che potrebbe essere molto utile contro tutti quegli infortuni che quotidianamente possano accadere in casa. Invero, per accedere a questo strumento serve molto poco. Per aderire occorre versare un contributo di 24€, deducibile a fini fiscali, all’INAIL.

Per alcune categorie, invero, è obbligatoria. Nel presente articolo cercheremo di illustrarti brevemente i benefici ed indicarti le modalità di rinnovo, che dovranno essere effettuate mediante pagamento con PagoPa.
Vediamo insieme cosa c’è da sapere.

Cos’è l’assicurazione per le casalinghe?

L’assicurazione casalinghe è una polizza assicurativa contro gli infortuni domestici ed è rivolta a tutte quelle persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni.

Questa è rivolta a coloro che svolgono un lavoro di:

  • cura dei componenti della famiglia e della casa
  • prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo
  • non sono legati da vincoli di subordinazione.

Invero, è uno strumento particolarmente utile che potrebbe essere molto utile contro tutti quegli infortuni che quotidianamente possano accadere in casa. Invero, per accedere a questo strumento serve molto poco. Per aderire occorre versare un contributo di 24€, deducibile a fini fiscali, all’INAIL.

Il pagamento deve tuttavia essere effettuato entro il 31 gennaio 2022. Una volta versato potrai mantenere la copertura assicurativa senza interruzioni temporali.

Benefici assicurazione casalinghe

Oltre alla copertura assicurativa, la polizza consente di accedere ad ulteriori benefici, che si sostanziano in un pagamento una tantum sulla base di alcuni parametri:

  • assegno una tantum di 337,41€ per chi presentasse un’inabilità permanente accertata tra il 6% e il 15%;
  • rendita mensile esentasse per tutta la vita per invalidità permanente pari o superiore al 16%. Varia tra 119,23€ e 1.454,07€ in base alla percentuale di invalidità;
  • assegno per assistenza personale continuativa di 574,59€ in presenza di gravi menomazioni;
  • rendita e assegno una tantum pari a 10.542,45€ in caso di decesso dell’assicurato, corrisposti ai familiari superstiti. I documenti necessari per questa pratica sono indicati nella circolare n. 6 dell’11 febbraio 2021 dell’INAIL.

Soggetti obbligati ad assicurarsi

L’assicurazione casalinghe 2022 è obbligatoria per alcuni soggetti. In particolare, a partire dal 1 ° marzo 2001 dovranno necessariamente stipulare la polizza:

I soggetti obbligati ad assicurarsi sono coloro che:

  • hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti;
  • svolgono il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa;
  • non sono legati da vincoli di subordinazione;
  • prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.

Sono pertanto chiamati ad assicurarsi:

  • gli studenti, anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano;
  • tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia, ad esempio ragazzi e ragazze in attesa di prima occupazione;
  • i titolari di pensione che non hanno superato i 67 anni;
  • cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
  • i lavoratori in mobilità, i lavoratori in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione;
  • lavoratori stagionali, temporanei, e a tempo determinato. L’assicurazione, in questi casi, deve ricoprire solo i periodi in cui non è svolta l’attività lavorativa, e va ugualmente versato il valore per intero.

Sono poi previsti degli esoneri dovuti al reddito per:

  • coloro che hanno un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui;
  • coloro che fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui.

Come si paga l’assicurazione casalinghe 2022?

Come dicevamo nel paragrafo precedente, è necessario procedere al pagamento entro il 31 dicembre 2022. Ma come fare?

Invero, per coloro che già sono assicurati è molto semplice. Dovrà tuttavia procedere a rinnovare la polizza nel 2022, ha tempo dal 1° al 31 gennaio per beneficiare di una copertura ininterrotta contro gli infortuni domestici.

In realtà, grazie anche agli interventi recenti di semplificazione e digitalizzazione, il pagamento è stato molto semplice. In particolare, potrai procedere a tale pagamento mediante l’avviso di pagamento PagoPa.

Infatti, l’INAIL deve aver inviato entro fine 2021, una comunicazione per procedere facilmente al pagamento dell’assicuraizone delle casalinghe. Dovrai aver ricevuto il modulo prestampato con i dati personali e l’indicazione dell’importo da versare, e il QR code.

Se dovesse pagare oltre il 31 gennaio, l’assicurazione sarà valida a partire dal giorno successivo a quello del pagamento.

Chi non si è ancora mai assicurato, potrà farlo dal momento in cui matura i requisiti assicurativi; per iscriversi, dovrà inoltrare la domanda telematicamente, attraverso i servizi online dell’INAIL.

Si può accedere ai servizi INAIL online attraverso:

  • SPID;
  • CIE;
  • CNS.

Eseguire il pagamento

L’esecuzione del pagamento dell’assicurazione casalinghe, dunque, è molto semplice. Potrai procedere al pagamento mediante:

  • sul sito INAIL al link PagoPa;
  • sul sito di Poste Italiane;
  • sul sito della propria banca;
  • su altri canali di pagamento previsti, tra cui tabaccai, ricevitorie e supermercati abilitati, con contanti, carta o addebito sul conto corrente.

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